-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2480 del 1 febbraio 2018
«In tema di responsabilità civile per danni da cose in custodia, la condotta del danneggiato, che entri in interazione con la cosa, si atteggia diversamente a seconda del grado di incidenza causale sull'evento dannoso, in applicazione - anche...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 907 del 17 gennaio 2018
«Il danno non patrimoniale da uccisione di un congiunto, quale tipico danno-conseguenza, non coincide con la lesione dell’interesse (ovvero non è in “re ipsa”) e, pertanto, deve essere allegato e provato da chi chiede il relativo risarcimento,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9178 del 13 aprile 2018
«In tema di risarcimento del danno da perdita della vita del convivente, ai fini dell'accertamento dell'esistenza della convivenza "more uxorio" - intesa quale legame affettivo stabile e duraturo in virtù del quale siano spontaneamente e...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 901 del 17 gennaio 2018
«In tema di risarcimento del danno non patrimoniale conseguente alla lesione di interessi costituzionalmente protetti, il giudice di merito, dopo aver identificato la situazione soggettiva protetta a livello costituzionale, deve rigorosamente...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17018 del 28 giugno 2018
«In materia di danno non patrimoniale, i parametri delle "Tabelle" predisposte dal Tribunale di Milano sono da prendersi a riferimento da parte del giudice di merito ai fini della liquidazione del predetto danno ovvero quale criterio di riscontro e...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11754 del 15 maggio 2018
«Nella liquidazione del danno non patrimoniale, in difetto di diverse previsioni normative e salvo che ricorrano circostanze affatto peculiari, devono trovare applicazione i parametri tabellari elaborati presso il Tribunale di Milano...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14198 del 23 marzo 2017
«In tema di successione di leggi incriminatrici nel tempo, la disposizione più favorevole deve essere individuata tenendo conto della disciplina nel suo complesso e non di singoli e specifici aspetti della stessa. (Nella fattispecie, relativa al...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43952 del 22 settembre 2017
«In tema di attenuanti generiche, il giudice del merito esprime un giudizio di fatto, la cui motivazione è insindacabile in sede di legittimità, purché sia non contraddittoria e dia conto, anche richiamandoli, degli elementi, tra quelli indicati...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36104 del 21 luglio 2017
«La graduazione della pena, anche in relazione agli aumenti ed alle diminuzioni previsti per le circostanze aggravanti ed attenuanti, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale, per assolvere al relativo obbligo di motivazione, è...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48405 del 20 ottobre 2017
«In tema di limite dell'aumento di pena per la recidiva ex art. 99, ultimo comma, cod. pen., nel cumulo delle precedenti condanne si deve tener conto anche di quelle a pena detentiva integralmente condonata a seguito di indulto, in quanto la...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 57108 del 21 dicembre 2017
«Ai fini della declaratoria di non punibilità per particolare tenuità del fatto ai sensi dell'articolo 131-bis cod. pen., ove la commissione di un reato sia stata funzionale alla realizzazione di un altro ovvero, comunque, si sia inserita in una...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36175 del 21 luglio 2017
«Ai fini del sequestro preventivo, funzionale alla confisca per equivalente di cui all'art. 322-ter cod. pen. della somma di denaro depositata su un conto corrente bancario cointestato con un soggetto estraneo al reato, la misura preventiva reale...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24050 del 15 maggio 2017
«Ai fini della configurabilità del reato previsto dall'art. 570, comma secondo, n. 2, cod. pen., nell'ipotesi di corresponsione parziale dell'assegno stabilito in sede civile per il mantenimento, il giudice penale deve accertare se tale condotta...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40826 del 7 settembre 2017
«L'aggravante dell'uso delle armi è configurabile con riguardo al delitto di lesioni personali tentato, poiché l'estensione al tentativo delle circostanze previste per il corrispondente delitto consumato deve essere verificato sulla base di una...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18090 del 10 aprile 2017
«In tema di infortuni sul lavoro, ai sensi dell'art. 299, D.Lgs. n. 81 del 2008, la posizione di garanzia grava anche su colui che, non essendone formalmente investito, eserciti in concreto i poteri giuridici riferiti al datore di lavoro e ad altri...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39543 del 30 agosto 2017
