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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24312 del 14 novembre 2014
«La tariffa del servizio idrico integrato non ha, in tutte le sue componenti, natura di tributo ma costituisce corrispettivo di una prestazione contrattuale, sicché il gestore, che richieda il pagamento della quota della tariffa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 39 del 11 febbraio 2010
«La tariffa del servizio idrico integrato, costituita anche dalla quota per lo scarico e la depurazione delle acque reflue, si configura, in tutte le sue componenti, come "corrispettivo"di una prestazione commerciale complessa, il...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 386 del 21 novembre 2008
«La sentenza della Corte costituzionale n. 335 del 10 ottobre 2008 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 14, c. 1, della legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), e dell'art. 155, c. 1,...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 129 del 12 novembre 2018
«Nella tariffa del servizio idrico integrato confluiscono, oltre a componenti di servizio il cui rischio può gravare su soggetti diversi dal gestore del servizio acquedotto, componenti di natura pubblicistica, sempre corrispettiva,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3720 del 30 agosto 2016
«La controversia relativa alle somme dovute ad un consorzio di bonifica, ai sensi dell'art. 166 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente), da parte del gestore del servizio idrico integrato (che utilizzi canali consortili od...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8766 del 29 marzo 2019
«Il giudicato, oltre ad avere una sua efficacia diretta nei confronti delle parti, loro eredi e aventi causa, è dotato anche di un'efficacia riflessa, nel senso che la sentenza, come affermazione oggettiva di verità, produce conseguenze giuridiche...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17113 del 11 luglio 2017
«L'addizionale provinciale sulla Tariffa integrata ambientale (cd. TIA2), prevista dall'articolo 19 del D.Lgs. n. 504 del 1992, ha natura tributaria, come si evince dalla stessa formulazione letterale della disposizione istitutiva, la quale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19253 del 9 settembre 2010
«Il legislatore, nell'attribuire alla giurisdizione amministrativa esclusiva le controversie attinenti alla complessiva azione di gestione dei rifiuti, ha, innanzitutto, individuato una particolare materia, rappresentata dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6632 del 8 luglio 1998
«Ai sensi dell’art. 11, T.U. 15 giugno 1959, n. 393 (norme sulla circolazione stradale), il collocamento di cartelli e di altri mezzi pubblicitari, fuori dei centri abitati, lungo le strade o in vista di esse (ma in area di proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12785 del 9 luglio 2004
«L’attività di trasporto, al fine di recapito di plichi, anche voluminosi (cd. servizio di procacciato), alla quale il dipendente della s.p.a. Poste Italiane in servizio in qualità di portalettere sia richiesto dalla datrice di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12679 del 19 maggio 2017
«In tema di noleggio con conducente (ncc), l’esistenza di un contratto di appalto, in virtù del quale l’autovettura adibita al servizio di autonoleggio sia a disposizione dei clienti del committente in giorni ed orari predeterminati, esclude...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10343 del 11 maggio 2011
«In tema di licenziamento, è illegittima la risoluzione del rapporto di un conducente straniero di autotreni motivata sulla base del mero possesso della patente di guida del Paese d’origine non convertita in patente italiana ove, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14449 del 27 maggio 2019
«La competenza territoriale in materia di lavoro va individuata, ai sensi dell'art. 413 c.p.c., alternativamente nel luogo in cui è sorto il rapporto, in quello dove si trova l'azienda ovvero, infine, in quello ove si trova la dipendenza aziendale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 25169 del 8 ottobre 2019
«La pretesa di condanna del datore di lavoro, ai sensi dell'art. 2126 c.c., al pagamento delle retribuzioni dovute per lo svolgimento di fatto di prestazioni di lavoro subordinato, anche con la P.A., allorquando la pretesa originariamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14154 del 23 maggio 2019
«La sentenza con la quale il giudice abbia dichiarato il diritto del ricorrente ad ottenere la pensione di anzianità e abbia condannato l'ente previdenziale al pagamento dei relativi ratei e delle differenze dovute, senza precisare in termini...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24896 del 4 ottobre 2019
