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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27519 del 30 dicembre 2014
«Il mutamento del rito da ordinario a speciale non determina la rimessione in termini rispetto alle preclusioni già maturate alla stregua del rito ordinario, ma, sul piano formale, gli atti posti in essere anteriormente al passaggio al rito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21812 del 27 ottobre 2015
«La domanda di ripetizione di indebito relativa ad un indennizzo assicurativo corrisposto in eccesso dalla compagnia assicuratrice proposta tardivamente nel corso del giudizio per il risarcimento del danno indennizzabile pur inammissibile è idonea...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24628 del 3 dicembre 2015
«In tema di indebito oggettivo, il termine di prescrizione dell'azione di ripetizione decorre dal giorno in cui l'accertamento dell'indebito sia divenuto definitivo, quando il difetto della "causa solvendi" sopravvenga al pagamento e non riguardi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12387 del 16 giugno 2016
«La sentenza d'appello che, in riforma quella di primo grado, faccia sorgere il diritto alla restituzione degli importi pagati in esecuzione di questa, non costituisce, in mancanza di un'espressa statuizione di condanna alla ripetizione di dette...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19631 del 3 ottobre 2016
«Nella ipotesi di azione di ripetizione di somme per indebito oggettivo, fondata sull'affermazione che, pur nella sussistenza di uno specifico rapporto obbligatorio tra le parti, le somme richieste in ripetizione non sono dovute per mancata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3928 del 18 gennaio 1993
«Pertanto sia alla luce delle disposizioni di cui agli artt. 35, 51, 190 e 522, comma secondo, 28 e 504 del nuovo c.p.p., non può aver luogo il conflitto, che diventa quindi inammissibile, nel caso in cui il giudice di appello o latamente del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 396 del 11 marzo 1994
«L'onere di prospettare, da parte del condannato, fatti specifici sui quali si fonda la richiesta di applicazione in sede esecutiva dell'istituto della continuazione consente al giudice di individuare elementi rivelatori dell'identità del disegno...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1343 del 10 febbraio 1995
«In tema di processi indiziari, alla Corte di cassazione spetta soltanto il sindacato sulle massime di esperienza adottate nella valutazione degli indizi; la verifica sulla correttezza logico-giuridica del ragionamento seguito e delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36995 del 15 ottobre 2001
«In tema di reati contro la libertà sessuale è legittimo il diniego di concessione delle attenuanti generiche in base ad elementi quali la valutazione della pretesa di rapporti innaturali con soggetto in giovanissima età e la intensità del dolo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9343 del 9 marzo 2011
«Il termine di prescrizione del reato di danneggiamento, che pure ha natura di reato istantaneo, ha inizio, nel caso in cui le condotte che lo integrano siano frutto non di un unico atto bensì della ripetizione di condotte lesive, dalla commissione...»
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Tribunale civile Udine, sentenza n. 673 del 14 settembre 2007
«Nel caso di locazione abitativa stipulata anteriormente al 30 dicembre 1998 per un canone ultra-legale, qualora le parti optino per la rinnovazione tacita del contratto la loro volontà non deve ritenersi diretta a recepire quel contratto con le...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 29 gennaio 2014
«Va confermato il tradizionale e consolidato indirizzo giurisprudenziale, condiviso sia dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, sia dal Consiglio di Stato, secondo cui il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice...»
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Commissione Tributaria Regionale Per L'Emilia-Romagna, sentenza n. 3112 del 14 novembre 2017
«Non costituisce reddito imponibile per il socio la somma che la società gli restituisce dopo averla dal medesimo ricevuta in conto di futuro aumento di capitale (che negli effetti non ha mai avuto luogo: donde la ripetizione).
