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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11977 del 9 settembre 1989
«...è correlata alla natura — pubblica o privata — del luogo ove si trova la «cosa», ma alla condizione di esposizione di essa alla «pubblica fede», trovando così protezione solo nel senso di rispetto per l'altrui bene da parte di ciascun consociato.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4285 del 28 marzo 1989
«Devono essere ritenute compatibili la circostanza aggravante prevista dall'art. 625, n. 7 c.p. (furto commesso su cose esposte alla pubblica fede) e quella di cui all'art. 61, n. 5 stesso codice (minorata difesa), in quanto la prima concerne...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 633 del 20 gennaio 1989
«In tema di furto, l'aggravante della esposizione alla pubblica fede non è incompatibile con l'aggravante del luogo di abitazione, poiché è configurabile che la cosa si trovi in un luogo privato, ma aperto al pubblico, e facilmente accessibile e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10367 del 16 luglio 1990
«In tema di furto la circostanza aggravante dell'esposizione alla pubblica fede, ricorrente nel furto di automobili, si estende in genere al furto di cose lasciate nelle automobili stesse.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 164 del 15 gennaio 1990
«In caso di furto di autovettura lasciata incustodita sulla pubblica via, l'aggravante della esposizione per consuetudine alla pubblica fede, non presupponendo la predisposizione di un qualsiasi mezzo di difesa avverso eventuali azioni criminose,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8798 del 5 settembre 1991
«In tema di furto, la circostanza aggravante dell'esposizione alla pubblica fede è configurabile anche quando la cosa si trova in luogo privato, ma aperto al pubblico o comunque facilmente accessibile, ovvero in un cortile di casa di abitazione in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8037 del 16 luglio 1992
«L'esposizione alla pubblica fede dell'autovettura non viene meno per il fatto che il veicolo sia stato abbandonato dal primo ladro.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10298 del 15 novembre 1993
«In tema di furto, ai fini dell'applicazione della circostanza aggravante di cui all'art. 625, n. 7, c.p., sia la necessità sia la consuetudine relative all'esposizione della cosa alla pubblica fede devono valutarsi in rapporto alle particolari...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 973 del 27 gennaio 1994
«L'affidamento di un'autovettura ad un cosiddetto posteggiatore abusivo non comporta la sottoposizione del veicolo a quella vigilanza che esclude l'aggravante dell'esposizione alla pubblica fede. Ciò perché il rapporto che si stabilisce, secondo la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12601 del 28 dicembre 1995
«L'aggravante dell'esposizione alla pubblica fede può essere esclusa da una sorveglianza esercitata sulla cosa solo se questa formi oggetto di una diretta e continua custodia da parte del proprietario o di persona addetta. Non è, pertanto, idonea a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2477 del 13 marzo 1995
«...per consuetudine della cosa alla pubblica fede, rientrando nelle abitudini sociali e nella pratica di fatto lasciare incustodita la propria borsa da parte di chi in discoteca abbandoni temporaneamente il posto per andare a ballare.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6523 del 3 giugno 1995
«Il furto di un'autoradio, anche se estraibile, lasciata all'interno di un'autovettura deve ritenersi aggravato dall'esposizione alla pubblica fede in quanto l'autoradio costituisce normale dotazione del mezzo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3743 del 23 ottobre 1997
«In materia di furto di oggetti sottratti da un'autovettura esposta alla pubblica fede, non esclude la configurabilità dell'aggravante non incidendo sul processo volitivo dell'autore, la circostanza che agenti di polizia giudiziaria fossero...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5526 del 16 dicembre 1999
«...dei segni, che non è perciò offeso dall'utilità di qualsiasi genere che voglia trarne chi ne consegue il possesso, ma proprio e soltanto dallo speciale profitto ingiusto che si prefigge chi li detiene per venderli, con abuso della pubblica fede.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5525 del 14 gennaio 2000
«Tra il delitto di commercio di prodotti con segni falsi e quello di ricettazione intercorre rapporto di specialità, dal momento che la fattispecie criminosa di cui all'art. 474 c.p., avendo natura plurioffensiva, è posta a tutela, oltre che della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34115 del 20 settembre 2001