«In tema di prestazioni previdenziali ed assistenziali, al fine di integrare il requisito della previa presentazione della domanda amministrativa, di cui all'art. 443 c.p.c., non è necessaria la formalistica compilazione dei moduli predisposti...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 2760 del 30 gennaio 2019
«La preventiva presentazione della domanda amministrativa degli accessori del credito previdenziale o assistenziale, prevista ex art. 44 del d.l. n. 269 del 2003, conv. con modif. in l. 326 del 2003, a fini deflattivi del contenzioso e di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 18572 del 10 luglio 2019
«La sentenza di mero accertamento di obbligo di fare infungibile non costituisce titolo esecutivo, potendosi procedere alla esecuzione forzata in forma specifica soltanto in base a sentenza di condanna, almeno implicita, ed in relazione ad una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33772 del 11 luglio 2017
«L’elemento soggettivo del reato di mancata prestazione dell’assistenza occorrente in caso di incidente (art. 189, comma 7, cod. strada), può essere integrato anche dal dolo eventuale, ravvisabile in capo all’agente che,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23177 del 1 giugno 2016
«In tema di circolazione stradale, il reato di mancata prestazione dell’assistenza occorrente in caso di incidente, di cui all’art. 189, comma settimo, C.d.s., implica una condotta ulteriore e diversa rispetto a quella del reato di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3783 del 10 ottobre 2014
«Il reato di fuga dopo un investimento e quello di mancata prestazione dell’assistenza occorrente, previsti rispettivamente dal sesto e dal settimo comma dell’art. 189 Cod. Strada, configurano due fattispecie autonome e...»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 21337 del 1 giugno 2012
«Nel reato di mancata prestazione dell’assistenza occorrente dopo un investimento (art. 189, comma settimo, c.d.s.) non è esclusa la sussistenza del dolo dell’investitore che abbia delegato ad altri la verifica delle esigenze di cura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6737 del 15 giugno 1995
«Nelle obbligazioni relative al pagamento dell'assegno divorzile e del contributo per il mantenimento dei figli, come in quelle alimentari, la determinazione monetaria della prestazione non è fine a se stessa, ma è legata ad un determinato potere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 126 del 5 gennaio 2001
«La corresponsione in unica soluzione dell'assegno divorzile esclude la sopravvivenza, in capo al coniuge beneficiario, di qualsiasi ulteriore diritto, di contenuto patrimoniale e non, nei confronti dell'altro coniuge, attesa la cessazione, per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 412 del 19 gennaio 1996
«A seguito dell'entrata in vigore della L. 6 marzo 1987, n. 74 che, nel modificare la normativa precedente (art. 9, L. n. 898 del 1970, già modificato dalla L. n. 436 del 1978), prevede in caso di morte di uno degli ex coniugi successivamente allo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10474 del 7 dicembre 1994
«La norma di cui all'art. 9, comma 2, della L. 1 dicembre 1970, n. 898, nel testo novellato dall'art. 13 della L. 6 marzo 1987, n. 74, prevedendo, in caso di morte dell'ex coniuge ed in assenza di un coniuge superstite di questi avente i requisiti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1980 del 30 gennaio 2000
«Non è tassabile il canone di locazione anticipato ed eventualmente percepito per un immobile andato distrutto (nel caso di specie, il Teatro P. di Bari), in quanto la sopravvenuta impossibilità totale della prestazione determina il venir meno del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23515 del 27 ottobre 2020
«In tema di IVA, poiché ai fini della individuazione dell'imposta da applicare alla transazione rilevano gli obblighi da essa derivanti, non è soggetta a tale imposta la transazione avente ad oggetto la rinuncia all'indennità da perdita...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1980 del 30 gennaio 2006
«In tema d'imposte sul reddito dei fabbricati, qualora l'immobile sia stato concesso in locazione, la distruzione dello stesso determina la risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta della prestazione facendo venir meno il diritto del...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 403 del 13 gennaio 2012
«Ai fini della competenza territoriale per le controversie di lavoro parasubordinato, la disposizione dell'art. 413, quarto comma, cod. proc. civ. fa riferimento al domicilio ex art. 43 cod. civ., quale sede principale degli affari ed interessi,...»