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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23290 del 13 novembre 2015
«In materia di impugnazione del riconoscimento del figlio naturale per difetto di veridicità, la consulenza tecnica ematologica è uno strumento istruttorio officioso rivolto verso l'unica indagine decisiva in ordine all'accertamento della verità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25802 del 22 dicembre 2015
«Ai sensi dell'art. 107 l. fall., come modificato dal d.l.vo n. 5 del 2006, il curatore fallimentare subentra di pieno diritto nelle procedure esecutive, mobiliari ed immobiliari, pendenti alla data della dichiarazione di fallimento al posto del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26123 del 30 dicembre 2015
«Qualora lo strumento urbanistico vieti ogni attività costruttiva in una determinata zona e per essa non dia quindi alcuna prescrizione sulle distanze tra costruzioni, i rapporti di vicinato non sono disciplinati dall'art. 873 c.c., ma dall'art. 41...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3362 del 20 febbraio 2015
«Per la riattivazione del giudizio di cassazione, sospeso in pendenza di quello di revocazione avverso la medesima sentenza impugnata ai sensi dell'art. 360 cod. proc. civ., non è necessaria l'istanza di riassunzione di cui all'art. 297 cod. proc....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7109 del 9 aprile 2015
«Il termine per la riassunzione del processo esecutivo decorre dalla pronunzia del provvedimento che comporti il venir meno della causa di sospensione, sempre che lo stesso non sia stato impugnato, mentre è irrilevante che sia stata presentata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7361 del 13 aprile 2015
«Nel giudizio di legittimità, l'istanza di rimessione in termini per la notifica del controricorso, depositata dall'intimato che non abbia provveduto al relativo adempimento nei termini di cui all'art. 370 cod. proc. civ., non è suscettibile di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7624 del 15 aprile 2015
«Nel caso di sospensione del termine per proporre ricorso per cassazione, disposta, ai sensi dell'art. 398, quarto comma, cod. proc. civ., dal giudice davanti al quale è stata proposta domanda di revocazione, il ricorrente ha l'onere, a pena di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7998 del 20 aprile 2015
«In materia di espropriazione immobiliare, il pignoramento, pur componendosi di due momenti processuali, cui corrispondono i due diversi adempimenti della notifica dell'atto al debitore esecutato e della sua trascrizione nei registri immobiliari, è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9222 del 7 maggio 2015
«Nelle controversie soggette al rito del lavoro, il termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza, previsto dall'art. 415, quarto comma, cod. proc. civ., ha natura ordinatoria ed è pertanto prorogabile ad istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14449 del 15 luglio 2016
«In tema di procedimento esecutivo, la contestazione della possibilità per il creditore di iniziare o proseguire l'esecuzione forzata individuale in costanza del fallimento del debitore, ai sensi dell'art. 51 l. fall., attiene al diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14706 del 19 luglio 2016
«Qualora nell'atto introduttivo del giudizio sia stata proposta istanza istruttoria di prova testimoniale senza indicare il nome del teste, e quest'ultimo, tuttavia, sia stato successivamente indicato entro i termini che il rito consente per il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 15137 del 22 luglio 2016
«In tema di espressioni sconvenienti o offensive contenute in atti processuali, quando l'istanza di cancellazione provenga dalla parte, la sua idoneità al raggiungimento dello scopo di sollecitare il potere officioso del giudice esige, a pena di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15463 del 26 luglio 2016
«La nullità del provvedimento reso sull'istanza di sequestro in difetto di "ius postulandi" non si estende alla sentenza che definisce il giudizio di merito, essendo quest'ultimo indipendente ai sensi dell'art. 159, comma 1, c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18125 del 15 settembre 2016
«La decadenza prevista dall'art. 418 c.p.c. per la mancata proposizione dell'istanza di fissazione di nuova udienza relativamente alla domanda riconvenzionale non esclude che quest'ultima, seppure dichiarata inammissibile, possa essere riproposta...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 18530 del 21 settembre 2016
«La declaratoria di cessazione della materia del contendere è una pronuncia processuale di sopravvenuta carenza di interesse, idonea ad acquisire efficacia di giudicato limitatamente a tale aspetto, ma non a formare il giudicato sostanziale, sicché...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19210 del 28 settembre 2016
