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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3415 del 11 luglio 2017
«L'art. 42, comma 2, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (secondo cui "si ha conflitto di interesse quando il personale di una stazione appaltante o di un prestatore di servizi che, anche per conto della Stazione appaltante, interviene nello...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 92 del 16 gennaio 2017
«Deve ritenersi che l'art. 83, comma 9, del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 (secondo cui "la sanzione è dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione") abbia natura interpretativa e non innovativa e che, pertanto, la disciplina previgente (art. 38...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 29 gennaio 2014
«In tal caso, infatti, il privato è titolare di un diritto soggettivo perfetto, come tale tutelabile dinanzi al giudice ordinario, attenendo la controversia alla fase esecutiva del rapporto di sovvenzione e all'inadempimento degli obblighi cui è...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 17 del 29 luglio 2013
«...medesimi superi, rispettivamente, i 30 o i 20 punti percentuali"; e dunque nell'esercizio di un potere discrezionale, in relazione al quale la posizione del privato è di interesse legittimo e la giurisdizione è del giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1875 del 28 marzo 2011
«La posizione del privato, anche quando è di interesse legittimo, come tale tutelabile dinanzi al giudice amministrativo, nella fase procedimentale anteriore all'emanazione del provvedimento attributivo del beneficio, ovvero nel caso che tale...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«L'architettura del codice, in coerenza con il criterio di delega fissato dall'art. 44, comma 2, lettera b, n. 4, della legge 18 giugno 2009, n. 69, ha superato la tradizionale limitazione della tutela dell'interesse legittimo al solo modello...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 717 del 9 febbraio 2009
«...adottato un permesso di costruire, non potendosi ritenere applicabile un diverso termine di natura prescrizionale in quanto l'azione, ancorché di accertamento, non è diretta alla tutela di un diritto soggettivo, ma di un interesse legittimo.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 26 aprile 2018
«Anche nello svolgimento dell'attività autoritativa, l'amministrazione è tenuta a rispettare oltre alle norme di diritto pubblico (la cui violazione implica, di regola, l'invalidità del provvedimento e l'eventuale responsabilità da provvedimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4616 del 11 luglio 2012
«...ad un indennizzo sempre che sia legittimo il provvedimento (si verte cioè in materia di responsabilità della P.A. per atti legittimi), poiché nel diverso caso di revoca illegittima subentrerebbe eventualmente il diritto al risarcimento del danno.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4919 del 2 ottobre 2014
«L'esercizio del potere di autotutela della P.A. (jus poenitendi) incontra un limite nell'esigenza di salvaguardare le situazioni dei soggetti privati che, confidando nella legittimità dell'atto rimosso, hanno acquisito il consolidamento delle...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 28 del 3 gennaio 2018
«...resta imbrigliato all'interno del modulo della conferenza di servizi, potendo essere esercitato solo in seno alla stessa, sicché quest'ultima non può mettere nel nulla il provvedimento, sia pure illegittimo, conclusivo della conferenza.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4414 del 17 settembre 2008
«...contro un atto che è e resta, sul piano sostanziale, illegittimo per violazione di legge e non meramente irregolare e questa illegittimità per violazione di legge è e permane tale anche se al suo accertamento non segue l'annullamento giudiziale.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2774 del 15 maggio 2012
«L'art. 21 nonies L. 7 agosto 1990 n. 241 ha disciplinato i presupposti e le forme dell'annullamento d'ufficio, ma non ha modificato la natura del potere, e non lo ha trasformato da discrezionale in obbligatorio, né ha previsto un interesse...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4263 del 8 settembre 2008
«L'esercizio di tali poteri, peraltro, deve ritenersi soggetto, anche in questi casi, ai principi che sono a fondamento della legittimità dei relativi provvedimenti, rappresentati dalla contemporanea presenza di preminenti ragioni di interesse...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 341 del 27 gennaio 2017
«L'interesse pubblico specifico alla rimozione dell'atto illegittimo dev'essere integrato da ragioni differenti dalla mera esigenza di ripristino della legalità; l'apprezzamento del presupposto in questione non può neppure risolversi nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1189 del 12 marzo 2007
