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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1548 del 23 febbraio 1999
«Il ricorso per cassazione può avere ad oggetto esclusivamente le sentenze, ovvero i provvedimenti ad esse equiparabili (provvedimenti, cioè, che, quantunque emessi in forme diverse da quella della sentenza, rivestano comunque natura decisoria, per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4521 del 5 maggio 1999
«Fra i rapporti di c.d. parasubordinazione, le cui controversie sono attribuite dall'art. 409 n. 3 c.p.c. alla competenza del giudice del lavoro, sono inclusi i rapporti aventi ad oggetto prestazioni riconducibili allo schema generale del lavoro...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6002 del 17 giugno 1999
«Ai fini del riconoscimento del privilegio di cui all'art. 2751 bis n. 4 c.c., la qualifica di «coltivatore diretto» va desunta non dai principi di cui alla norma ex art. 6 della legge 203/82, bensì dalla disciplina codicistica (artt. 1647 e 2083),...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6404 del 23 giugno 1999
«La competenza per materia del giudice adito si determina sulla base della domanda proposta dall'attore e dei fatti posti a suo fondamento, mentre le eccezioni del convenuto possono, al più, costituire fonte (residuale) di ulteriore convincimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12437 del 20 settembre 2000
«Nel procedimento per accertamento tecnico preventivo non è possibile pronunciare l'estinzione ai sensi dell'art. 307 c.p.c., posto che, instaurato il contraddittorio e affidato all'esperto l'incarico, non è prevista alcuna udienza per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12920 del 29 settembre 2000
«Il principio dell'unicità del processo di impugnazione contro la stessa sentenza comporta che, una volta notificata la prima impugnazione, tutte le altre parti che intendano impugnare (ancorché contro parti diverse dal primo impugnate o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13255 del 5 ottobre 2000
«L'opposizione di terzo revocatoria, quand'anche sia proposta avverso una sentenza in materia di lavoro, avendo ad oggetto non il riesame della fondatezza della medesima ma l'accertamento se questa sia stata frutto di dolo o concussione in danno...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1328 del 22 dicembre 2000
«La sottoscrizione della polizza di carico (ovvero, come nella specie, la mera firma per girata della polizza stessa, avente la sola funzione di trasferire ad altro soggetto i diritti nascenti dal contratto), pur implicando adesione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13425 del 9 ottobre 2000
«Ai fini del risarcimento del danno non patrimoniale l'inesistenza di una pronuncia del giudice penale, nei termini in cui ha efficacia di un giudicato nel processo civile a norma degli artt. 651 e 652 c.p.p., comporta che il giudice civile possa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13538 del 11 ottobre 2000
«In tema di locazione di immobili urbani, la legge 27 luglio 1978, n. 392, all'art. 55, ha inserito, nel procedimento speciale per convalida di sfratto, un subprocedimento di sanatoria, stabilendo modalità e termini entro i quali è consentito al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14135 del 26 ottobre 2000
«La presunzione di rinunzia prevista dall'art. 346 c.p.c. riguarda le domande e le eccezioni e non si estende anche alle istanze istruttorie. Tuttavia, le istanze istruttorie non accolte dal giudice di primo grado non possono ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14687 del 13 novembre 2000
«In tema di bilancio di società, nel caso di fusione per incorporazione quando i singoli cespiti già di pertinenza delle società incorporate sono stati riportati nel bilancio della incorporante, con il medesimo valore iscritto nel bilancio delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14743 del 14 novembre 2000
«Nelle obbligazioni di valore, quale quella risarcitoria, il danaro non costituisce oggetto dell'obbligazione di dare, ma solo il metro di commisurazione del valore che occorre corrispondere al creditore perché questi sia reintegrato nella stessa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 368 del 18 maggio 2000
«Quando nel corso del giudizio di legittimità intervenga una transazione od altro fatto che determini la cessazione della materia del contendere, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, essendo venuto meno l'interesse alla definizione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4804 del 13 aprile 2000
«La sanatoria della nullità della notificazione dell'impugnazione se può essere effettuata – con effetto ex tunc – a seguito della rinnovazione della notificazione disposta dal giudice a norma dell'art. 291 c.p.c., negli stessi termini e agli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5919 del 10 maggio 2000
