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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47137 del 14 novembre 2014
«In tema di parte civile, il giudice competente a nominare, ex art. 77, comma secondo, cod. proc. pen., il curatore speciale di un minore danneggiato ai fini di una successiva eventuale costituzione, deve essere individuato in quello che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8995 del 2 marzo 2015
«È inammissibile il ricorso per cassazione sottoscritto personalmente dalla persona offesa avverso il decreto di archiviazione, a nulla rilevando che la stessa abbia il titolo di difensore iscritto nell'apposito albo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46462 del 11 novembre 2014
«La nomina del terzo difensore di fiducia da parte dell'imputato, in assenza di revoca espressa di almeno uno dei due già nominati, resta priva di efficacia, salvo che si tratti di nomina finalizzata alla proposizione di un atto di impugnazione,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2804 del 21 gennaio 2015
«L'omessa notifica del decreto di fissazione dell'udienza preliminare al difensore di fiducia dell'imputato che abbia depositato, diversamente da quanto previsto dall'art. 96, comma secondo, cod. proc. pen., la sua nomina ad una autorità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21900 del 22 maggio 2013
«È legittima, a seguito della rinuncia al mandato del difensore di fiducia, pur se non comunicata all'imputato ma alla sola autorità procedente, la notifica del decreto di citazione a giudizio (nella specie immediato) al difensore d'ufficio in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21898 del 28 maggio 2014
«In tema di misure di prevenzione patrimoniali, il difensore del terzo interessato è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso la decisione di conferma del decreto di confisca, se iscritto nell'albo speciale per il patrocinio davanti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15097 del 2 aprile 2014
«È inammissibile l'istanza di riesame avverso il decreto di sequestro preventivo proposta dal difensore del terzo interessato privo di procura speciale. (In motivazione la Corte ha precisato che nel caso di specie non può trovare applicazione...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 47239 del 17 novembre 2014
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto, avverso il decreto che dispone la misura di prevenzione della confisca, dal difensore del terzo interessato non munito di procura speciale, ex art. 100, cod. proc. pen.; né, in tal caso, può...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43480 del 17 ottobre 2014
«La motivazione dell'ordinanza confermativa del decreto di sequestro probatorio è meramente apparente - quindi censurabile con il ricorso per cassazione per violazione di legge - quando le argomentazioni in ordine al "fumus" del carattere di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48376 del 20 novembre 2014
«Il decreto di sequestro probatorio delle cose che costituiscono corpo del reato deve essere sorretto, a pena di nullità, da idonea motivazione in ordine alla sussistenza della relazione di immediatezza tra la "res" sequestrata ed il reato oggetto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53024 del 19 dicembre 2014
«In tema di procedimento di esecuzione, è affetto da nullità il decreto di fissazione dell'udienza camerale che contenga un'indicazione dell'oggetto della trattazione assolutamente generico, inidoneo a consentire al destinatario dell'avviso di cui...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4257 del 29 gennaio 2015
«È inammissibile per mancanza di interesse ad impugnare il ricorso per cassazione proposto dall'imputato avverso il provvedimento con cui il G.u.p. corregge con procedura "de plano" il decreto che dispone il giudizio immediato (nella specie,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11236 del 17 marzo 2015
«La sentenza di proscioglimento, emessa dal giudice per le indagini preliminari investito della richiesta di decreto penale di condanna, può essere impugnata solo con ricorso per cassazione.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3914 del 29 gennaio 2014
«Il giudice per le indagini preliminari, richiesto dell'emissione di un decreto penale di condanna, può pronunziare sentenza di proscioglimento ex art. 129 c.p.p. solo quando risulti evidente la prova positiva dell'innocenza dell'imputato o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15085 del 31 marzo 2003
«È abnorme la sentenza di proscioglimento ex art. 129 c.p.p., pronunciata de plano dal giudice per le indagini preliminari, investito della richiesta di giudizio immediato da parte dell'imputato, opponente al decreto penale di condanna, il quanto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 108 del 9 gennaio 2012
