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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35703 del 24 ottobre 2006
«Non è configurabile la nullità della richiesta di rinvio a giudizio prevista per il caso in cui essa non sia preceduta dall'invito alla persona indagata a valersi della facoltà di rendere l'interrogatorio quando, ritualmente notificatole l'avviso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43763 del 22 ottobre 2008
«In tema di avviso di conclusione delle indagini preliminari, ove l'indagato nomini un difensore di fiducia dopo l'emissione di tale avviso ma prima della notifica del medesimo, la notifica va effettuata a tale difensore e non già al difensore di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25206 del 2 luglio 2002
«Non è abnorme ma deve ritenersi, anzi giustificato, alla luce di una interpretazione della norma conforme ai principi costituzionali, il provvedimento con il quale il giudice del dibattimento abbia dichiarato la nullità del decreto di citazione a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21738 del 16 maggio 2003
«Qualora l'avviso di conclusione delle indagini preliminari di cui all'art. 415 bis c.p.p. non sia stato preceduto da alcuna valida informazione di garanzia ai sensi dell'art. 369 bis stesso codice, ma solo dall'avvertimento della facoltà di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15862 del 8 maggio 2006
«...non dichiarato ritualmente contumace. Ne consegue che, in tal caso, il rinvio conseguente all'impedimento accertato del difensore implica necessariamente la nuova citazione non solo del difensore fiduciario impedito, ma anche dell'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32778 del 1 ottobre 2002
«Dà luogo a nullità assoluta ed insanabile, ai sensi dell'art. 179 c.p.p., in relazione all'art. 420, comma 1, stesso codice, il mancato avviso dell'udienza preliminare al difensore di fiducia dell'imputato.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2405 del 25 maggio 2000
«La disposizione già contenuta nell'art. 486, comma 5, c.p.p. ed ora trasfusa nell'art. 420 ter, comma 5, stesso codice, secondo cui il giudice deve sospendere o rinviare l'udienza in caso di assoluto e giustificato impedimento del difensore a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33183 del 2 agosto 2004
«In caso di mancata, ingiustificata comparizione dell'imputato e di ritenuto, legittimo impedimento del difensore di fiducia, parimenti non comparso, deve ritenersi legittima la dichiarazione di contumacia dell'imputato, pronunciata previa nomina...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6 del 3 gennaio 2002
«È corretta la dichiarazione di contumacia dell'imputato ritualmente citato e non comparso pur quando essa sia adottata contestualmente all'ordinanza con la quale il giudice, previa nomina di un difensore d'ufficio, disponga il rinvio del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22770 del 13 maggio 2004
«Nell'ipotesi di astensione degli avvocati dalle udienze, qualora alla prima udienza si prenda atto, in presenza del difensore di fiducia, dell'assenza ingiustificata dell'imputato e se ne dichiari la contumacia, disponendo solo successivamente il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36771 del 25 settembre 2003
«Non è abnorme, anzi è legittimo e corretto, il provvedimento del giudice del dibattimento il quale abbia dichiarato la nullità del decreto di citazione a giudizio in quanto l'avviso di cui all'art. 415 bis c.p.p. era stato notificato solo...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9977 del 5 marzo 2008
«È legittima l'instaurazione del giudizio abbreviato a seguito di richiesta formulata dal difensore (nella specie, di fiducia), pur privo di procura speciale, qualora l'imputato sia presente e nulla eccepisca.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1445 del 30 maggio 2000
«In tema di patteggiamento la procedura dettata dagli artt. 444 e ss. c.p.p. è tale per cui la stipulazione del patto fra l'imputato, personalmente (o a mezzo di procuratore speciale), e il pubblico ministero, comporta implicitamente la rinuncia a...»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 3678 del 28 ottobre 1994
«Poiché nessuna formula sacramentale è prevista per il conferimento della procura speciale di cui all'art. 446 c.p.p. per la richiesta di applicazione della pena concordata, la nomina del difensore di fiducia e la contestuale istanza dell'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8253 del 30 agosto 1993
«La nomina del difensore di fiducia e la contestuale richiesta dell'imputato di applicazione di una pena specificata, con autenticazione della sottoscrizione da parte dello stesso difensore, integrano la procura speciale richiesta dalla predetta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9479 del 20 ottobre 1993
