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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9678 del 5 aprile 2019
«In tema di certificazione biologica dei prodotti agricoli, disciplinata dal reg. n. 2092/1991/CEE, sostituito dal reg. n. 834/2007/CE e succ. modif., gli organismi privati autorizzati dal Ministero delle Politiche agricole e forestali, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15752 del 13 dicembre 2000
«In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo, qualora il locatore, trattandosi di ente pubblico anche non economico, intenda adibire l’immobile all’esercizio di attività tendenti al conseguimento delle sue finalità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12315 del 15 maggio 2008
«Il conferimento delle posizioni organizzative al personale non dirigente delle pubbliche amministrazioni inquadrato nelle aree e le relative procedure di selezione, secondo il sistema disegnato dal D.lgs 165 del 2001, esulano dall'ambito degli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29887 del 8 luglio 2019
«In tema di peculato, la sussistenza dell'indebita appropriazione non può essere desunta dall'importo "eccessivo" delle spese di rappresentanza di cui l'avente diritto ha chiesto il rimborso, allorquando la tipologia e l'importo delle spese siano...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20719 del 13 agosto 2018
«Nel caso in cui si discuta della corretta interpretazione di norme di diritto, il controllo del giudice di legittimità investe direttamente anche la decisione e non è limitato soltanto alla plausibilità della giustificazione, sicché, come...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 92 del 3 marzo 2009
«In caso di diniego di accesso immotivato e/o contraddittorio (nella specie, agli atti del Registro protocollo dell'ente, a seguito di esercizio del diritto di accesso da parte di un consigliere di minoranza), non è imputabile al...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5176 del 9 novembre 2017
«Non sussiste il diritto di un consigliere regionale di accedere agli atti di una società partecipata in misura minoritaria dalla Regione e che comunque non svolge un servizio pubblico, atteso che in tal caso la società stessa non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4525 del 5 settembre 2014
«I consiglieri comunali hanno un incondizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere d'utilità all'espletamento delle loro funzioni, anche al fine di permettere di valutare, con piena cognizione, la correttezza e...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 846 del 12 febbraio 2013
«Il diritto di accesso dei consiglieri comunali non è soggetto ad alcun onere motivazionale; diversamente opinando, verrebbe introdotto una sorta di controllo dell'ente, attraverso i propri uffici, sull'esercizio del mandato del consigliere...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6963 del 17 settembre 2010
«I consiglieri comunali hanno un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere di utilità all'espletamento del loro mandato, ciò anche al fine di permettere di valutare - con piena cognizione - la correttezza e...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 369 del 6 ottobre 2010
«Costituisce ipotesi di danno erariale e fonte di responsabilità per i consiglieri che hanno deliberato l'esercizio del diritto di opzione per sostituire il gettone di presenza, previsto e disciplinato dall'art. 82 t.u.l.c.p.,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 718 del 1 giugno 1998
«Il più ampio diritto di accesso ai documenti amministrativi disciplinato dalla L. n. 142/1990 è finalizzato a consentire un controllo sul Comune da parte dei cittadini elettori, non essendo pertanto possibile la strumentalizzazione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5588 del 6 marzo 2009
«La devoluzione della controversia alla giurisdizione ordinaria, per effetto della preclusione derivante dalla formazione del giudicato interno sulla relativa questione processuale, non incide in alcun modo sulle altre norme,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 8337 del 18 dicembre 2003
«Sicché, ben può la P.A., laddove sopravvengano nelle more nel completamento del procedimento amministrativo concorsuale, circostanze preclusive di natura normativa, organizzativa o anche solo finanziaria, paralizzare, o se nel...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 197 del 11 luglio 2014
«Le disposizioni legislative statali adottate in tale ambito fungono da limite alla disciplina che le Regioni, anche a statuto speciale, dettano nei settori di loro competenza, essendo ad esse consentito soltanto eventualmente di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 7, comma 8, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, il quale sottrae alla procedura di VAS i piani e programmi relativi ad interventi di telefonia mobile, già soggetti alle...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 693 del 24 dicembre 2002
«Da tale norma, invero (specificamente relativa alla materia del diritto all'accesso e all'informazione in materia di tutela ambientale e in quanto tale derogatoria rispetto ai principi generali elaborati dalla giurisprudenza in materia di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5571 del 18 ottobre 2011
«Il diritto di accesso non può essere utilizzato come strumento per un mero generico e generalizzato controllo esplorativo sull'azione amministrativa per verificare la possibilità di eventuali, future lesioni di interessi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 87, comma 1, del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposta, in riferimento all'art. 76 della Costituzione, dalla Regione Calabria, in quanto la disposizione censurata non comporta...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 271 "in relazione agli Allegati" del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, poiché tale disposizione non è espressamente indicata tra le norme che la Giunta regionale,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9287 del 20 aprile 2006
«In tema di accertamento delle violazioni alle norme del codice della strada, con riferimento al divieto di sosta, il potere dell’ausiliario dipendente della società concessionaria del parcheggio a pagamento, concesso dai comuni ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9983 del 10 aprile 2019
«Ne consegue che grava sullo studente l'onere di provare l'illecito commesso da un altro studente, mentre spetta alla scuola dimostrare l'inevitabilità del danno, nonostante la predisposizione di tutte le cautele idonee ad evitare il fatto. (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12389 del 19 settembre 2000
«Ai fini dell'integrazione della fattispecie costitutiva del diritto dell'ex coniuge alla pensione di reversibilità ai sensi dell'art. 9 legge sul divorzio, è necessaria (anche alla luce dei principi affermati dalla Corte cost. con la sentenza n....»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21956 del 27 ottobre 2010
«In tema di IVA, la non imponibilità delle cessioni all'esportazione effettuate nei confronti degli esportatori abituali (c.d. esportazioni indirette), prevista dall'art. 8, comma 1, lett. c) del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, è subordinata, nella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24065 del 10 novembre 2006
«L'efficacia diretta delle norme comunitarie nell'ordinamento interno, prevista dall'art. 93 (ora 88) del Trattato CEE, si estende anche alle decisioni con cui la Commissione, nell'esercizio del controllo sulla compatibilità degli aiuti di Stato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21297 del 3 ottobre 2006
«Ne consegue che l'assenza di motivazione, in quanto inadempimento che non consente alcun pur esterno e formale controllo sull'applicazione dei criteri di scelta, costituisce inadempimento che è di per sé causa di danno sotto il profilo della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23739 del 16 novembre 2007
«Ne consegue che l'assenza di motivazione, in quanto inadempimento che non consente alcun pur esterno e formale controllo sull'applicazione dei criteri di scelta, costituisce inadempimento che è di per sé causa di danno sotto il profilo della...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11648 del 11 maggio 2017
«Ne consegue l'esistenza di una presunzione di esercizio di impresa bancaria in capo ai soggetti che, in relazione all'entità della partecipazione al capitale sociale, sono in grado di influire sull'attività dell'ente creditizio e, dall'altro, la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17955 del 24 luglio 2013
«Nella valutazione a fini fiscali delle manovre sul trasferimento dei prezzi tra società facenti parte di uno stesso gruppo ed aventi tutte sede in Italia ("transfer pricing" domestico), va applicato il principio, avente valore generale e dunque...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24889 del 23 novembre 2006
«Va pertanto dichiarato inammissibile il motivo di ricorso che si limiti alla deduzione della erroneità della dichiarazione di contumacia, senza indicare quale limitazione la stessa abbia comportato nell'esercizio del diritto di difesa, né quale...»