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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12541 del 14 dicembre 1998
«È ammissibile l'impugnazione con la quale l'appellante si limiti a dedurre soltanto i vizi di rito avverso una pronuncia che abbia deciso anche nel merito in senso a lui sfavorevole solo ove i vizi denunciati comporterebbero, se fondati, una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20730 del 30 luglio 2008
«Nel vigente sistema processuale è consentito solo al giudice di primo grado il potere incondizionato di qualificazione della domanda, mentre al giudice di appello in ragione dell'effetto devolutivo di tale impugnazione e della presunzione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10337 del 19 ottobre 1998
«Spetta al giudice di primo grado il compito di definire il contenuto e la portata delle domande avanzate dalle parti, identificando e qualificando giuridicamente i beni della vita destinati a formare oggetto del provvedimento richiesto (cosiddetto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3718 del 15 febbraio 2011
«...di specificità della doglianza richiesto dall'art. 342 cod. proc. civ., anche questioni attinenti al fondo del prodotto decisorio, lamentando, al di là di quanto indicato in sede di intitolazione del vizio denunciato, l'ingiustizia della sentenza.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7158 del 1 agosto 1997
«Nel procedimento di impugnazione della sentenza di separazione personale dei coniugi, l'appello va proposto con ricorso e non con citazione; tuttavia, ove l'appello sia stato proposto con citazione, in applicazione del principio generale di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17474 del 9 agosto 2007
«...353 del 1990) opera una distinzione quanto alle conseguenze della costituzione del convenuto, giacché mentre i vizi afferenti alla vocatio in ius sono sanati con effetto ex tunc quelli relativi alla editio actionis sono sanati con effetto ex nunc.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24437 del 23 novembre 2007
«L'acquisizione del fascicolo di ufficio di primo grado, ai sensi dell'art. 347 c.p.c., è affidata all'apprezzamento discrezionale del giudice dell'impugnazione, con la conseguenza che l'omessa acquisizione, cui non consegue un vizio del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6952 del 20 giugno 1995
«L'acquisizione del fascicolo d'ufficio di primo grado al processo d'appello, attuata, se del caso, con provvedimento di natura discrezionale, ha una funzione meramente sussidiaria sicché la mancata acquisizione non vizia né il procedimento di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1116 del 24 gennaio 2003
«...7, c.p.c., deve ritenersi sanata dalla costituzione dell'appellato, se questi, nella comparsa di risposta, si sia limitato ad eccepirne genericamente la nullità, indicando le ragioni del vizio, tardivamente, soltanto nella comparsa conclusionale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4078 del 20 febbraio 2014
«...congruità della liquidazione complessiva operata dal giudice di primo grado, senza che il riequilibrio tra le varie voci di cui si compone il danno non patrimoniale implichi una "reformatio in peius" della sentenza, o un vizio di ultrapetizione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10617 del 26 giugno 2012
«Pertanto, una volta che un contratto di garanzia sia stato qualificato come fideiussione tipica dal giudice di primo grado, è viziata da ultrapetizione la sentenza con la quale il giudice d'appello lo qualifichi come contratto autonomo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14622 del 23 giugno 2009
«...vizio di ultrapetizione - prescindere dall'indagine sull'elemento soggettivo dell'illecito ed affermare la responsabilità del convenuto in base alla sola considerazione del nesso eziologico tra cosa e danno ed alla mancanza di prova del fortuito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10965 del 9 giugno 2004
«Poiché i poteri del giudice di appello vanno determinati con esclusivo riferimento alle iniziative delle parti, in assenza di impugnazione incidentale della parte parzialmente vittoriosa, la decisione del giudice d'appello non può essere più...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18618 del 5 dicembre 2003
«L'omessa fissazione, nel giudizio d'appello, dell'udienza di discussione orale, pur ritualmente richiesta dalla parte ai sensi dell'art. 352 c.p.c., non comporta necessariamente la nullità della sentenza per violazione del diritto di difesa,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7953 del 23 luglio 1999
«...all'incarico, ciononostante decidendo la causa nel merito sulla base delle conclusioni dell'indagine tecnica di primo grado. La Suprema Corte, nel ritenere immune da vizi procedurali la decisione, ha enunciato il principio di diritto che precede).»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7344 del 11 maggio 2012
