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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19017 del 8 agosto 2013
«Poiché l'efficacia preclusiva ex art. 2909 c.c. presuppone non solo l'identità delle parti, ma anche quella del "petitum" e della "causa petendi", il giudicato formatosi nell'ambito del procedimento per convalida di sfratto, instaurato da una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19321 del 21 agosto 2013
«Ai fini della liquidazione della quota del socio che intenda recedere da una società di fatto, non può tenersi conto, per quantificarne, al netto dei costi, l'incidenza sull'attivo di quest'ultima, del valore derivante dalla detenzione da parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21716 del 23 settembre 2013
«Il carattere unitario della liquidazione del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c. preclude la possibilità di un separato ed autonomo risarcimento di specifiche fattispecie di sofferenza patite dalla persona (danno alla vita di relazione, danno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22922 del 9 ottobre 2013
«La sentenza passata in giudicato, relativa al riconoscimento del diritto del titolare della cassetta di sicurezza ad ottenere la liquidazione dell'intero massimale assicurativo, non costituisce giudicato sostanziale in ordine alla quantificazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24955 del 6 novembre 2013
«La cancellazione della società di persone dal registro delle imprese ne determina l'estinzione, (nella specie, conseguente alla venuta meno della pluralità dei soci ex art. 2272, primo comma, n. 4 e 2308 c.c.) e la priva della capacità di stare in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25634 del 14 novembre 2013
«Il grado di invalidità permanente determinato da una lesione all'integrità psico-fisica non si riflette automaticamente, né tanto meno nella stessa misura, sulla riduzione percentuale della capacità lavorativa specifica e, quindi, di guadagno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8426 del 5 aprile 2013
«Il commissario liquidatore che, in rappresentanza del ceto creditorio, agisca ex art. 2394 c.c. esercita un'azione che, non nascendo dalla messa in liquidazione coatta amministrativa, è soggetta allo stesso termine di prescrizione quinquennale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11361 del 22 maggio 2014
«Il danno patrimoniale futuro, derivante da lesioni personali, va valutato su base prognostica ed il danneggiato può avvalersi anche di presunzioni semplici, sicché, provata la riduzione della capacità di lavoro specifica, se essa non rientra tra i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1361 del 23 gennaio 2014
«La liquidazione del danno da perdita della vita deve compiersi in applicazione dell'art. 1226 cod. civ., essendo rimessa alla discrezionalità del giudice di merito l'individuazione di criteri che consentano di pervenire ad un equo ristoro,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14449 del 25 giugno 2014
«In tema di società di persone (nella specie, società in nome collettivo), nel caso in cui, venuta meno la pluralità dei soci, sopravvenga il decesso dell'unico socio superstite che non abbia provveduto ai sensi dell'art. 2272, primo comma, n. 4),...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15123 del 2 luglio 2014
«La cassazione senza rinvio sulle statuizioni relative ai capi principali della sentenza comporta la caducazione anche di quelli accessori sulle spese di lite, che dai primi dipendono, da cui la necessità di provvedere, ai sensi dell'art. 385,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15392 del 4 luglio 2014
«In tema di compravendita di immobili, qualora il contratto preliminare preveda l'obbligo del promissario acquirente di sostenere l'onere delle spese per la redazione delle tabelle millesimali, ancora da ultimare al momento della stipula dell'atto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15491 del 8 luglio 2014
«In tema di danno da perdita della vita, nel caso in cui intercorra un apprezzabile lasso di tempo tra le lesioni colpose e la morte causata dalle stesse, è configurabile un danno biologico risarcibile, da liquidarsi in relazione alla menomazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16168 del 15 luglio 2014
«È valida la clausola statutaria che preveda che la consistenza patrimoniale della società, alla quale fa riferimento l'art. 2437 ter, secondo comma, cod. civ. ai fini della liquidazione della partecipazione in caso di recesso del socio (ovvero, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16959 del 24 luglio 2014
«La procedura di correzione di errore materiale è esperibile per rimediare all'omessa liquidazione delle spese processuali nel dispositivo della sentenza, qualora l'omissione non evidenzi un contrasto tra motivazione e dispositivo, ma solo una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17221 del 29 luglio 2014
