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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12899 del 15 maggio 2019
«In materia di conclusione di contratti tra persone lontane, la modifica, da parte dell'accettante, del termine per l'esecuzione indicato nella proposta - implicando la realizzazione di un assetto di interessi sostanzialmente diverso da quello...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20684 del 9 agosto 2018
«In ragione della natura imprenditoriale dell'attività svolta e della sua autonomia organizzativa e gestionale rispetto allo stato e agli enti locali da cui è partecipata, l'azienda speciale di ente pubblico territoriale, pur appartenendo al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17782 del 22 luglio 2013
«La controversia concernente il procedimento di scelta del contraente originato dall'invito ad offrire diffuso dal Comune di Messina per l'acquisto di immobile da adibire a palazzo di giustizia appartiene alla giurisdizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27444 del 30 ottobre 2018
«In materia societaria, la vendita di una quota di partecipazione con opzione di riacquisto per un corrispettivo da quantificarsi secondo l'andamento della società al momento dell'adesione alla dichiarazione di offerta di riacquisto, diversamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 28879 del 5 ottobre 2022
«Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1454 del 18 gennaio 2019
«Sebbene il recesso sia atto irrevocabile dal momento in cui il destinatario ne abbia avuto notizia ai sensi dell'art. 1334 c.c., ciò non esclude che le parti, nel rispetto dell'autonomia contrattuale, possano far venire meno gli effetti della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15500 del 13 giugno 2018
«La revoca all'autorizzazione dell'uso del bancomat da parte della banca intermediaria integra un'ipotesi di recesso dal rapporto contrattuale intercorrente tra le parti e, pertanto, quale atto unilaterale recettizio, ex art. 1334 c.c., produce i...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 24149 del 3 ottobre 2018
«Ai fini dell'interruzione della prescrizione, la produzione in giudizio di copia della lettera di costituzione in mora unitamente all'avviso di ricevimento "ex adverso" della relativa raccomandata implica una presunzione di corrispondenza di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 33563 del 28 dicembre 2018
«In tema di notifica della cartella esattoriale ex art. 26, comma 1, seconda parte, del d.P.R. n. 602 del 1973, la prova del perfezionamento del procedimento di notificazione e della relativa data è assolta mediante la produzione dell'avviso di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20039 del 24 giugno 2020
«In caso di notificazione della sentenza a mezzo PEC, la copia analogica della ricevuta di avvenuta consegna, completa di attestazione di conformità, è idonea a certificare l'avvenuto recapito del messaggio e degli allegati, salva la prova...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31845 del 27 ottobre 2022
«Il mittente deve produrre l'avviso di ricevimento, nel caso in cui lo stesso sia disponibile e certamente in tutti i casi in cui si discuta di un atto recettizio che, per espressa disposizione di legge, debba essere necessariamente inviato a mezzo...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30787 del 26 novembre 2019
«Nel caso di contestazione dell'atto comunicato a mezzo raccomandata, la prova dell'arrivo di questa fa presumere, ex art. 1335 c.c., l'invio e la conoscenza dell'atto, spettando al destinatario, in conformità al principio di "vicinanza della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31979 del 6 dicembre 2019
«L'istituzione da parte dei Comuni di aree di sosta a pagamento, ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. f), del codice della strada, non comporta l'assunzione dell'obbligo del gestore dell'area di custodire i veicoli su di esse parcheggiati, se...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 34544 del 27 dicembre 2019
«Il bando di concorso per l'assunzione di lavoratori, ove contenga gli elementi del contratto alla cui conclusione è diretto, in quanto preordinato alla stipulazione di contratti di lavoro che esigono il consenso delle controparti, costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 34510 del 16 novembre 2021
«Per ritenere integrata la responsabilità precontrattuale occorre che tra le parti siano in corso trattative; che queste siano giunte ad uno stadio idoneo ad ingenerare, nella parte che invoca l'altrui responsabilità, il ragionevole affidamento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4715 del 14 febbraio 2022