«...declaratoria da parte della S.C., e non anche nel caso in cui la parte emendi il citato vizio, come avviene nel caso di secondo ricorso proposto, pur con maggior ricchezza di argomentazioni, dalla parte che esplicitamente ha rinunciato al primo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9265 del 19 aprile 2010
«Il principio di consumazione dell'impugnazione non esclude che, fino a quando non intervenga una declaratoria di inammissibilità, possa essere proposto un secondo atto di appello, immune dai vizi del precedente e destinato a sostituirlo, sempre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9058 del 15 aprile 2010
«Il principio di consumazione dell'impugnazione non esclude che, fino a quando non intervenga una declaratoria di inammissibilità, possa essere proposto un secondo atto di appello, immune dai vizi del precedente e destinato a sostituirlo, sempre...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2042 del 25 febbraio 1998
«...che fossero stati depositati la delibera dell'amministratore straordinario dell'ente ed un ordine di servizio da cui sarebbe derivato il potere rappresentativo del capo dell'ufficio territoriale dell'ente, che aveva conferito la procura speciale).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17765 del 5 settembre 2005
«...dalla prova del suo anteriore rilascio. Tale vizio, incidendo sulla validità del rapporto processuale, va rilevato d'ufficio, con conseguente declaratoria di inammissibilità del ricorso, indipendentemente dall'eccezione della parte interessata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7951 del 31 marzo 2010
«Il vizio di omessa pronuncia da parte del giudice di appello non è configurabile in relazione ad una domanda nuova (nella specie, domanda riconvenzionale proposta, solo in appello, da parte del Comune convenuto nel giudizio di opposizione a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4846 del 14 maggio 1998
«...facoltà di proporre, sic et simpliciter, una domanda di assegnazione della rivalutazione successivamente maturata, senza che il giudice di appello possa, dal sua canto, provvedervi di ufficio (incorrendo, altrimenti, nel vizio di ultrapetizione).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25569 del 17 dicembre 2010
«...per disattendere la richiesta di rinnovazione della consulenza formulata da una delle parti siano stati tratti dalle risultanze probatorie già acquisite e ritenute esaurienti dal giudice con valutazione immune da vizi logici e giuridici.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17439 del 31 luglio 2006
«La richiesta di ammissione di nuove prove in appello, ex art. 345 c.p.c., è sottoposta al vaglio del giudice di merito, che le ammetterà solo ove indispensabili ai fini del decidere; il potere di apprezzamento di tale necessario presupposto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 627 del 14 gennaio 2008
«La produzione dell'avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia del ricorso per cassazione spedita per la notificazione a mezzo del servizio postale ai sensi dell'art. 149 c.p.c., o della raccomandata con la quale l'ufficiale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5974 del 18 marzo 2005
«...la cessazione della materia del contendere. (Fattispecie relativa ad azione d'annullamento del contratto di fideiussione per vizio del consenso e alla produzione in Cassazione di documenti relativi all'adempimento dell'obbligazione fideiussoria).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13011 del 31 maggio 2006
«L'art. 372 c.p.c., che consente la produzione nel giudizio di legittimità dei documenti relativi alla nullità della sentenza impugnata, si applica anche alla inesistenza o nullità della notificazione dell'atto di citazione introduttivo del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9942 del 24 maggio 2004
«Le ipotesi di nullità della sentenza che consentono, ex art. 372 c.p.c., la produzione di nuovi documenti in sede di giudizio di legittimità non sono limitate a quelle derivanti da vizi propri dell'atto, per mancanza dei suoi requisiti essenziali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11227 del 28 agosto 2000
«Ai sensi dell'art. 372 c.p.c., i documenti dei quali è consentita la produzione «che riguardano la nullità della sentenza impugnata» sono esclusivamente quelli che dimostrano vizi intrinseci della sentenza stessa per difetto di requisiti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9733 del 29 settembre 1998
«Per nullità della sentenza impugnata, in riferimento all'art. 372, primo comma, c.p.c. sul deposito in cassazione di atti e documenti non prodotti nei precedenti gradi del giudizio, deve intendersi non soltanto quella derivante dai vizi propri...»