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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11463 del 24 luglio 2003
«In tema di violazioni al codice della strada, costituiscono illeciti amministrativi distinti ed alternativi la circolazione senza copertura assicurativa (art. 193, primo e secondo comma del decreto legislativo 30 aprile 1992, n....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5832 del 30 giugno 1997
«L’art. 186 quarto comma D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 disponendo (al pari dell’art. 17 legge 18 marzo 1988, n. 111) che gli organi di polizia stradale hanno la facoltà di effettuare l’accertamento dello stato di ebbrezza con gli strumenti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38179 del 29 settembre 2009
«In tema di successione di leggi nel tempo, il principio di irretroattività della legge penale opera con riguardo alle norme incriminatrici e non anche alle misure di sicurezza, sicché la confisca obbligatoria del veicolo, con il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3829 del 8 aprile 1995
«Lo stato di ebbrezza alcoolica del conducente di un veicolo, ai fini della ravvisabilità del reato previsto dall’art. 186 D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e dall’art. 132 d.P.R. 15 giugno 1959, n. 393, non deve essere necessariamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5520 del 12 maggio 1994
«Poiché anche l’art. 186, comma quarto, decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, dispone, così come stabiliva l’art. 17 legge 18 marzo 1988, n. 111, che gli organi di polizia stradale hanno la facoltà di effettuare l’accertamento dello...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15010 del 13 aprile 2011
«La confisca obbligatoria del veicolo, prevista per il reato di guida in stato di ebbrezza, non si applica relativamente ai fatti commessi prima dell’entrata in vigore dell’art. 4, D.L. 23 maggio 2008, n. 92, convertito in legge 24...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32021 del 18 agosto 2010
«Nel caso in cui il conducente postosi alla guida in stato di ebbrezza abbia provocato un incidente stradale, è prevista la confisca obbligatoria del veicolo soltanto ove risulti accertato un tasso alcolemico superiore a g/l 1,5; se il predetto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43501 del 13 novembre 2009
«L’ipotesi di confisca obbligatoria prevista dall’art. 186, comma secondo, lett. c), cod. strada, come modificato dall’art. 4, D.L. n. 92 del 2008, conv. in L. n. 125 del 2008, opera anche a seguito dell’emissione di un decreto penale di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 18572 del 10 luglio 2019
«La sentenza di mero accertamento di obbligo di fare infungibile non costituisce titolo esecutivo, potendosi procedere alla esecuzione forzata in forma specifica soltanto in base a sentenza di condanna, almeno implicita, ed in relazione ad una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23690 del 1 giugno 2016
«In tema di guida in stato di ebbrezza, la revoca della patente di guida, prevista come obbligatoria per l’ipotesi aggravata in cui il conducente abbia causato un incidente stradale, deve essere disposta anche nel caso in cui,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28363 del 22 dicembre 2011
«In tema di sanzioni amministrative relative alla circolazione stradale di un veicolo appartenente ad un trust (nella specie, di diritto australiano), privo di autonoma personalità giuridica, deve ritenersi responsabile della violazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7008 del 28 marzo 2006
«Interna di irrogazione di sanzioni pecuniarie per la commissione di illeciti amministrativi, il principio di solidarietà espresso dall'art. 6 della legge n. 689 del 1981, e, in materia di violazioni del codice della strada, dall’art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20006 del 26 settembre 2007
«In materia di sanzioni amministrative, la previsione, ex art. 196 Codice della Strada, della solidarietà tra proprietario e conducente responsabile della violazione comporta comunque l’emissione di due distinti provvedimenti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7666 del 18 agosto 1997
«Destinatari delle sanzioni amministrative accessorie sono anche i soggetti obbligati in solido a norma dell’art. 6 della legge 689/1981. Il proprietario del veicolo a mezzo del quale vengono commesse infrazioni sanzionate in via...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50060 del 31 ottobre 2017
«In caso di omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale, con la sentenza di «patteggiamento» il giudice deve comunque applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15906 del 16 aprile 2009
