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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 662 del 11 febbraio 2014
«I poteri prescrittivi attribuiti al Ministero per i beni culturali dall'art. 152, D.Lgs. n. 42/2004 sono finalizzati esclusivamente alla tutela dei beni dichiarati di rilevante interesse paesaggistico e non di quelli oggetto...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2858 del 28 giugno 2016
«Il potere ministeriale di annullamento dei nulla osta paesaggistici di cui all'art. 159 D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali) non è espressione di un potere di riesame nel merito del provvedimento adottato dalla Regione o...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5314 del 24 novembre 2015
«In materia di autorizzazione paesaggistica l'art. 159 D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali) disciplina il segmento procedimentale di competenza della Soprintendenza anche con riguardo al profilo della partecipazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4746 del 14 ottobre 2015
«Il potere di annullamento del nulla osta paesaggistico da parte della Soprintendenza statale (art. 159 D.Lgs. n. 42 del 2004, Codice dei beni culturali) non comporta un riesame complessivo delle valutazioni discrezionali...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3368 del 3 luglio 2014
«L'annullamento dell'autorizzazione paesistica - pur se disposto ai sensi dell'art. 159 del D.Lgs. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali) - non è soggetto all'obbligo di comunicazione preventiva del preavviso di rigetto di cui all'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7635 del 28 ottobre 2010
«Ai sensi dell'art. 160, comma 4, D.Lgs n. 42/ 2004, qualora, a seguito di danno a bene culturale, non ne sia possibile la reintegrazione, il responsabile deve corrispondere allo Stato una somma pari al valore della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33887 del 9 ottobre 2006
«L'ambiente, inteso in senso unitario come bene pubblico complesso, caratterizzato dai valori estetico-culturale, igienico-sanitario ed ecologico-abitativo, assurge a bene pubblico immateriale, la cui natura non preclude la doppia...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 188 del 12 luglio 2013
«L'Allegato III alla Parte II del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) comprende nella lettera c-bis), senza alcuna esclusione "sotto soglia", l'intera categoria degli «Impianti eolici per la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Il comma 5 dell'art. 23 contiene una significativa norma di raccordo tra ordinamento nazionale e ordinamento comunitario, prevedendo che per i progetti relativi ad opere di protezione civile o disposti in situazioni di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1134 del 26 febbraio 2010
«La valutazione di impatto ambientale deve assicurare che "per ciascun progetto siano valutati gli effetti diretti ed indiretti della sua realizzazione sull'uomo, sulla fauna, sulla flora, sul suolo, sulle acque di superficie e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 164 del 29 maggio 2009
«È costituzionalmente illegittimo - per contrasto con una norma fondamentale di grande riforma economico-sociale - l'art. 3, commi 1, 2, 3, 5 e 7, della L.R. 16 ottobre 2006, n. 22, Regione Valle d'Aosta. Tale normativa, avendo sottratto le...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5738 del 5 ottobre 2018
«L'autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, non è conseguibile in sanatoria dovendo gli interventi edilizi ricedenti in zona vincolata e comportanti una radicale modificazione dello stato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5542 del 5 giugno 1999
«L’efficacia probatoria dello strumento rivelatore di velocità dei veicoli (autovelox) perdura sino a quando risulti accertata nel caso concreto sulla base di circostanze allegate dall’opponente e debitamente provate il difetto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6919 del 20 marzo 2018
«In tema di diritto alla riservatezza, dal quadro normativo e giurisprudenziale nazionale (artt. 2 Cost., 10 c.c. e 97 della L. n. 633 del 1941) ed europeo (artt. 8 e 10, comma 2, della CEDU e 7 e 8 della c.d. "Carta di Nizza"), si ricava che il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10882 del 7 maggio 2018
«L'interpretazione del testamento, cui in linea di principio sono applicabili le regole di ermeneutica dettate dal codice in tema di contratti, con la sola eccezione di quelle incompatibili con la natura di atto unilaterale non recettizio del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16079 del 28 luglio 2020
