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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23693 del 6 novembre 2014
«In tema di servitù, il diritto di passaggio conseguente ad interclusione per effetto di alienazione, ai sensi dell'art. 1054 cod. civ., ha natura esclusivamente personale, sicché non spetta in favore dell'avente causa a titolo particolare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8855 del 27 febbraio 2004
«In tema di stato di necessità (art. 54 c.p.), l'imputato ha un onere di allegazione avente per oggetto tutti gli estremi della causa di esenzione, sì che egli deve allegare di avere agito per insuperabile stato di costrizione, avendo subito la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12697 del 25 marzo 2015
«La disposizione di cui all'art. 430 bis cod. proc. pen - che non consente al P.M. di assumere informazioni dalle persone indicate nella richiesta di incidente probatorio, sanzionandone la violazione con l'inutilizzabilità delle dichiarazioni del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19054 del 2 maggio 2013
«In tema di peculato, nessuna efficacia esimente può attribuirsi alla causa di giustificazione del consenso dell'avente diritto, quando i beni che costituiscono oggetto della condotta delittuosa appartengono alla pubblica amministrazione....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31688 del 29 luglio 2008
«...da un pubblico dipendente che, a fini privati, usava il collegamento a forfait della P.A. a Internet cosiddetta tariffa flat, senza causare all'amministrazione un maggior costo e dunque senza che potesse configurarsi una condotta appropriativa ).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6064 del 11 febbraio 2009
«Non è applicabile la causa di giustificazione dell'adempimento di un dovere nel caso in cui il militare abbia agito in esecuzione di un ordine, impartitogli dal superiore gerarchico, avente ad oggetto la commissione di un reato, in quanto, per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10549 del 10 ottobre 2000
«...quando la situazione che realizza lo spoglio abbia carattere permanente e continuativo e allo spoliator subentri l'avente causa che sia consapevole dello spoglio, il provvedimento di reintegrazione nel possesso ha effetto anche nei suoi confronti.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3946 del 28 gennaio 2003
«Ne consegue che se la morte della vittima è del tutto estranea all'area di rischio attivato con la condotta iniziale, che era intenzionalmente diretta a percuotere o provocare lesioni ed è invece conseguenza di un comportamento successivo, posto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37642 del 12 ottobre 2007
«L'amministratore o il legale rappresentante di un ente pubblico o privato non può essere automaticamente ritenuto responsabile, a causa della carica ricoperta, di tutti gli eventi penalmente rilevanti verificatisi nella gestione dell'ente, qualora...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30255 del 9 agosto 2005
«In tema di diffamazione attribuita ad un parlamentare, non sussistono i presupposti di fatto per sollevare, da parte dell'A.G., conflitto di attribuzione a fronte di una delibera di insindacabilità emessa, ai sensi dell'art. 68 comma primo della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24684 del 4 novembre 2013
«La declaratoria di inammissibilità di una domanda riconvenzionale non dipendente dal titolo dedotto in giudizio dall'attore o da quello già appartenente alla causa come mezzo di eccezione costituisce l'esito di una valutazione riservata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9802 del 21 maggio 2004
«...dell'istituto, il regolamento di giurisdizione proposto per sollevare una questione concernente il difetto di giurisdizione del giudice italiano, allorché le parti della causa di merito siano cittadini italiani, residenti e domiciliati in Italia.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6578 del 24 marzo 2006
«...il regolamento promosso in una causa avente ad oggetto la determinazione del prezzo di affrancazione di un bene concesso in enfiteusi dopo che, tra le medesime parti, era stata definita la causa per la determinazione del relativo canone.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3057 del 9 febbraio 2009
«Costituisce causa di responsabilità processuale aggravata, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 96 c.p.c., la proposizione di regolamento di giurisdizione senza il riscontro preventivo - nell'esercizio di un minimo di elementare diligenza -...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49457 del 9 dicembre 2013
«In tema di ricusazione, qualora la relativa causa sia sorta nel corso dell'udienza e la formale dichiarazione non possa essere presentata prima del suo esaurimento per la lontananza della cancelleria del giudice competente avente sede in luogo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26914 del 20 giugno 2013
