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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10006 del 12 marzo 2001
«In tema di circolazione stradale, le condotte descritte dai commi 6 e 7 dell’art. 189 cod. strad., che disciplinano gli obblighi dell’utente in caso di incidente, integrano distinte ipotesi di reato, lesive di beni giuridici diversi,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5164 del 3 maggio 2000
«Poiché l’art. 189 D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, prevede quale delitto, e non più, come nel precedente codice della strada, quale contravvenzione, l’omissione dell’obbligo di fermarsi dopo un incidente stradale con danno alle persone, detta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12106 del 1 dicembre 1994
«Poiché per l’art. 189 D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 la violazione dell’obbligo di fermarsi è sanzionata diversamente secondo che si sia trattato di incidente con danno alle sole cose o di incidente con danno alle persone, qualora il fatto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1024 del 18 febbraio 1982
«Il provvedimento del giudice del divorzio, in ordine all'affidamento del figlio minore ad uno dei coniugi, per il caso in cui sia accertata l'inidoneità dell'altro coniuge a prenderne cura, e non ricorrano motivi ostativi all'affidamento medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8423 del 15 ottobre 1994
«Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5 del d.P.R. 29 settembre 1973 n. 597 contenente l'istituzione e la disciplina dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, nell'ipotesi che nel corso di un esercizio sociale di una società in nome...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19238 del 16 dicembre 2003
«In tema di redditi prodotti in forma associata, qualora nel corso di un esercizio sociale di una società di persone si sia verificato il mutamento della compagine sociale, con il subentro di un socio nella posizione giuridica di un altro, i...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 12953 del 23 maggio 2017
«Dopo la riforma del diritto societario, attuata dal D.Lgs. n. 6/2003, qualora all'estinzione della società, di persone o di capitali, conseguente alla cancellazione dal Registro delle imprese, non corrisponda il venir meno di ogni rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 8085 del 3 aprile 2018
«L'avviso di accertamento IRAP e IVA, emesso nei confronti di una società di persone, impone che il processo innanzi la Commissione tributaria competente si svolga con le modalità del litisconsorzio necessario, pena la nullità dei giudizi emessi, e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6559 del 17 luglio 1997
«La norma eccezionale di cui all'art. 6 della legge n. 898 del 1970, modificato dall'art. 11 della legge 6 marzo 1987, n. 74, che consente il sacrificio della posizione del coniuge titolare dei diritti reali o personali sull'immobile adibito ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18006 del 9 luglio 2018
«La presenza delle condizioni legittimanti l'esercizio del diritto di cronaca non implica, di per sé, la legittimità della pubblicazione o diffusione anche dell'immagine delle persone coinvolte, la cui liceità è subordinata, oltre che al rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4477 del 19 febbraio 2021
«L'interesse pubblico alla diffusione di una notizia, in presenza delle condizioni legittimanti l'esercizio del diritto di cronaca, va distinto dall'interesse alla pubblicazione o diffusione anche dell'immagine delle persone coinvolte, la cui...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 25394 del 9 ottobre 2019
«I consorzi di urbanizzazione, quali aggregazioni di persone fisiche o giuridiche preordinate alla sistemazione o al miglior godimento di uno specifico comprensorio mediante la realizzazione e la fornitura di opere e servizi, sono figure atipiche...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12528 del 21 maggio 2018
«La disciplina dello scioglimento delle associazioni riconosciute si differenza da quella delle associazioni non riconosciute per il procedimento liquidatorio che ha inizio (secondo la normativa applicabile "ratione temporis" antecedente il d.P.R....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8222 del 27 aprile 2020
«Tra coniugi in regime di comunione legale può essere costituita una società di persone, con un patrimonio costituito dai beni conferiti dagli stessi, essendo anche le società personali dotate di soggettività giuridica, sicché, in caso di recesso...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 34168 del 20 dicembre 2019
«In tema di oneri deducibili dal reddito delle persone fisiche, il titolare dell'impresa familiare che versi contributi previdenziali nell'interesse dei collaboratori ha soltanto diritto di rivalsa nei confronti del beneficiato, potendo invece...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6985 del 25 marzo 2011
