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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 8157 del 5 giugno 2002
«Gli atti che vengono compiuti dallo Stato nella conduzione di ostilità belliche si sottraggono totalmente al sindacato sia della giurisdizione ordinaria che della giurisdizione amministrativa, in quanto costituiscono manifestazione di una funzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6349 del 18 aprile 2003
«Il principio dell'inammissibilità del regolamento preventivo di giurisdizione rivolto a far valere la carenza di giurisdizione del giudice adito, così come di ogni altro giudice della Repubblica Italiana, a fronte della presenza di un compromesso,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10723 del 22 luglio 2002
«È inammissibile il regolamento preventivo di giurisdizione rivolto a far valere la carenza di giurisdizione del giudice adito, così come di ogni altro giudice della Repubblica Italiana, a fronte della presenza di un compromesso, o di una clausola...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4587 del 25 febbraio 2009
«Pertanto, gli effetti della notificazione, rispetto al soggetto istante, devono intendersi rapportati al momento in cui questi abbia consegnato l'atto all'ufficiale giudiziario per le attività e le formalità di cui al terzo e quarto comma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3420 del 14 febbraio 2014
«...cessazione dalle funzioni, solo dal momento in cui sia intervenuta l'accettazione delle stesse da parte della P.A., da adottarsi, previa deliberazione del Consiglio Superiore della magistratura, con decreto del Presidente della Repubblica.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32082 del 21 luglio 2014
«Qualora sia stata processata una persona che ha fornito false generalità, e non sia possibile ricorrere all'istituto della correzione di errore materiale (non disponendosi delle reali generalità dell'autore del fatto), la sentenza impugnata deve...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6439 del 13 febbraio 2015
«In tema di intercettazioni di comunicazioni o conversazioni, il decreto del pubblico ministero che dispone, a norma dell'art. 268, comma terzo, cod. proc. pen., il compimento delle operazioni mediante impianti diversi da quelli in dotazione presso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19198 del 1 giugno 2006
«La querela può essere validamente presentata anche ad un ufficio giudiziario diverso da quello del P.M. (nella specie, tribunale anzichè procura della Repubblica) atteso che anche in tal caso vengono rispettati i requisiti della certezza della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31704 del 24 agosto 2001
«Deve ritenersi ritualmente proposta la querela presentata presso l'apposito sportello degli uffici della procura della Repubblica e ricevuta dalla persona ivi addetta, la quale si sia limitata, dopo aver registrato l'atto, ad apporvi la propria...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14141 del 8 aprile 2015
«La disposizione dell'art. 570, comma terzo, cod. proc. pen., in virtù della quale il rappresentante del pubblico ministero che ha presentato le conclusioni e che ne fa richiesta nell'atto di appello, può partecipare al successivo grado di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15806 del 8 aprile 2014
«Il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello, stante la unitarietà dell'ufficio di procura generale, può proporre impugnazione, nei casi stabiliti dalla legge e quali che siano state le conclusioni del rappresentante del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10195 del 11 marzo 2015
«In tema di esecuzione all'estero di una sentenza di condanna a pena restrittiva della libertà personale, non è necessario valutare ai sensi dell'art. 742 cod. proc. pen. l'idoneità dell'esecuzione a favorire il reinserimento sociale della persona...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1502 del 22 ottobre 1992
«Il gravame è in tal caso atto abnorme: invero è al di fuori di ogni schema tipico un ricorso, presentato da colui che è chiamato a decidere in veste di terzo imparziale. (Nella specie la Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dal...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 896 del 30 luglio 1994
«Qualora il custode giudiziario di un reperto presenti istanza al procuratore della Repubblica, che abbia proceduto alla liquidazione del compenso per custodia, per dolersi del mancato adeguamento di questo alle tariffe ACI, il P.M. non può...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2692 del 7 febbraio 2007
«Con riferimento ad un'azione revocatoria fallimentare, promossa dal curatore di un fallimento aperto in Italia nei confronti di una banca straniera (nella specie, avente sede nella Repubblica di San Marino) in relazione alla avvenuta costituzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23355 del 6 giugno 2016