«Il giudice del rinvio conseguente all’annullamento della sentenza di condanna per mancata statuizione sull’illecito amministrativo dell’omessa riduzione di velocità in presenza di pedoni, connesso al reato di lesioni personali...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17314 del 7 agosto 2007
«In tema di sospensione della patente di guida ai sensi dell’articolo 223, terzo comma, cod. strada, se non è previsto dalla legge un termine di decadenza del potere di disporre tale sospensione, neppure è ammissibile un provvedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5296 del 10 maggio 1995
«L’art. 186 del D.L. 30 aprile 1992, n. 285, demanda agli organi di polizia la facoltà, e non l’obbligo, di accertare, in caso di incidente, lo stato di ebbrezza del conducente del veicolo con gli strumenti e la procedura previsti dall’art. 379 del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39088 del 20 settembre 2016
«Il reato di omissione di assistenza, di cui all’art. 189, comma settimo, cod. strada, richiede che sia effettivo il bisogno dell’investito, sicché non è configurabile nel caso di assenza di lesioni, o di morte o allorché altri abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8225 del 16 giugno 2000
«La misura dell'assegno divorzile ben può ricomprendere tutte le esigenze di vita del beneficiario, e non solo di quelle ordinarie e fondamentali. Ne consegue che legittimamente il giudice di merito ritiene, previa valutazione della sussistenza e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22500 del 19 ottobre 2006
«In tema di divorzio, la congruità dell'assegno ad assicurare al coniuge il mantenimento del tenore di vita goduto durante il matrimonio deve essere valutata alla luce dell'art. 5 della legge n. 898 del 1970 (e succ. modif.); tuttavia, anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2932 del 19 marzo 1991
«In tema di assegno di divorzio e di contributo per il mantenimento del figlio è legittima la statuizione del giudice del merito che disponga a carico dell'ex coniuge obbligato il pagamento del canone di locazione e degli oneri accessori relativi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16598 del 3 luglio 2013
«Ai sensi dell'art. 5 della legge 1° dicembre 1970, n. 898, l'accertamento del diritto all'assegno divorzile deve essere effettuato non limitandosi a prendere in esame le condizioni economiche del coniuge richiedente, essendo necessario mettere a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2662 del 9 marzo 2000
«La concessione dell'assegno divorzile trova presupposto nella inadeguatezza dei mezzi del coniuge istante a conservare un tenore di vita analogo a quello goduto in costanza di matrimonio. Nella valutazione della sussistenza di tale presupposto, e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18241 del 22 agosto 2006
«In tema di divorzio, legittimamente il giudice del merito, nel determinare il reddito dei coniugi ai fini della determinazione dell'assegno divorzile e del contributo di mantenimento in favore dei figli, tiene conto delle potenzialità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1828 del 21 maggio 1976
«Nella determinazione quantitativa dell'assegno di divorzio, il giudice può tenere conto, tra i redditi del coniuge obbligato, dei proventi pensionistici di guerra, poiché la loro non computabilità tra i redditi del beneficiario, stabilita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2690 del 5 febbraio 2010
«Ai fini della quantificazione dell'assegno di divorzio, deve essere considerata anche l'indennità di alloggio, riconosciuta al coniuge obbligato dal suo datore di lavoro, poiché tale emolumento, mirando a sollevare il beneficiario da possibili...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25181 del 13 dicembre 2010
«Ai fini della quantificazione dell'assegno di divorzio rilevano non tutte le indennità attribuite al dipendente per il servizio all'estero, ma unicamente quelle atte a determinargli migliori condizioni di vita; pertanto, solo queste devono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7199 del 5 agosto 1997
«A seguito della disciplina introdotta dall'art. 10 della legge 6 marzo 1987, n. 74, modificativo dell'art. 5 della legge 1 dicembre 1970, n. 898, che ha attribuito all'assegno di divorzio natura esclusivamente assistenziale, condizioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9876 del 28 aprile 2006
«Le dichiarazioni dei redditi dell'obbligato, in quanto svolgono una funzione tipicamente fiscale, non rivestono, in una controversia concernente l'attribuzione o la quantificazione dell'assegno di divorzio, relativa a rapporti estranei al sistema...»