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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2752 del 5 febbraio 2018
«Nel giudizio promosso dal possessore nei confronti del proprietario per far accertare l'intervenuto acquisto della proprietà per usucapione, l'atto di disposizione del diritto dominicale da parte del proprietario in favore di terzi, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 29087 del 11 novembre 2019
«Le azioni possessorie nei confronti della pubblica amministrazione sono esperibili davanti al giudice ordinario solo quando il comportamento della medesima non si ricolleghi ad un formale provvedimento amministrativo, emesso nell'ambito e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21613 del 28 luglio 2021
«In tema di possesso, è passibile di azione di reintegrazione, ex art. 1168 c.c., colui che, consapevole di un possesso in atto da parte di un altro soggetto, anche se ritenuto indebito, sovverta, clandestinamente o violentemente, a proprio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23870 del 3 settembre 2021
«In caso di spoglio clandestino del possesso, incombe su colui che assume di averlo subìto l'onere della prova della tempestività dell'azione di reintegra, il cui termine di un anno inizia a decorrere non già da quando il ricorrente sia venuto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31642 del 4 novembre 2021
«Lo spogliato del possesso, che agisca per conseguire il risarcimento dei danni, è soggetto al normale onere della prova in tema di responsabilità per fatto illecito. Pertanto, qualora non abbia provato il pregiudizio sofferto, non può emettersi,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 10524 del 31 marzo 2022
«La comparazione delle diverse posizioni dei lavoratori deve essere effettuata nel rispetto dei principio di buona fede e correttezza di cui agli artt. 1175 e 1375 c.c., e il datore di lavoro non può limitare la scelta dei lavoratori da porre in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 34993 del 17 novembre 2021
«Nell'adempimento dell'incarico professionale conferitogli, l'obbligo di diligenza da osservare ai sensi del combinato disposto di cui all'art. 1176 c.c., comma 2, e art. 2236 c.c., impone all'avvocato di assolvere, sia all'atto del conferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2173 del 25 gennaio 2022
«Nell'interpretazione del contratto e degli atti di autonomia privata, tra cui sono compresi i contratti aziendali, il criterio letterale va integrato, nell'obiettivo normativamente imposto di ricostruire la volontà delle parti, con gli altri...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7853 del 29 marzo 2018
«Non è nullo il contratto di compravendita di un immobile sul quale il venditore abbia esercitato il possesso per un tempo sufficiente al compimento dell'usucapione, ancorché l'acquisto della proprietà da parte sua non sia stato giudizialmente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7182 del 10 marzo 2023
«Nel contratto di compravendita di beni immobili, l'obbligo gravante sull'alienante di trasferire il possesso materiale del bene può essere oggetto di pattuizione, essendo la disposizione di cui all'art. 1476 c.c. derogabile; ne consegue che,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5899 del 23 febbraio 2022
«A norma degli artt. 1586 e 1777 c.c. - che esprimono una regola generale applicabile anche fuori dell'ambito dei contratti di locazione e di deposito - il convenuto in un'azione di revindica, che indichi il soggetto in nome del quale detiene il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7215 del 13 marzo 2023
«Il decreto di occupazione di urgenza di un fondo oggetto di contratto di affitto determina solo la sospensione dell'esecuzione di tale rapporto durante il protrarsi dell'occupazione, con la nascita in capo al conduttore, (il cui diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13224 del 16 maggio 2019
«In tema di appalto, l'art. 1665 c.c., pur non enunciando la nozione di accettazione tacita dell'opera, indica i fatti e i comportamenti dai quali deve presumersi la sussistenza dell'accettazione da parte del committente e, in particolare, al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10452 del 3 giugno 2020
«In tema di appalto, l'art. 1665 c.c., pur non enunciando la nozione di accettazione tacita dell'opera, indica i fatti e i comportamenti dai quali deve presumersi la sussistenza dell'accettazione da parte del committente e, in particolare, al comma...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23330 del 19 settembre 2019
«L'azione di rivendicazione ex art. 948 c.c., con cui si domandi nei confronti della banca depositaria il riconoscimento della titolarità di somme confluite in un deposito bancario e individuate nel loro preciso ammontare, deve intendersi rivolta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41589 del 15 ottobre 2021