«La sentenza del giudice che, richiesto dell'emissione del decreto penale, pronunci il proscioglimento ai sensi dell'art. 129 c.p.p. è idonea, se non impugnata, a dar luogo all'effetto preclusivo di cui all'art. 649 c.p.p. ("ne bis in idem").»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6338 del 13 febbraio 2015
«Il principio di immediata declaratoria di determinate cause di non punibilità sancito dall'art. 129 cod. proc. pen. impone che nel giudizio di cassazione, qualora ricorrano contestualmente una causa estintiva del reato e una nullità processuale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2325 del 23 febbraio 1998
«Il ricorso alla procedura di correzione dell'errore materiale è possibile ogni volta che il provvedimento mostri una difformità meramente esteriore tra il pensiero del giudice e la sua manifestazione. È legittimo perciò il ricorso a tale rimedio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16779 del 8 aprile 2004
«Ai provvedimenti emessi dal P.M. non si applica la procedura di correzione degli errori materiali, prevista per i provvedimenti giurisdizionali, essendo lo stesso organo emittente legittimato ad apportare in ogni tempo le rettificazioni...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3069 del 21 gennaio 2008
«In tema di correzione di errori materiali, il giudice del dibattimento può procedere nelle forme dell'art. 130 c.p.p. alla correzione del decreto di citazione emesso a seguito di opposizione a decreto penale di condanna (nella specie, integrando...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21050 del 26 maggio 2011
«È inammissibile la procedura di correzione dell'errore materiale, ex art. 130 c.p.p., qualora nel decreto che dispone il giudizio sussista carente indicazione dei capi di imputazione, trattandosi di carenza che investe la stessa enunciazione dei...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4283 del 29 gennaio 2015
«In tema di diritto alla assistenza linguistica, l'art. 143 cod. proc. pen. nella formulazione introdotta dal D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, non prevede la traduzione del decreto di convalida del sequestro in lingua comprensibile all'indagato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17905 del 29 aprile 2015
«L'omessa traduzione dell'ordinanza del tribunale del riesame nella lingua madre dell'indagato alloglotta non determina l'inefficacia della misura cautelare, poiché il decreto legslativo n. 32 del 2014 non ha inserito tale provvedimento tra gli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21875 del 28 maggio 2014
«La nullità conseguente alla notifica all'imputato del decreto di citazione a giudizio presso lo studio del difensore di fiducia anziché presso il domicilio dichiarato, è di ordine generale a regime intermedi in quanto detta notifica, seppur...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43772 del 20 ottobre 2014
«È valida la notifica all'imputato detenuto, anche per altra causa, eseguita presso il domicilio eletto dal medesimo e non presso il luogo di detenzione, avendo anche l'imputato detenuto la facoltà di dichiarare o eleggere domicilio ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2818 del 21 gennaio 2015
«La notificazione all'imputato del decreto di citazione in appello, eseguita ai sensi dell'art. 157, comma ottavo bis, cod. proc. pen. presso il difensore di ufficio, determina, se l'interessato non "rappresenta" con elementi idonei la mancata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17708 del 28 aprile 2015
«In tema di notificazioni a mezzo posta, qualora l'agente postale consegni il piego nelle mani proprie del destinatario è sufficiente, per la validità della notifica, che quest'ultimo sottoscriva l'avviso di ricevimento e il registro di consegna,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10612 del 12 marzo 2015
«È valida la notifica all'imputato del decreto di citazione a giudizio, effettuata mediante consegna ad impiegato dello studio legale presso il quale lo stesso ha eletto domicilio, a nulla rilevando che la consegna non sia avvenuta a mani del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38578 del 19 settembre 2014
«In tema di notificazioni all'imputato, qualora la notificazione del decreto di citazione sia effettuata a mani di persona convivente del destinatario come tale indicata nella relazione dell'ufficiale giudiziario, l'eccezione di nullità fondata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44880 del 28 ottobre 2014
«La nullità, derivante dalla esecuzione della notificazione del decreto di citazione per il giudizio di appello presso il difensore di ufficio, ove l'imputato aveva in precedenza eletto domicilio, anziché in quello successivamente dichiarato, deve...»