«...discenda da errori di valutazione dovuti all'amministrazione pubblica, non certo quando lo stesso è dovuto a causa di comportamenti del soggetto privato che hanno indotto l'autorità amministrativa ad emanare un atto risultato, poi, illegittimo.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 55 del 10 gennaio 2005
«Ai fini della sussistenza del presupposto legittimante per l'esercizio del diritto dei accesso deve esistere un interesse giuridicamente rilevante del soggetto che richiede l'accesso, non necessariamente consistente in un interesse legittimo o in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3081 del 19 maggio 2009
«Conseguentemente, benché non possa escludersi che l'immediata comunicazione del nominativo del denunciante possa riflettersi negativamente sullo sviluppo dell'istruttoria, ciononostante è illegittimo il diniego opposto alla conoscenza degli atti...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4636 del 5 ottobre 2015
«Premesso che l'istanza di accesso, pur se astrattamente riguardante un'informazione ambientale, non esime il richiedente dal dimostrare che l'interesse che intende far valere è un interesse ambientale, come qualificato dal D.L.vo 19 agosto 2005 n....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 24 del 11 gennaio 2010
«Quale che sia la natura del diritto d'accesso lo stesso è strumentale rispetto alla protezione di una ulteriore o sottesa situazione soggettiva che non necessariamente è di interesse legittimo o di diritto soggettivo,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4411 del 10 agosto 2007
«Il diritto di accesso ai documenti della PA, introdotto dalle leggi n. 15 e 80 del 2005, è un diritto soggettivo e non un interesse legittimo, come era stato interpretato inizialmente dall'Adunanza Plenaria pur potendo, questo diritto, essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 18 aprile 2006
«Il diritto di accesso agli atti amministrativi, al di là della questione circa la sua natura giuridica (e cioè sulla sua configurabilità come diritto soggettivo o come interesse legittimo), ancora dibattuta, costituisce una situazione soggettiva...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 55 del 10 gennaio 2007
«Ai fini della sussistenza del presupposto legittimante per l'esercizio del diritto dei accesso deve esistere un interesse giuridicamente rilevante del soggetto che richiede l'accesso, non necessariamente consistente in un interesse legittimo o in...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1983 del 31 marzo 2011
«Le disposizioni di diritto interno volte ad assicurare pienezza ed effettività di tutela processuale al diritto comunitario sostanziale, devono soddisfare due requisiti: a) garantire che le modalità di tutela non siano meno favorevoli di quelle...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 416 del 15 gennaio 2013
«...competenti di rifiutare al pubblico interessato l'accesso adducendo la tutela della riservatezza delle informazioni commerciali o industriali prevista dal diritto nazionale o dell'Unione al fine di proteggere un legittimo interesse economico.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 15 luglio 2016
«Da ciò discende la necessità, ai fini della compatibilità costituzionale delle norme di legge devolutive di controversie alla detta giurisdizione: a) che siano coinvolte situazioni giuridiche di diritto soggettivo e di interesse legittimo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 35 del 5 febbraio 2010
«Premesso che la giurisprudenza della Corte ha chiaramente definito i confini della g.a. esclusiva, esigendo, ai fini della compatibilità costituzionale delle norme di legge devolutive di controversie alla detta giurisdizione, che vi siano...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 4 del 6 luglio 2004
«...tra giudice ordinario e giudice amministrativo non può mai avvenire per il solo fatto che parte in causa sia la p.a., ma deve avvenire sulla base della concreta situazione giuridica dedotta in giudizio (diritto soggettivo od interesse legittimo).»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3154 del 15 maggio 2019
«...vincolata ovvero per atto discrezionale; nel primo caso la situazione soggettiva del privato è di diritto soggettivo e la controversia è della giurisdizione ordinaria, nel secondo di interesse legittimo è della giurisdizione amministrativa.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2394 del 12 aprile 2019
«La controversia promossa per ottenere l'annullamento del provvedimento di revoca di un finanziamento pubblico concerne una posizione di diritto soggettivo è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario tutte le volte in cui l'amministrazione...»