«La configurabilità della circostanza aggravante della "ingente quantità" nel delitto di detenzione di materiale pedopornografico (previsto dall'art. 600-quater, comma secondo, cod. pen.) impone al giudice di tener conto non solo del numero dei...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46592 del 11 ottobre 2017
«In tema di violenza sessuale su minori, la valutazione sull'attendibilità delle dichiarazioni rese dalla vittima deve tenere conto non solo della loro intrinseca coerenza, ma anche di tutte le altre circostanze concretamene idonee ad influire su...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44853 del 28 settembre 2017
«Si configura il delitto di estorsione nella forma consumata, e non tentata, anche nel caso in cui a seguito della condotta costruttiva, la persona offesa rilasci un assegno privo di provvista ovvero emesso per un conto corrente estinto, atteso...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 54945 del 7 dicembre 2017
«Integra il delitto di appropriazione indebita la condotta del promissario venditore che, in esecuzione di un contratto preliminare di compravendita immobiliare, si impossessa dell'importo corrisposto a titolo di "deposito cauzionale infruttifero"...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52549 del 17 novembre 2017
«Sussiste l'interesse della parte civile alla partecipazione al giudizio di legittimità instaurato a seguito di ricorso del procuratore generale finalizzato ad ottenere una diversa qualificazione giuridica, "in pejus", del fatto - reato accertato,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 16833 del 7 luglio 2017
«In tema di giurisdizione, le controversie tra il sostituto d'imposta ed il sostituito, non coinvolgendo il rapporto d'imposta, danno ingresso ad una lite tra privati la cui cognizione appartiene al giudice ordinario. (Fattispecie riguardante la...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20508 del 29 agosto 2017
«La verifica della competenza va attuata alla stregua delle allegazioni contenute nella domanda e non anche delle contestazioni mosse alla pretesa dalla parte convenuta, tenendo altresì conto che, qualora uno stesso fatto possa essere qualificato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14894 del 15 giugno 2017
«Il procuratore generale "ad negotia", cui siano conferiti anche poteri di rappresentanza processuale, diviene titolare di una legittimazione processuale non esclusiva rispetto a quella originaria del rappresentato, il quale può subentrargli e...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 16634 del 5 luglio 2017
«La procura speciale alle liti rilasciata, per conto di una società esattamente indicata con la sua denominazione, con sottoscrizione affatto illeggibile, senza che il nome del conferente, di cui si alleghi genericamente la qualità di legale...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 19956 del 10 agosto 2017
«Sussiste il vizio di nullità della sentenza per omessa motivazione allorché essa sia priva dell'esposizione dei motivi in diritto sui quali è basata la decisione. (Nella specie, la motivazione della sentenza pronunciata dalla commissione...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8638 del 3 aprile 2017
«In tema di notificazione ex art. 143 c.p.c., l’ufficiale giudiziario, ove non abbia rinvenuto il destinatario nel luogo di residenza risultante dal certificato anagrafico, è tenuto a svolgere ogni ulteriore ricerca ed indagine dandone conto nella...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 96 del 4 gennaio 2017
«Il principio di collegialità non esclude che fra i componenti di un collegio di consulenti tecnici sia fatta distribuzione di particolari attività, tanto più quando alcuni di essi abbiano una competenza professionale distinta da quella degli...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10067 del 21 aprile 2017
«Non può essere identificato un nuovo esercizio di potere giurisdizionale nella motivazione dell'ordinanza che rigetta l’istanza di correzione materiale, atteso che il principio secondo cui la portata precettiva del provvedimento va individuata...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13584 del 30 maggio 2017
«La legittimazione a proporre l’impugnazione, o a resistere ad essa, spetta solo a chi abbia assunto la veste di parte nel giudizio di merito, secondo quanto risulta dalla decisione impugnata, tenendo conto sia della motivazione che del...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27199 del 16 novembre 2017
«Gli artt. 342 e 434 c.p.c., nel testo formulato dal d.l. n. 83 del 2012, conv. con modif. dalla l. n. 134 del 2012, vanno interpretati nel senso che l'impugnazione deve contenere, a pena di inammissibilità, una chiara individuazione delle...»