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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19881 del 11 maggio 2009
«L'ispezione dello stabilimento industriale, il prelievo e il campionamento, le analisi dei campioni, configurano attività amministrative che non richiedono l'osservanza delle norme del codice di procedura penale stabilite a garanzia...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
«È incostituzionale l'art. 49, comma 1, L.R. 12 dicembre 2003, n. 26, Lombardia, come sostituito dall'art. 4, comma 1, lett. p), L.R. 8 agosto 2006, n. 18, Lombardia, nella parte in cui dispone che il servizio idrico...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 320 del 25 novembre 2011
«L'art. 49, c. 2, della L.R. n. 26/2003, Lombardia, che prevede l'istituzione di società patrimoniali d’ambito, di proprietà degli enti locali, a cui trasferire la proprietà delle reti e degli impianti del servizio idrico integrato,...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 108 del 29 aprile 2016
«Nel settore dei servizi idrici prevale la disciplina speciale del vigente art. 149-bis, D.Lgs. n. 152 del 2006, per cui l'affidamento in house può intervenire solo a società interamente pubbliche. In ogni caso, anche con riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12999 del 15 maggio 2019
«La sospensione necessaria del giudizio, ex art. 295 c.p.c., ha lo scopo di evitare il conflitto di giudicati, sicché può trovare applicazione solo quando in altro giudizio debba essere decisa con efficacia di giudicato una questione pregiudiziale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2658 del 30 gennaio 2019
«In caso di interruzione automatica del processo determinata dalla dichiarazione di fallimento di una delle parti, il termine per la riassunzione di cui all'art. 305 c.p.c. decorre dalla dichiarazione o notificazione dell'evento interruttivo...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 386 del 21 novembre 2008
«La sentenza della Corte costituzionale n. 335 del 10 ottobre 2008 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 14, c. 1, della legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), e dell'art. 155, c. 1,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47229 del 6 novembre 2012
«Nel delitto contemplato dall'art. 53-bis, D.Lgs. n. 22/1997 (attualmente art. 260, D.Lgs. n. 152/2006 - Codice dell'ambiente), l'apprezzamento circa la soglia minima di rilevanza penale della condotta deve essere effettuato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10303 del 3 maggio 2013
«In tema di aree naturali protette, l'art. 164, secondo comma, del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, il quale attribuisce all'Ente Parco un compito di vigilanza sul regime delle acque, consistente nel verificare le captazioni e le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4309 del 20 febbraio 2017
«Occorre distinguere tra contributi dovuti dai proprietari - che obbligatoriamente fanno parte del consorzio per essere i loro fondi compresi nel perimetro consortile e traggono benefici dalle strutture di quello - e somme dovute da...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 29108 del 28 dicembre 2011
«A norma dell'art. 167 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, nei periodi di siccità e comunque di scarsità di risorse idriche deve essere assicurata, dopo il consumo umano, la priorità dell'uso agricolo. Ne consegue che, ove sulla medesima acqua...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17829 del 22 agosto 2007
«La controversia relativa al pagamento dei corrispettivi di un contratto di appalto di pubblici servizi non rientra nella previsione di cui all'art. 33 del D.Lgs. n. 80 del 1998 come successivamente modificato, che attiene solo alle...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3215 del 11 giugno 2013
«Con il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 (v. in particolare l'art. 182, comma 3, di detto D.Lgs.), è stato previsto il principio dell'autosufficienza su base regionale dello smaltimento dei rifiuti urbani; pertanto, è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9465 del 3 marzo 2009
«A seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, all'art. 212 del D.Lgs. n. 132/2006, deve ritenersi che una società (qualora risultasse dimostrato in punto di fatto), che non effettua la raccolta e il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15375 del 22 aprile 2010
«Ai sensi dell'art. 259 comma 2 D.Lgs. 152/2006, per il reato di cui all'art. 256 del medesimo D.Lgs., prevede la confisca obbligatoria anche in relazione alla sentenza emessa ai sensi dell'art. 444 c.p.p. Sicché, nel caso di trasporto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47712 del 14 giugno 2018