«In tema di reati urbanistici, non ricorrono gli estremi della buona fede idonea a integrare la condizione soggettiva d'ignoranza inevitabile della legge penale in caso di mancata conoscenza, da parte del proprietario committente delle opere, della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21853 del 9 ottobre 2020
«Chiunque abbia la disponibilità di fatto di una cosa, in base a titolo non contrario a norme di ordine pubblico, può validamente concederla in comodato e, quando il rapporto viene a cessare, è legittimato a richiederla in restituzione, senza dover...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20607 del 14 ottobre 2015
«Nel contratto di lotteria istantanea (nella specie, lotteria "sette e vinci") disciplinato dal regolamento ministeriale emanato con d.m. 19 gennaio 1996, avente natura contrattuale e riconducibile al contratto di lotteria disciplinato dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31879 del 6 dicembre 2019
«In materia di titoli di credito, il mero possessore di un assegno bancario che non risulti né prenditore né giratario dello stesso non è legittimato alla pretesa del credito ivi contenuto se non dimostrando l'esistenza del rapporto giuridico da...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 731 del 15 gennaio 2020
«Il mero possessore di un assegno bancario, il quale non risulti prenditore o giratario dello stesso (nella specie, mancante dell'indicazione del beneficiario), non è legittimato alla pretesa del credito ivi contenuto se non dimostrando l'esistenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 33576 del 15 novembre 2022
«Il biglietto del gioco del lotto non può essere annoverato tra i titoli di credito, ex art. 1992 c.c. e, quindi, non incorpora il diritto indicato, in quanto non è dotato dei requisiti di letteralità e autonomia che connotano tali titoli; esso,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15580 del 16 maggio 2022
«L'art. 1993 c.c., successivo alla legge cambiaria, che ha sostituito l'avverbio "scientemente" contenuto nell'art. 21 della legge predetta, con l'avverbio "intenzionalmente", va inteso nel senso che, affinché possano opporsi al giratario le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4910 del 27 febbraio 2017
«L'assegno bancario rilasciato senza indicazione del nome del prenditore non è invalido, ma vale, ai sensi dell'art. 5, ultimo comma, del r.d. n. 1736 del 1933, come assegno bancario al portatore per cui, in applicazione delle disposizioni generali...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22663 del 19 luglio 2022
«In tema di successione ereditaria, il possesso esclusivo di un libretto al portatore, in capo ad un coerede, utile per l'usucapione, implica un atto positivo del possessore tale da evidenziare un'inequivoca volontà di possedere "uti dominus" e non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1202 del 17 gennaio 2022
«Il possessore di un assegno bancario in cui non figuri l'indicazione del prenditore oppure cui l'assegno sia stato girato dal primo prenditore o da ulteriori giratari, sia con girata piena che con girata in bianco, ha diritto al pagamento dello...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24182 del 8 settembre 2021
«In relazione alle scritture private sottoscritte dal "de cuius", il legittimario ha veste di terzo, agli effetti di cui all'art 2704 c.c., solo quando agisce per la reintegrazione della quota di riserva, sicché, se la domanda da lui proposta non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30723 del 26 novembre 2019
«In materia ambientale, l'art. 17, comma 10, del d.lgs. n. 22 del 1997 impone al proprietario, autore dell'inquinamento, l'onere reale di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale delle aree inquinate che grava anche su chi, non autore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11285 del 12 giugno 2020
«Il decreto di trasferimento in base al quale sia iniziata l'esecuzione per rilascio è un titolo opponibile "erga omnes" e, dunque, non solo nei confronti del debitore esecutato, ma anche di chiunque si trovi nella detenzione o nel possesso del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18772 del 12 luglio 2019
«Può configurarsi un atto di concorrenza sleale in presenza del trasferimento di un complesso di informazioni aziendali da parte di un ex dipendente di imprenditore concorrente, pur non costituenti oggetto di un vero e proprio diritto di proprietà...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45084 del 19 gennaio 2021
«n tema di peculato, il possesso del bene oggetto di appropriazione presuppone un titolo di legittimazione che rinvenga la propria causa in disposizioni di legge od organizzative, non essendo sufficiente la mera disponibilità di fatto o...»