«Ai fini della configurabilità del reato di corruzione propria, non è determinante il fatto che l'atto d'ufficio o contrario ai doveri d'ufficio sia ricompreso nell'ambito delle specifiche mansioni del pubblico ufficiale o dell'incaricato di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18621 del 14 aprile 2017
«All'udienza in camera di consiglio davanti alla Corte di cassazione, regolatrice del conflitto di giurisdizione instaurato tra il giudice ordinario e il giudice militare, è legittimato a partecipare esclusivamente il Procuratore generale della...»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 55328 del 30 dicembre 2016
«In tema di rimessione del processo, non può assumere valenza evocativa di un'incidenza di non parzialità del giudizio o di condizionamento della libera determinazione dei soggetti del processo, la circostanza che il Procuratore della Repubblica...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4831 del 28 aprile 1994
«Chi riferisca notizie in merito ad indagini giudiziarie sul conto di altro soggetto, apprese durante rapporti sessuali con una funzionaria della procura della Repubblica, risponde di concorso nel reato di cui all'art. 326 c.p., sussistendo un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1337 del 2 maggio 1995
«La legittimazione a proporre ricorso per cassazione avverso provvedimenti ricorribili del magistrato di sorveglianza deve essere riconosciuto, in via esclusiva, all'ufficio del pubblico ministero che esercita le sue funzioni presso detto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17632 del 8 maggio 2007
«I «principi e le regole» contenuti nella Costituzione della Repubblica attinenti al «giusto processo», il cui rispetto è condizione imposta dall'art. 2, comma 1, lett. b) della legge n. 69 del 2005 per l'esecuzione del mandato d'arresto europeo,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5146 del 6 giugno 1997
«Infatti, l'art. 71 dell'ordinamento giudiziario stabilisce che alle procure della Repubblica presso le preture possano essere addetti vice procuratori onorari; ad essi non sono attribuite tutte le funzioni di carattere generale che competono ai...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3 del 29 febbraio 2000
«Poiché il diritto di proporre ricorso per cassazione avverso le decisioni emesse dal tribunale in sede di appello o di riesame dei provvedimenti che dispongono misure cautelari personali spetta sia al pubblico ministero presso il predetto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53332 del 23 novembre 2017
«...corresponsione di una somma di danaro con la quale, a suo dire, avrebbe dovuto comprare il favore del sostituto procuratore della Repubblica che aveva in carico il procedimento, onde far sì che lo stesso venisse portato avanti con sollecitudine).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 41210 del 8 settembre 2017
«Re.Ge. - conformemente alle disposizioni organizzative della Procura della Repubblica presso cui prestava servizio, aveva preso visione dei dati relativi ad un procedimento penale per ragioni estranee allo svolgimento delle proprie funzioni, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48603 del 23 ottobre 2017
«...Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti nel giudizio erariale, si limita a circoscrivere oggettivamente l'ambito di operatività dell'azione, senza introdurre una preclusione alla proposizione della stessa dinanzi al giudice ordinario.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19226 del 21 aprile 2017
«In tema di estradizione esecutiva, sussistono le condizioni per l'accoglimento dell'istanza relativa ad una persona condannata in contumacia, quando l'ordinamento dello Stato richiedente consente al condannato "in absentia" di chiedere la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36767 del 24 luglio 2017
«In tema di estradizione processuale, il giudice può valutare, ai fini della verifica della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza prescritta dall'art. 705 cod. proc. pen., le dichiarazioni accusatorie rese dal testimone anonimo. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47891 del 17 ottobre 2017
«In tema di mandato di arresto europeo c.d. esecutivo, ai fini della configurabilità del motivo di rifiuto della consegna previsto dall'art. 18, lett. h), legge 22 aprile 2005, n. 69, è necessario l'accertamento di un rischio concreto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24198 del 4 ottobre 2018
«...che, a fronte dell'ordine di sgombero di un immobile abusivamente occupato "vi aut clam", ha trascurato per sei anni di dare attuazione al provvedimento di sequestro con contestuale ordine di sgombero impartito dalla Procura della Repubblica).»