«In tema di notificazione della sentenza impugnata, nell'ipotesi in cui, nel corso del giudizio, si sia verificata una variazione del domicilio eletto, perché tale variazione possa avere effetto ai fini della decorrenza dei termini per il gravame,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6808 del 24 maggio 2000
«Il vizio di omessa attivazione del contraddittorio è un vizio non formale di attività e la nullità che ne scaturisce prescinde dal principio di tassatività di cui all'art. 156, comma primo c.p.c., soggiace alla regola della sanatoria per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8241 del 16 giugno 2000
«In tema di decorrenza del termine breve per l'impugnazione, il comma primo dell'art. 326 c.p.c. va interpretato nel senso che, pur in mancanza di un'espressa previsione al riguardo (presente invece nel codice processuale civile precedentemente in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9424 del 18 luglio 2000
«L'art. 416, terzo comma, c.p.c., nel chiedere al convenuto – nel rito del lavoro – di prendere una precisa posizione sui fatti affermati dall'attore, senza limitarsi ad una generica contestazione, intende scoraggiare la scelta del silenzio da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14167 del 14 novembre 2001
«Nel vigente sistema processuale, l'impugnazione proposta per prima assume la qualifica d'impugnazione principale e determina la pendenza dell'unico processo nel quale sono destinate a confluire tutte le impugnazioni proposte contro la medesima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1516 del 2 febbraio 2001
«In caso di lesioni personali cagionate da sinistro stradale attribuibile alla responsabilità di terzi, il danno subito dal coniuge della vittima primaria, che, per solidarietà familiare, rinunci alla propria attività lavorativa per dedicarsi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16126 del 21 dicembre 2001
«In tema di azione per la dichiarazione giudiziale della paternità e della maternità naturale, l'art. 274 c.c. disciplina un procedimento camerale che prescinde dall'instaurazione del contraddittorio attraverso la notificazione di copia del ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 190 del 8 gennaio 2001
«Il processo esecutivo si presenta strutturato non già come una sequenza continua di atti ordinati ad un unico provvedimento finale, bensì come una successione di una serie autonoma di atti successivi. Ciò comporta che le situazioni invalidanti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3463 del 9 marzo 2001
«Nell'arbitrato libero o irrituale, traducendosi questo in una regolamentazione negoziale della contesa, in esecuzione di mandato ricevuto, gli arbitri non sono tenuti a prefissare termini alle parti nemmeno per quanto attiene al potere di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 35 del 29 gennaio 2001
«L'articolo 1 della legge n. 742 del 1969, che stabilisce la sospensione dei termini processuali relativi alle giurisdizioni ordinarie e a quelle amministrative, va interpretato nel senso che la sospensione opera con riguardo a tutti i giudizi in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4086 del 22 marzo 2001
«L'art. 61 della legge n. 449 del 1997, che ha disposto la sospensione dei termini sostanziali e processuali per tutti i soggetti residenti o aventi la sede operativa nelle Marche e nell'Umbria a decorrere dal 26 settembre 1997, è norma processuale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5498 del 12 aprile 2001
«Nel caso in cui, successivamente al deposito delle memorie, autorizzato dagli arbitri, vengano esperiti incombenti istruttori di qualsiasi tipo, la verifica del rispetto del principio del contraddittorio (inteso quale diritto di difendersi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12194 del 13 agosto 2002
«In caso di licenziamento illegittimo del lavoratore, il risarcimento del danno spettante a quest'ultimo a norma dell'art. 18 legge n. 300 del 1970, commisurato alle retribuzioni perse a seguito del licenziamento fino alla riammissione in servizio,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12490 del 26 agosto 2002
«Nei procedimenti in camera di consiglio, qual è quello ex art. 814, secondo comma, c.p.c. per la determinazione del compenso spettante agli arbitri, ove sia prevista l'audizione delle parti, tra la data di notificazione del ricorso e del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15703 del 8 novembre 2002
«In materia di giudizio di esecuzione, nel procedimento di opposizione agli atti esecutivi, il terzo pignorato è litisconsorte necessario, peraltro, ricorrendo un'ipotesi di causa inscindibile. Per la tempestività dell'impugnazione è sufficiente...»