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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12164 del 30 marzo 2012
«La disposizione generale per cui la nomina di un difensore in eccedenza rispetto al numero consentito rimane priva di effetto finché la parte non provvede alla revoca di quelle precedenti, non è applicabile nel giudizio di cassazione, nel quale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3402 del 6 ottobre 1997
«In tema di riesame delle misure cautelari come di ricorso per cassazione avverso i relativi provvedimenti gli eventuali motivi nuovi vanno enunciati prima della discussione; in caso di deduzione tardiva, cioè nel corso della discussione, sussiste...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1282 del 13 dicembre 1996
«La disposizione generale di cui all'art. 24 att. c.p.p., secondo la quale la nomina di ulteriori difensori si considera senza effetto finché la parte non provvede alla revoca delle nomine precedenti che risultino in eccedenza rispetto al numero...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36168 del 10 settembre 2004
«...difensive previste dalla previgente disciplina (“ricorso» al presidente dell'ufficio giudiziario di appartenenza del giudice che ha disposto la revoca e successivo ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che definisce il predetto « ricorso”).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5749 del 15 novembre 1999
«...il giudice davanti al quale pende il procedimento, legittimamente il detto giudice provvede, ai sensi dell'art. 97, comma 1, c.p.p., alla nomina di un difensore d'ufficio ed avverso detto provvedimento non è esperibile ricorso per cassazione. *»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 24486 del 11 luglio 2006
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto nell'interesse dell'imputato latitante dal difensore d'ufficio non iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione, in quanto il mancato titolo abilitativo rende il difensore privo di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25007 del 20 giugno 2001
«...che l'omissione dell'avviso di deposito della sentenza di secondo grado è sanata - ai sensi dell'art. 183 lett. b) c.p.p. - se l'imputato proponga personalmente ricorso per cassazione o se a tanto provveda altro difensore nel frattempo nominato.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 30181 del 24 maggio 2004
«In tema di patrocinio dei non abbienti, è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza reiettiva del reclamo contro il decreto che abbia dichiarato inammissibile o rigettato l'istanza per l'ammissione al beneficio sia il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5944 del 7 febbraio 2003
«In tema di gratuito patrocinio, il ricorso per cassazione proposto direttamente avverso il decreto di liquidazione del compenso al difensore emesso dal Gip è inammissibile, né se ne possono conservare gli effetti mediante la sua corretta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2401 del 20 gennaio 2003
«È inammissibile il ricorso per cassazione contro l'ordinanza che rigetta il reclamo avverso il provvedimento reiettivo dell'istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato proposto dal difensore dell'interessato non munito di procura...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2456 del 24 settembre 1999
«L'ordinanza con la quale sia stata rigettata la richiesta di liquidazione del compenso avanzata dal difensore di persona ammessa al gratuito patrocinio, costituisce un provvedimento di natura decisoria contro il quale non è previsto alcun altro...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6817 del 16 febbraio 2007
«Il difensore della persona ammessa nel procedimento penale al patrocinio a spese dello Stato, purché iscritto nell'albo speciale dei patrocinanti davanti alle magistrature superiori, è legittimato a proporre personalmente il ricorso per cassazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2954 del 5 novembre 1999
«A norma dell'art. 6, comma 5, della L. 30 luglio 1990, n. 217, la legittimazione a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che decida sul ricorso, proposto contro il decreto di rigetto dell'istanza di ammissione al patrocinio a spese...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38122 del 13 novembre 2002
«Il difensore della costituita parte civile non può proporre impugnazione nell'interesse di detta parte se non munito di apposita procura speciale, la quale, pur non richiedendo formule sacramentali e potendo essere contenuta anche nella procura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25321 del 21 giugno 2001
«In applicazione del principio generale, fissato dall'art. 1392 c.c., per il quale la procura non ha effetto se non è conferita con le forme prescritte per il contratto che il rappresentante deve concludere, deve essere conferito con atto pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9849 del 13 settembre 1994
«Per la legittimazione del difensore della parte civile a proporre ricorso per cassazione è richiesta una procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata. (Nella fattispecie, la Corte ha ritenuto inammissibile il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1406 del 5 febbraio 1998
«In tema di ricorso per cassazione della parte civile, ai sensi del primo comma dell'art. 100 del codice di procedura penale la procura speciale conferita dalla parte privata al proprio difensore può e non deve essere posta in calce o a margine del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9220 del 12 ottobre 1993
«...del nuovo codice di procedura penale, deve ammettersi la possibilità che la procura conferita al difensore per la proposizione del ricorso per cassazione preceda la pronuncia della decisione avverso la quale il ricorso dovrebbe essere proposto.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 47473 del 20 dicembre 2007
«Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione può essere proposto nell'interesse della persona offesa dal difensore, iscritto nell'apposito albo, che sia stato nominato secondo le formalità di cui agli artt. 101, comma 1, e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37562 del 23 settembre 2004
«Il ricorso per cassazione della persona offesa dal reato, non costituitasi parte civile, deve essere sottoscritto, a pena di inammissibilità, da un difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione e munito di specifico mandato. (Nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2064 del 3 luglio 2000
«La persona offesa dal reato non può sottoscrivere personalmente il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione neppure se eserciti la professione di avvocato. Ciò in quanto la facoltà di stare in giudizio personalmente e senza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1408 del 1 giugno 1998
«Nonostante la persona offesa dal reato goda di facoltà e diritti limitatamente ad alcuni istituti processuali e sia portatrice di interessi in ordine alla decisione del procedimento, la stessa non può considerarsi parte processuale in senso...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1417 del 11 gennaio 2013
«Il sostituto processuale del procuratore speciale nominato dalla persona offesa non è legittimato a presentare autonomo ricorso per cassazione contro una sentenza assolutoria.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6124 del 22 maggio 1992
«Nel giudizio di cassazione (in base alle norme sia del vecchio che del nuovo codice di procedura penale) non sussiste la facoltà del difensore, nominato dalla corte o legittimato ex lege per la discussione, di disegnare un sostituto (art. 127...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3513 del 22 maggio 1997
«L'elusione, da parte del giudice del riesame, del suo compito istituzionale di controllo «in concreto» del provvedimento impugnato integra una violazione di legge - nel cui limitato ambito è consentito il ricorso per cassazione avverso la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1400 del 3 febbraio 1999
«Tuttavia, in caso di mancata traduzione, la nullità prevista dal terzo comma di cui all'art. 109 c.p.p. non investe la sentenza in sè ma il procedimento di pubblicazione, conseguentemente derivandone l'unico effetto del mancato decorso del termine...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36541 del 24 settembre 2008
«Il mancato accoglimento del ricorso per cassazione proposto dall'estradando contro la sentenza della corte di appello favorevole all'estradizione comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali. (Nella specie, la Corte ha...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1358 del 13 febbraio 1997
«Pertanto, l'impugnazione di analfabeta che reca in calce il segno di croce e che non è stata presentata personalmente in cancelleria è inammissibile perché priva dei requisiti richiesti per la presentazione dal combinato disposto degli artt. 582 e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3477 del 17 marzo 2000
«L'allegazione al ricorso della parte civile del verbale di deposito della querela, con le attestazioni della sua autenticità, non costituisce una produzione probatoria, che non sarebbe ammissibile nel giudizio di cassazione neppure con riferimento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1662 del 4 luglio 1995
«Il pubblico ministero presso il giudice che ha emesso il provvedimento, cui spetta la comunicazione dell'atto di impugnazione ex art. 584 c.p.p., può non solo proporre l'appello (anche incidentale) o il ricorso per cassazione, ma anche presentare...»