«La mancata comunicazione dell'arresto al professionista indicato dall'imputato come difensore di fiducia e la successiva celebrazione del giudizio direttissimo non preceduta dall'avviso allo stesso difensore determinano una nullità assoluta e...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18 del 25 ottobre 1995
«Ai sensi dell'art. 37 c.p.p., il giudice può essere ricusato soltanto dalla parte, per cui è da escludere un'autonoma parallela legittimazione del difensore il quale, pur potendo validamente proporre l'atto di ricusazione, deve avere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42682 del 7 novembre 2003
«Il difensore «eventualmente nominato» che, ai sensi dell'art. 461, comma 1, c.p.p., è legittimato a proporre opposizione al decreto penale può essere solo quello nominato di fiducia dall'imputato e non quello d'ufficio. (Mass. redaz.).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1623 del 19 giugno 1995
«L'art. 96 c.p.p. non richiede l'autenticazione della sottoscrizione della dichiarazione di nomina del difensore di fiducia, neanche se l'atto viene trasmesso con raccomandata. Tale regola, che ha portata generale, non è derogata dall'art. 461,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2019 del 24 settembre 1994
«Infatti, la particolare qualifica del domiciliatario impone un'interpretazione rigorosa in ordine alla prova della non conoscenza dell'atto da parte del rappresentato. (Fattispecie relativa a rigetto di ricorso avverso ordinanza nella quale il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43261 del 5 novembre 2004
«In tema di atti introduttivi del dibattimento, nell'ipotesi in cui il difensore di fiducia sia rimasto assente all'udienza per un legittimo impedimento, l'imputato che non sia comparso è rappresentato dal sostituto del difensore, nominato...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8006 del 7 luglio 1998
«Il difensore di ufficio che, non limitandosi a svolgere il patrocinio obbligatorio dell'imputato, insiste nella richiesta di rinvio del dibattimento presentata dal difensore di fiducia, agisce, in relazione a tale istanza, in nome e per conto di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7542 del 2 luglio 1994
«Nel caso di rinvio del dibattimento per impedimento del difensore di fiducia per malattia, in presenza delle condizioni previste dall'art. 486, comma 5, c.p.p., l'omessa notifica al difensore stesso della data di fissazione della nuova udienza dà...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7061 del 11 febbraio 2010
«Il consenso all'acquisizione al fascicolo del dibattimento di atti contenuti in quello del pubblico ministero può essere validamente prestato anche dal difensore dell'imputato, sia esso di fiducia o d'ufficio, in quanto estrinsecazione del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11277 del 11 marzo 2013
«Qualora il decreto che dispone il giudizio destinato all'imputato venga per errore notificato presso lo studio del difensore di fiducia invece che al domicilio validamente, eletto sussiste una nullità non assoluta, ma a regime intermedio, come...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42753 del 18 dicembre 2002
«Non spetta al difensore l'avviso di deposito della sentenza, quando questo avvenga nel rispetto del termine legale o prorogato, a prescindere dalla personale presenza o meno del difensore di fiducia all'udienza di decisione della causa, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33867 del 5 settembre 2007
«È abnorme, perché dà luogo ad una stasi del procedimento non altrimenti sanabile se non con il ricorso per cassazione, il provvedimento del giudice del dibattimento che dichiari la nullità del decreto di citazione a giudizio menzionante...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37594 del 23 settembre 2004
«Non è abnorme, e non può quindi essere oggetto di ricorso per cassazione, il provvedimento con il quale il giudice di pace, rilevata la mancata nomina, nel decreto di citazione a giudizio, di un difensore d'ufficio all'imputato non assistito da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3923 del 1 febbraio 2002
«Nel caso in cui il ricorso straordinario per la correzione di un errore di fatto è inammissibile, perché riferito ad una decisione della Corte di cassazione anteriore all'entrata in vigore della legge 26 marzo 2001, n. 128, che nell'introdurre il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 554 del 4 aprile 1996
«La nomina del difensore di fiducia fatta nel corso del giudizio di cognizione non estende i suoi effetti al giudizio di esecuzione, correttamente perciò il pubblico ministero, in mancanza di espressa designazione da parte del condannato, procede...»