«In relazione alla richiesta di restituzione di cose sequestrate, il giudice penale deve rimettere gli atti al giudice civile e mantenere il sequestro solo se è già pendente tra le parti una causa civile avente ad oggetto la controversia sulla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9028 del 8 marzo 2011
«...sanzionatorio, per il reato di vendita di supporti privi di contrassegno Siae che, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee dell'8 novembre 2007 in causa Schwibert, la Corte ha ritenuto non più costituente reato).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17706 del 4 agosto 2006
«L'azione revocatoria fallimentare esercitata dal curatore nei confronti di uno straniero (nella specie società di nazionalità tedesca ed avente sede in Germania) è disciplinata dalla legge che regola la procedura concorsuale, e non da quella che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5068 del 15 marzo 2016
«La donazione di cosa altrui o parzialmente altrui, sebbene non espressamente vietata, è nulla per difetto di causa, sicché la donazione del coerede avente ad oggetto la quota di un bene indiviso compreso nella massa ereditaria è nulla, atteso che,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18715 del 23 settembre 2016
«La giusta causa di licenziamento, quale clausola generale, viene integrata valutando una molteplicità di elementi fattuali, la cui disapplicazione è deducibile in sede di legittimità come violazione di legge, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 3,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3506 del 6 aprile 1996
«Quando, invece, l'acquirente sia consapevole dell'abusività dell'intervento, la sua condotta inserisce un determinante contributo causale alla concreta attuazione del disegno iniziale: in tal modo le azioni, apparentemente distinte, si collegano...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 713 del 10 marzo 1998
«L'art. 677 c.p.p. determina la competenza per territorio del tribunale e del magistrato di sorveglianza sulla base di due criteri, l'uno temporale, costituito dal momento in cui viene avanzata la richiesta o la proposta, ovvero è d'ufficio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8080 del 31 marzo 2007
«Ne consegue che l'inesistenza della notificazione della citazione perché fatta solo contro l'UCI comporta l'impossibilità di decidere la causa promossa contro lo straniero, non anche quella promossa contro l'UCI, per la quale è integro il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27321 del 17 novembre 2017
«Il patto obbligatorio di non concorrenza, consistente in un vincolo di modo nell'utilizzo di un cespite immobiliare, astringe il soggetto che l'ha stipulato, ma non il suo avente causa; esso, per produrre effetti anche nei confronti del nuovo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8342 del 31 marzo 2017
«...in considerazione del nesso di dipendenza che lega la obbligazione di garanzia a quella principale, sia "autonome" in considerazione del nesso indissolubile che lega la causa concreta di garanzia autonoma alla esistenza del rapporto garantito.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14013 del 6 giugno 2017
«Qualora venga acclarata la mancanza di una "causa adquirendi" - tanto nel caso di nullità, annullamento, risoluzione o rescissione di un contratto, quanto in quello di qualsiasi altra causa che faccia venir meno il vincolo originariamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27915 del 23 novembre 2017
«Le disposizioni degli artt. 2702 c.c., 214 e 215 c.p.c., in tema di efficacia probatoria della scrittura privata che sia stata riconosciuta o che debba considerarsi come riconosciuta, si riferiscono al caso in cui il documento sia prodotto nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11763 del 15 maggio 2018
«...causa" e in ispecie la successione testamentaria, atteso che la volontà del defunto, relativamente ai beni dell'eredità, non può operare, "post mortem", che come volontà testamentaria, nelle forme, nei modi e nei limiti determinati dalla legge.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6793 del 19 marzo 2018
«Per lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, la cui sostituzione da parte di altro lavoratore avente una qualifica inferiore non attribuisce a quest'ultimo il diritto alla promozione ai sensi dell'art. 2103 c.c., deve...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33275 del 7 luglio 2017
«In tema di lesioni personali cagionate durante una competizione sportiva, non sussistono i presupposti di applicabilità della causa di giustificazione del consenso dell'avente diritto con riferimento al cosiddetto rischio consentito (art. 50 cod....»