«In tema di trattamento di rotaie dismesse, continua ad applicarsi il D.M. 5 febbraio 1998, in uno con il richiamo alle specifiche CECA, che prescrive per il recupero di questi rifiuti che l'operazione di "cesoiatura" avvenga...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1684 del 14 marzo 2019
«Il Responsabile dell'ufficio tecnico comunale è competente ad adottare nei confronti di A.N.A.S. un'ingiunzione alla rimozione dei rifiuti abbandonati. Il medesimo Responsabile è invece incompetente ad adottare un ordine di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18101 del 21 luglio 2017
«In materia di TARSU, la previsione di non assimilabilità contenuta nell'art. 195, comma 2, lett. e), D.Lgs. n. 152 del 2006 (Codice dell'ambiente), come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 2008, non era di immediata applicazione, stante il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3818 del 28 giugno 2012
«Gli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti hanno natura industriale e devono essere collocati preferibilmente, in coerenza con il disegno urbanistico delineato dallo strumento di governo del territorio, nella zona da...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2958 del 15 giugno 2015
«In materia di concessione di servizio pubblico, spetta alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia relativa alla richiesta di revisione del canone, allorché non vengano in discussione aspetti implicanti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 611 del 17 febbraio 2004
«La mancanza nella disciplina di riferimento di una previsione puntuale e vincolante che regoli i tempi dello smaltimento dei rifiuti sanitari non vale, di per sé, come, peraltro, esattamente riconosciuto dal T.A.R., ad impedire...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33766 del 3 settembre 2007
«Il reato di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti è tale solo ove, rispetto alla generale previsione di illecito amministrativo di abbandono di cui all'art. 50, comma primo, del D.Lgs. n. 22 del 1997, ora art. 255,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17821 del 30 novembre 2018
«Tanto la condotta di chi abbia utilizzato, per realizzare la recinzione di un terreno agricolo, traversine ferroviarie dismesse trattate con la sostanza denominata creosoto, quanto la condotta di chi abbia omesso di rimuovere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11487 del 22 marzo 2011
«La nozione di abbandono indiscriminato di rifiuti provenienti da attività di impresa presuppone una responsabilità diretta del titolare dell'impresa nella attività di discarica. Infatti, rispetto ad una generale previsione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41329 del 6 novembre 2008
«Allo stato l'unico richiamo alla responsabilità amministrativa dell'ente sul tema dei rifiuti sembra essere quello contenuto al co. 4 dell'art. 192 del D.Lgs. 152/06 che tuttavia, oltre a limitare il riferimento agli amministratori...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48061 del 28 ottobre 2004
«In tema di gestione dei rifiuti, la sospensione condizionale della pena può essere subordinata alla eliminazione delle conseguenze dannose e pericolose del reato, da realizzarsi mediante bonifica e ripristino dello stato dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11184 del 14 maggio 2009
«Il D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, art. 15, impone incondizionatamente di precisare, nel formulario di identificazione che deve accompagnare i rifiuti trasportati, la loro "quantità". In armonia con tale prescrizione, la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7288 del 11 gennaio 2018
«In tema di combustione dei rifiuti, è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 256-bis D.Lgs. n. 152/2006, sollevata sul rilievo che la sua previsione come delitto, in un sistema connotato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44289 del 7 novembre 2007
«L'abrogazione, per effetto dell'art. 264, D.Lgs. n. 152/2006, delle norme ex artt. 14, comma 1, e 51, comma 2, D.Lgs. n. 22/1997 non esclude la piena continuità normativa della previsione penale di dette norme con quella...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 214 del 18 giugno 2008
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 5 della L.R. 1 giugno 2006, n. 5, Regione Emilia-Romagna, modificato dall'art. 25 della L.R. 28 luglio 2006, n. 13, per violazione dell'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., in relazione...»