«Ai fini dell'applicabilità dell'aggravante prevista dall'art. 625 n. 7 c.p., deve ritenersi esposta alla pubblica fede la rete elettrica con la conseguenza che la captazione dell'energia condotta nei cavi esterni integra gli estremi del furto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8178 del 28 febbraio 2002
«Integra il reato di furto aggravato dall'esposizione della cosa alla pubblica fede la condotta di chi si appropria di una linea ferrata in disuso, atteso che il bene resta di proprietà dello Stato — indipendentemente dalla sua utilizzazione — fino...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12373 del 17 marzo 2003
«Agli effetti della circostanza aggravante di cui all'art. 625 n. 7 c.p. devono considerarsi esposti alla pubblica fede quegli oggetti che, pur non costituendo parte essenziale del ciclomotore in sosta, ne costituiscono secondo l'uso corrente,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34409 del 14 agosto 2003
«La circostanza aggravante di cui all'art. 625 n. 7 c.p. — che concerne il furto commesso su cose esposte per necessità, per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede — non è integrata con riguardo alla sottrazione di un telefono cellulare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15583 del 2 aprile 2004
«In tema di furto di autovettura, sussiste la circostanza aggravante dell'esposizione alla pubblica fede (art. 625, n. 7 c.p.) nel caso di chiusura a chiave delle serrature delle portiere dell'auto parcheggiata sulla pubblica via, in quanto detto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16894 del 9 aprile 2004
«In tema di furto, la sottrazione o asportazione della sabbia o della ghiaia dal lido del mare o dal letto dei fiumi determina la configurabilità concorrente ai sensi dell'art. 625 n. 7 c.p., sia della circostanza aggravante dell'esposizione della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7297 del 20 febbraio 2004
«In tema di furto nei supermercati, la predisposizione, da parte dell'avente diritto di un servizio permanente di vigilanza esclude la configurabilità dell'aggravante di cui all'art. 625 n. 7 c.p. (esposizione alla pubblica fede).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45295 del 14 dicembre 2005
«...fede e dell'affidamento dei terzi; né, al riguardo, rileva il fatto che si tratti di atto nullo, considerato che solo l'inesistenza giuridica, e non la mera nullità del documento, fa venire meno la tutela penale nel caso di falso documentale.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21943 del 22 giugno 2006
«In tema di reato di corruzione propria, l'atto di ufficio oggetto di mercimonio non deve essere interpretato in senso formale, potendo tale nozione ricomprendere qualsiasi comportamento lesivo dei doveri di fedeltà, imparzialità ed onestà che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26947 del 31 luglio 2006
«Il furto di un telefono cellulare lasciato all'interno di un'autovettura, collegato all'impianto «viva voce» può ritenersi aggravato dall'esposizione alla pubblica fede allorché sia configurabile un concreto disagio, per il possessore, nel...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34009 del 11 ottobre 2006
«Sussiste l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo n. 7, c.p. — sub specie di esposizione della cosa per necessità o per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede — nel caso in cui il soggetto attivo si impossessi della merce...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8450 del 10 marzo 2006
«Non sussiste l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7 c.p. — sub specie di esposizione per consuetudine alla pubblica fede — nel caso in cui si verifichi il furto di una bicicletta, abbandonata senza alcuna custodia in una pubblica via,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13851 del 4 aprile 2007
«Nel reato di furto sussiste l'aggravante dell'esposizione della cosa per necessità o per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede nel caso in cui il soggetto attivo si impossessi di medicinali sottratti nel reparto infermieristico...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35255 del 21 settembre 2007
«...di indicazione dell'ubicazione di un campeggio, che costituisce cosa esposta per destinazione (o per consuetudine o per pubblica utilità) alla pubblica fede, a nulla rilevando in contrario che il campeggio sia, al momento della condotta, chiuso.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14305 del 4 aprile 2008
«Sussiste l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7, c.p. — « sub specie» di esposizione della cosa per necessità o per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede — nel caso in cui il soggetto attivo si impossessi di effetti...»