«La sentenza che contenga una corretta statuizione sulle spese nella parte motiva, conforme al principio della soccombenza, ma non contenga poi alcuna liquidazione di esse nel dispositivo, non è emendabile con la procedura di correzione dell'errore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18161 del 25 agosto 2014
«Nella liquidazione del danno biologico, da effettuarsi con criteri equitativi ai sensi degli artt. 2056 e 1226 cod. civ., eventualmente anche applicando criteri predeterminati e standardizzati come le cosiddette "tabelle", valutabili come...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20111 del 24 settembre 2014
«Il danno biologico (cioè la lesione della salute), quello morale (cioè la sofferenza interiore) e quello dinamico-relazionale (altrimenti definibile "esistenziale", e consistente nel peggioramento delle condizioni di vita quotidiane, risarcibile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20371 del 26 settembre 2014
«La liquidazione delle spese e del compenso effettuata direttamente dagli arbitri ha valore di una mera proposta contrattuale, che diviene vincolante solo se accettata da tutti i contendenti, sicché la parte che non ha accettato tale proposta non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20808 del 2 ottobre 2014
«In tema di liquidazione delle spese processuali, è inammissibile, per violazione del principio di autosufficienza, il ricorso per cassazione che, nel censurarne la complessiva quantificazione operata del giudice di merito, non indichi le singole...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21396 del 10 ottobre 2014
«In materia di fatto illecito extracontrattuale, il danno da ritardato adempimento dell'obbligazione risarcitoria va liquidato applicando un saggio di interessi scelto in via equitativa dal giudice o sulla semisomma (e cioè la media) tra il credito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22046 del 17 ottobre 2014
«I compiti che la società affida al suo amministratore riguardano la gestione stessa dell'impresa, costituita da un insieme variegato di atti materiali, negozi giuridici ed operazioni complesse, sicché, quand'anche taluni di questi atti ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22983 del 29 ottobre 2014
«Il superamento, da parte del giudice, dei limiti minimi e massimi della tariffa forense nella liquidazione delle spese giudiziali configura un vizio "in iudicando" e, pertanto, per l'ammissibilità della censura, è necessario che nel ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23183 del 31 ottobre 2014
«In caso di sinistro mortale, che abbia determinato il decesso non immediato della vittima, al danno biologico terminale, consistente in un danno biologico da invalidità temporanea totale (sempre presente e che si protrae dalla data dell'evento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23778 del 7 novembre 2014
«Nella liquidazione del danno biologico, la mancata applicazione delle "tabelle di Milano" può essere fatta valere, in sede di legittimità, come vizio di violazione di legge, quando la decisione impugnata sia stata pronunciata prima del 7 giugno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24201 del 13 novembre 2014
«In materia di illecito aquiliano, ai fini della liquidazione equitativa del danno non patrimoniale, il giudice del merito non deve tenere conto della realtà socio-economica nella quale la somma da liquidare è presumibilmente destinata a essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24204 del 13 novembre 2014
«In tema di responsabilità civile, qualora la produzione di un evento dannoso possa apparire riconducibile alla concomitanza della condotta umana e del fattore naturale, ed autonomo, rappresentato dalla pregressa situazione patologica del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24205 del 13 novembre 2014
«Nella liquidazione del danno non patrimoniale, l'applicazione di criteri diversi da quelli risultanti dalle tabelle predisposte dal Tribunale di Milano può essere fatta valere in sede di legittimità, come vizio di violazione di legge, soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24842 del 21 novembre 2014
«Nel caso di sentenza emessa ai sensi dell'art. 281 sexies cod. proc. civ., qualora dall'intestazione del processo verbale d'udienza risulti il nominativo di un giudice, mentre la motivazione ed il dispositivo rechino la sottoscrizione di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26372 del 16 dicembre 2014
«In seguito alla riassunzione del processo interrotto, la parte già costituita che non rinnovi il proprio atto di costituzione, pur dovendo essere dichiarata contumace, conserva il diritto alla liquidazione delle spese fino al momento...»