Per quanto l’art....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 341 del 27 gennaio 2017
«L'interesse pubblico specifico alla rimozione dell'atto illegittimo dev'essere integrato da ragioni differenti dalla mera esigenza di ripristino della legalità; l'apprezzamento del presupposto in questione non può neppure risolversi nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1490 del 4 marzo 2019
«Se la controversia riguarda la fase di erogazione o di ripetizione del contributo sul presupposto di un addotto inadempimento del beneficiario alle condizioni statuite in sede di erogazione o dall'acclarato sviamento dei fondi acquisiti rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9971 del 16 aprile 2008
«Con riguardo alla locazione di immobile urbano, l’art. 2 ter della legge 12 agosto 1974 n. 351 (applicabile, in quanto disposizione non vincolistica in senso stretto, anche alle locazioni non soggette alla proroga legale) il quale commina la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21922 del 17 maggio 2018
«La causa estintiva del reato per condotte riparatorie di cui all'art. 162-ter cod. pen., presuppone condotte restitutorie o risarcitorie spontanee e non coartate, nonché destinate definitivamente ad incrementare la sfera economica e giuridica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14481 del 7 novembre 2000
«La richiesta del termine di grazia, pur se vale ad impedire l’emissione del provvedimento di rilascio dell’immobile locato; non comporta rinuncia ad una eventuale azione di ripetizione da parte del conduttore moroso di somme pagate in eccedenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19207 del 29 settembre 2015
«L’azione di nullità dei patti contrari alla legge ex art. 79 della legge n. 392 del 1978 è unitaria, senza che debba essere riproposta per ogni successiva frazione temporale del rapporto locativo, quali che siano i titolari dal lato attivo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 253 del 13 gennaio 1997
«In tema di locazioni di immobili urbani la domanda di determinazione del canone legale e quella di ripetizione delle somme pagate in eccedenza concorrono, a causa del vincolo di accessorietà, a formare un’unica domanda giudiziaria introduttiva di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11949 del 4 novembre 1992
«La decadenza dall’azione di ripetizione delle spese indebitamente corrisposte al locatore dal conduttore, prevista dall’art. 79 della L. 27 luglio 1978, n. 392, non essendo rilevabile di ufficio dal giudice, deve essere specificamente eccepita...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10044 del 1 agosto 2000
«Il termine semestrale per l’azione di ripetizione di somme indebitamente corrisposte dal conduttore previsto dall’art. 79 L. n. 392/1978, decorre dalla riconsegna dell’immobile locato, coincidente con la data in cui lo stesso viene concretamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20994 del 23 agosto 2018
«Ne consegue che il soggetto espropriato non può esperire, dopo la chiusura del procedimento di esecuzione forzata, l'azione di ripetizione di indebito contro il creditore procedente (o intervenuto) per ottenere la restituzione di quanto costui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21157 del 7 agosto 2019
«Ai sensi dell'art. 92, comma 2, c.p.c., come riformulato dalla l. n. 69 del 2009 ("ratione temporis" applicabile), la compensazione delle spese legali può essere disposta, in difetto di soccombenza reciproca, per "gravi ed eccezionali ragioni",...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15895 del 13 giugno 2019
«In tema di prescrizione estintiva, l'onere di allegazione gravante sull'istituto di credito che, convenuto in giudizio, voglia opporre l'eccezione di prescrizione al correntista che abbia esperito l'azione di ripetizione di somme indebitamente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16042 del 28 febbraio 2019
«In tema di inquinamento atmosferico, la contravvenzione di cui all'art. 279, comma 2, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - che è integrata dalla violazione dei valori limite di emissione stabiliti dall'Allegato I alla parte quinta del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19201 del 30 settembre 2005
«Detta espressione normativa non rappresenta una endiadi — sicché la presenza della contiguità temporale di per sé comporti anche necessariamente detta programmazione unitaria — essendo, invece, all’evidenza dettata dalla esigenza di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 14502 del 28 maggio 2019
«Il credito vantato dal lavoratore nei confronti del datore di lavoro per le somme indebitamente trattenute sullo stipendio a titolo di ritenute fiscali ha natura retributiva e, conseguentemente, ad esso si applica l'intera disciplina afferente al...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 4263 del 13 febbraio 2019
«A seguito della chiusura del procedimento di esecuzione forzata, è da escludere la possibilità di ottenere una modifica della distribuzione del ricavato della vendita mediante l'esperimento dell'azione di ripetizione di indebito da parte di un...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 13111 del 16 maggio 2019
«Qualora sia proposta opposizione a precetto fondato su titolo stragiudiziale, le domande ad essa connesse oggettivamente e per accessorietà sono attratte alla competenza inderogabile e funzionale riguardante la domanda di annullamento di tale...»