«Ai fini della validità di una disposizione testamentaria, non è necessario che il beneficiario sia indicato nominativamente, essendo sufficiente che lo stesso sia determinabile in base ad indicazioni desumibili dal contesto complessivo della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11695 del 30 ottobre 1991
«I proventi della attività di chiromante sono soggetti alle imposte sui redditi in quanto non costituiscono, di per sé e salvo l'accertamento di specifiche ipotesi di reato, reddito di attività illecita, poiché la attività chiromantica risponde a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3857 del 11 marzo 1992
«Ai fini della concessione della remissione del debito prevista dall'art. 56 della legge 26 luglio 1975 n. 354 (cosiddetto ordinamento penitenziario) si richiedono tre condizioni: a) - che il debito si riferisca a spese del procedimento o di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 27604 del 30 ottobre 2018
«In tema d'imposte sui redditi, non può escludersi l'imponibilità da redditi diversi delle plusvalenze immobiliari, prevista dall'art. 81 (ora 67), comma 1, lett. b), del D.P.R. n. 917 del 1986, per la sola circostanza che il terreno ceduto si...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 857 del 17 gennaio 2020
«In tema di intermediazione finanziaria, la società preponente risponde del danno causato al risparmiatore dai promotori finanziari in tutti i casi in cui sussista un nesso di occasionalità necessaria tra il danno e l'esecuzione delle incombenze...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15781 del 12 luglio 2006
«I contratti di "colonia ad meliorandum" - che prevedono l'esecuzione di nuove piantagioni, qualora si riferiscano a terreni a cultura agrumicola, sono disciplinati, per le provincie siciliane, dal patto collettivo del 28 febbraio 1938, che...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11648 del 11 maggio 2017
«Gli enti di gestione delle partecipazioni bancarie, quali risultanti dal conferimento delle aziende di credito in apposite società per azioni e gravati dall'obbligo di detenzione e conservazione della maggioranza del relativo capitale ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16229 del 20 giugno 2018
«In tema di fondazioni bancarie, sussiste una presunzione di esercizio di impresa bancaria in capo ai soggetti che, in relazione all'entità di partecipazione al capitale sociale, sono in grado di influire sull'attività dell'ente creditizio: ne...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19009 del 28 settembre 2005
«In tema di IRPEG, l'esclusione dalla base imponibile dei corrispettivi riscossi in relazione all'attività di gestione di un bar, con somministrazione di bevande ed alimenti all'interno dei locali di un circolo culturale ricreativo, in virtù...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 606 del 13 gennaio 2006
«In tema di imposte sui redditi, e con riferimento ai proventi dell'attività svolta da enti di tipo associativo, l'esclusione dalla base imponibile dei corrispettivi riscossi in relazione all'attività di gestione di un bar, con somministrazione di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3360 del 12 febbraio 2013
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), gli enti di tipo associativo non godono di una generale esenzione da ogni prelievo fiscale, potendo anche le associazioni senza fini di lucro - come si evince dall'art. 111, comma...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4315 del 4 marzo 2015
«In tema d'imposte sui redditi, ai sensi dell'art. 111 (ora 148) del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, non si considerano commerciali e non producono, quindi, reddito imponibile le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 160 del 22 luglio 2021
«Con la sentenza n. 160 del 2021 la Corte costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 8, comma 6, della L. Reg. Sicilia n. 5 del 2019, nella questione promossa in merito all’art. 14, lett. n), dello Statuto speciale, in quanto,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 27810 del 4 dicembre 2020
«In tema di procedura Docfa, non costituiscono fatto notorio, ai fini della valutazione di un immobile adibito a parcheggio, le tariffe comunali vigenti nello stesso, essendo il fatto notorio caratterizzato dall'essere conosciuto da un uomo di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37422 del 2 luglio 2021
«Non è invocabile il principio della c.d. ignoranza inevitabile della legge, introdotto dalla Corte cost. con la sentenza n. 364/1988 in sede di dichiarazione di incostituzionalità dell'art. 5 c.p., da parte dello straniero extracomunitario che...»