«Nei confronti delle persone inabilitate che devono stare in giudizio con la necessaria assistenza del curatore, il procedimento di notificazione ha carattere complesso in quanto può ritenersi perfezionato solo quando l'atto sia portato a...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12531 del 17 giugno 2015
«Nei confronti delle persone inabilitate, che devono stare in giudizio con la necessaria assistenza del curatore, il procedimento di notificazione ha carattere complesso in quanto può ritenersi perfezionato solo quando l'atto sia portato a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3038 del 8 luglio 1977
«Tutti gli effetti della sentenza di divorzio - sia quelli personali che quelli patrimoniali - si producono tra le parti, i loro eredi o aventi causa, dal momento del suo passaggio in giudicato, secondo i principi generali contenuti negli artt 2908...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10756 del 17 aprile 2019
«La quota di società è soggetta a collazione per imputazione, prevista dall'art. 750 c.c. per i beni mobili, poiché - non conferendo ai soci un diritto reale sul patrimonio societario riferibile alla società, che è soggetto distinto dalle persone...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2877 del 9 febbraio 2007
«I consorzi di urbanizzazione (enti di diritto privato, costituiti da una pluralità di persone che, avendo in comune determinati bisogni o interessi, si aggregano fra loro allo scopo di soddisfarli mediante un'organizzazione sovraordinata),...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5603 del 26 febbraio 2019
«Le convenzioni costitutive di servitù "personali" o "irregolari", aventi come contenuto limitazioni della proprietà del fondo altrui a beneficio di un determinato soggetto e non di un diverso fondo, sono disconosciute dal codice vigente, come da...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21866 del 9 ottobre 2020
«L'indennità dovuta dal proprietario del fondo in cui favore è stata costituita la servitù di passaggio coattivo non rappresenta il corrispettivo dell'utilità conseguita dal fondo dominante, ma un indennizzo risarcitorio da ragguagliare al danno...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17257 del 28 luglio 2006
«Nel caso di esecuzione in forma specifica di un contratto preliminare con cui venga pattuito il trasferimento di un immobile "indivisibilmente" a più persone, le quote di comproprietà dei singoli acquirenti, in mancanza di diversa specifica...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 360 del 31 gennaio 2007
«È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 9-bis, comma 18, del D.L. 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla L. 28 maggio 1997, n. 140, il quale prevede che «L'intervenuta definizione da...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16462 del 22 novembre 2002
«In tema di oneri deducibili dal reddito delle persone fisiche, l'art. 10, primo comma, lettera g), del D.P.R. n. 597 del 1973 (al pari dell'art. 10, primo comma, lett. c, D.P.R. n. 917 del 1986) limita la deducibilità, ai fini dell'applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19166 del 15 dicembre 2003
«In tema di imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), non va compreso fra i redditi da fabbricato quello derivante dalla locazione di un immobile stipulata da persona non proprietaria né titolare di altro diritto reale sul bene in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11465 del 30 aprile 2021
«Ai fini dell'usucapione, il requisito della non clandestinità va riferito non agli espedienti che il possessore potrebbe attuare per apparire proprietario, ma al fatto che il possesso sia stato acquistato ed esercitato pubblicamente, cioè in modo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24405 del 9 settembre 2021
«Quando un medesimo danno è provocato da più soggetti, per l'inadempimento di contratti diversi, intercorsi rispettivamente tra ciascuno di essi e il danneggiato, tali soggetti debbono essere considerati corresponsabili in solido, non tanto sulla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22524 del 10 settembre 2019
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante da fatto dannoso imputabile a più persone, fonte di responsabilità solidale ex art. 2055 c.c., la natura del titolo di responsabilità, che fonda la pretesa risarcitoria...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20678 del 26 ottobre 2005
«Nei contratti con prestazioni corrispettive, qualora una delle parti adduca, a giustificazione della propria inadempienza, l'inadempimento o la mancata offerta di adempimento dell'altra, il giudice deve procedere ad una valutazione unitaria e...»