«In presenza di due domande autonome tra loro, una soltanto delle quali decisa in primo grado in violazione del principio del contraddittorio, per essere stato pretermesso un litisconsorte necessario, il giudice d'appello deve disporre la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19396 del 30 settembre 2016
«Nel procedimento per esecuzione forzata, il creditore intervenuto in difetto di titolo esecutivo, poi formatosi nel corso della procedura, non ha il potere di chiedere che si proceda alla vendita del bene qualora, essendo venuto a mancare il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19425 del 30 settembre 2016
«Nel caso di declaratoria di estinzione del procedimento di convalida, a seguito di applicazione dell'art. 662 c.p.c. - per mancata comparizione del locatore intimante all'udienza fissata nell'atto di citazione ed in assenza di istanza del...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21422 del 24 ottobre 2016
«L'istanza di regolamento di competenza ha la funzione di investire la S.C. del potere di individuare definitivamente il giudice competente, onde evitare che la designazione di quest'ultimo sia ulteriormente posta in discussione nell'ambito della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21462 del 25 ottobre 2016
«In materia di chiamata in causa ad istanza di parte, qualora sia stata proposta dal convenuto, a tale scopo, tempestiva richiesta di differimento della prima udienza di trattazione, l'eventuale provvedimento di rigetto può essere revocato (anche...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22120 del 31 ottobre 2016
«La discussione orale della causa immediatamente dopo la precisazione delle conclusioni, giusta l'art. 281 sexies c.p.c., non è subordinata all'istanza di parte, mentre può risultare inibita qualora una di esse abbia richiesto lo scambio delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23520 del 18 novembre 2016
«L'obbligo di astensione imposto dall'art. 51, n. 4, c.p.c., la cui violazione, ove oggetto di deduzione mediante rituale istanza di ricusazione, è causa di nullità della sentenza, va circoscritto alla sola ipotesi in cui il giudice abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26773 del 22 dicembre 2016
«A seguito delle modifiche al processo civile apportate dall’art. 16, comma 4, del d.l. n. 179 del 2012, conv., con modif., dalla l. n. 221 del 2012, le comunicazioni e notificazioni a cura della cancelleria si effettuano, per via telematica,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27187 del 28 dicembre 2016
«In tema di esecuzione forzata, quando l’istanza di sospensione della procedura esecutiva sia rigettata ai sensi dell’art. 624 c.p.c. e, con separato ma contestuale provvedimento, il giudice provveda alla assegnazione delle somme pignorate, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5579 del 22 marzo 2016
«Qualora l'avvocato sia sostituito in udienza da praticante non abilitato alla causa, in quanto di valore superiore ai limiti di cui all'art. 7 della l. n. 479 del 1999, l'invalidità che ne deriva resta sanata se non sia fatta rilevare entro la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3252 del 20 marzo 1978
«Deve ritenersi valida querela qualsiasi manifestazione di volontà diretta all'accertamento della responsabilità del colpevole in ordine ai fatti che formano oggetto dell'istanza di punizione. (Nella specie, è stata ritenuta valida la querela...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1768 del 4 marzo 1981
«La querela, in quanto atto processuale di natura negoziale, il cui contenuto va interpretato non in senso letterale, ma in base alla concreta volontà del querelante, desunta anche da elementi e comportamenti successivi collegabili a quella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11970 del 13 dicembre 1985
«La diminuente di cui all'art. 630, quinto comma, c.p. in tema di sequestro di persona a scopo di estorsione, per essere applicata, richiede che si verifichino da parte dell'eventuale beneficiario quei comportamenti di dissociazione che consentono...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7062 del 5 luglio 1986
«Per configurarsi il tentativo di rapina, non è sufficiente che l'attività dell'agente sia virtualmente idonea a produrre l'impossessamento della cosa mobile altrui mediante violenza o minaccia e che la direzione degli atti sia univoca, ma è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11791 del 24 agosto 1990
«In materia di impugnazioni, l'istanza con la quale le parti richiedono concordemente l'accoglimento, in tutto o in parte, dei motivi d'appello e indicano al giudice la pena, a norma dell'art. 599, comma secondo, nuovo c.p.p., è ammissibile anche...»