«La regola di cui all'art. 1337 c.c. non si riferisce alla sola ipotesi di rottura ingiustificata delle trattative ma ha valore di clausola generale e la violazione dell'obbligo di comportarsi secondo buona fede nello svolgimento delle trattative e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7288 del 13 marzo 2023
«In tema di intermediazione finanziaria, l'onere probatorio a carico dell'intermediario di aver adempiuto agli obblighi informativi nei confronti del cliente sussiste indipendentemente dalla valutazione di adeguatezza dell'operazione; la carenza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18748 del 12 luglio 2019
«Ai fini dell'accertamento della responsabilità precontrattuale, il giudice di merito, dopo aver individuato il comportamento della parte che si assume contrario ai doveri di correttezza, deve altresì considerare l'idoneità di tale condotta ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19154 del 19 luglio 2018
«Le previsioni contenute nel regolamento comunale adottato ai sensi degli artt. 1 e 15 del r.d. n. 2578 del 1925, integrative del contratto di somministrazione di acqua potabile concluso dal Comune con un soggetto privato, hanno natura negoziale,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20461 del 28 settembre 2020
«In tema di condizioni generali di contratto, perché sussista l'obbligo della specifica approvazione per iscritto di cui all'art. 1341, comma 2, c.c., non basta che uno dei contraenti abbia predisposto l'intero contenuto del contratto in modo che...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 9738 del 26 maggio 2020
«La necessità dell'approvazione scritta delle clausole vessatorie è esclusa solo se la conclusione del contratto sia stata preceduta da una trattativa che abbia avuto ad oggetto specificamente le clausole che necessiterebbero altrimenti di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 37804 del 27 dicembre 2022
«L'impossibilità dell'oggetto alla quale consegue, ai sensi degli artt. 1346 e 1418 c.c., la nullità del contratto, ricorre solo quando la prestazione sia insuscettibile di essere effettuata per la sussistenza di impedimenti originari di carattere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1626 del 24 gennaio 2020
«In tema di preliminare di compravendita immobiliare, la possibilità di determinare l'oggetto del contratto mediante il rinvio ad elementi esterni individuabili "aliunde", idonei a consentire in modo inequivoco l'identificazione del bene oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 638 del 14 gennaio 2019
«Il principio secondo cui la volontà di obbligarsi da parte della P.A. non può desumersi da atti o fatti concludenti, dovendo, per converso, manifestarsi attraverso la forma scritta, trova integrale applicazione anche con riferimento alle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32108 del 9 dicembre 2019
«Il "pactum fiduciae" esige la forma scritta "ad substantiam" qualora comporti il trasferimento, sia pure indiretto, di un bene immobile; deve, pertanto, essere stipulato per iscritto anche il patto fiduciario comportante il trasferimento indiretto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10933 del 5 aprile 2022
«In tema di simulazione relativa oggettiva, ai fini della prova del contratto dissimulato che avrebbe dovuto rivestire forma scritta "ad substantiam", deve escludersi che la confessione possa supplire alla mancanza del requisito formale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18049 del 6 giugno 2022
«Nella simulazione soggettiva relativa, il requisito della forma scritta "ad substantiam" deve essere rispettato dal contratto apparente, mentre l'accordo simulatorio tra interponente, interposto e terzo contraente - che può essere anteriore o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19031 del 13 giugno 2022
«Nei contratti per i quali è richiesta la forma scritta "ad substantiam", la volontà comune delle parti deve rivestire tale forma soltanto nella parte riguardante gli elementi essenziali (consenso, "res", "pretium"), con la conseguenza che, in caso...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27517 del 20 settembre 2022
«In tema di diritti reali, la costituzione di una servitù da parte del rappresentante del proprietario del fondo servente, postula che i poteri di quest'ultimo trovino titolo in una procura avente la medesima forma scritta "ad substantiam"...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18971 del 13 giugno 2022
«Il recesso del conduttore dal contratto di locazione ad uso abitativo dev'essere comunicato per iscritto, essendo tale tipo di contratto soggetto alla forma scritta "ad substantiam", ai sensi dell'art. 1, comma 4, della l. n. 431 del 1998.»