(massima n. 1)
In tema di reati urbanistici, non ricorrono gli estremi della buona fede idonea a integrare la condizione soggettiva d'ignoranza inevitabile della legge penale in caso di mancata conoscenza, da parte del proprietario committente delle opere, della destinazione agricola della particella su cui le stesse sono state eseguite, essendo il predetto tenuto a conoscere la destinazione urbanistica dei beni di sua proprietą, in quanto risultante da atti normalmente in suo possesso, quali il titolo di proprietą o le visure catastali.