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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15032 del 2 luglio 2014
«Nel giudizio di cassazione, è ammissibile il motivo di ricorso, che denunci la violazione del diritto comunitario, conseguente ad una sentenza della Corte di Giustizia successiva alla decisione di "prime cure", ma anteriore a quella d'appello,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15367 del 4 luglio 2014
«Ove, quindi, si deduca la violazione, nel giudizio di merito, del citato art. 112 cod. proc. civ., riconducibile alla prospettazione di un'ipotesi di "error in procedendo" per il quale la Corte di cassazione è giudice anche del "fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19926 del 22 settembre 2014
«In materia di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, non si è in presenza di un errore di fatto ai sensi dell'art. 395, n. 4, cod. proc. civ., allorquando sia dedotta l'erronea valutazione di un elemento processuale, quale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20474 del 29 settembre 2014
«Nel giudizio di rinvio è precluso qualsiasi riesame dei presupposti di applicabilità del principio di diritto enunciato dalla Corte di cassazione in ordine agli "errores in iudicando", relativi al diritto sostanziale, e per le violazioni di norme...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22373 del 22 ottobre 2014
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione per errore di fatto, denunziabile ai sensi dell'art. 395, primo comma, n. 4, cod. proc. civ., il giudice di legittimità, ove decida nel merito della causa, ex art. 384 cod. proc....»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 22860 del 28 ottobre 2014
«È inammissibile per violazione dell'art. 366, n. 3, cod. proc. civ., il ricorso del tutto privo della sommaria esposizione dei fatti di causa - che non possono ricavarsi dai motivi di ricorso, i quali, in quanto deputati a esporre le linee...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22983 del 29 ottobre 2014
«Il superamento, da parte del giudice, dei limiti minimi e massimi della tariffa forense nella liquidazione delle spese giudiziali configura un vizio "in iudicando" e, pertanto, per l'ammissibilità della censura, è necessario che nel ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23445 del 4 novembre 2014
«In sede di legittimità, attesa l'identità dell'oggetto della controversia ed in applicazione analogica dell'art. 335 cod. proc. civ., il ricorso per revocazione, proposto contro la sentenza con cui la Corte di cassazione abbia rigettato un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23989 del 11 novembre 2014
«La Corte di cassazione, in ragione della funzione nomofilattica ad essa affidata dall'ordinamento nonché dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, di cui all'art. 111, secondo comma, Cost., ha il potere di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24334 del 14 novembre 2014
«L'art. 330 cod. proc. civ. - secondo cui l'impugnazione deve essere notificata, in mancanza di diversa indicazione contenuta nell'atto di notificazione della sentenza, presso il procuratore costituito o nella residenza dichiarata o nel domicilio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24946 del 24 novembre 2014
«In caso di sospensione del processo a seguito di ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 420 bis cod. proc. civ., il termine per la riassunzione del giudizio, a norma dell'art. 297 cod. proc. civ., decorre dalla data di pubblicazione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25209 del 27 novembre 2014
«La Corte di cassazione può rilevare d'ufficio una causa di inammissibilità dell'appello, che il giudice del merito non abbia riscontrato, con conseguente cassazione senza rinvio della sentenza di secondo grado oggetto di gravame. (Nella specie, il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 25215 del 27 novembre 2014
«Nel giudizio per cassazione, a seguito delle modifiche dell'art. 366 cod. proc. civ. introdotte dall'art. 25 della legge 12 novembre 2011, n. 183, qualora il ricorrente non abbia eletto domicilio in Roma ed abbia indicato l'indirizzo di posta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 25305 del 28 novembre 2014
«Deve quindi ritenersi, ove l'omissione abbia riguardato la decisione assunta dal giudice d'appello, che la Corte di cassazione, investita della relativa censura, debba limitare la pronunzia alla declaratoria di nullità con rimessione della causa...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25332 del 28 novembre 2014
«Il giudizio di cassazione è un giudizio a critica vincolata, nel quale le censure alla pronuncia di merito devono trovare collocazione entro un elenco tassativo di motivi, in quanto la Corte di cassazione non è mai giudice del fatto in senso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25343 del 28 novembre 2014
«Non può costituire motivo di ricorso per cassazione la valutazione negativa del giudice di merito circa la rilevanza e la non fondatezza di una questione di legittimità costituzionale, perché il relativo provvedimento (benché eventualmente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26242 del 12 dicembre 2014
«La rilevabilità officiosa delle nullità negoziali deve estendersi anche a quelle cosiddette di protezione, da configurarsi, alla stregua delle indicazioni provenienti dalla Corte di giustizia, come una "species" del più ampio "genus" rappresentato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8137 del 8 aprile 2014
«Il principio sancito dall'art. 3 della legge 7 ottobre 1969, n. 742, che esclude dalla sospensione dei termini processuali nel periodo feriale le cause previste dall'art. 92 del r.d. 30 gennaio 1941, n. 12, tra cui le opposizioni all'esecuzione, è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8872 del 16 aprile 2014
«Nel giudizio di rinvio, allorché la corte di cassazione abbia dichiarato la nullità della sentenza di appello per una ragione (nella specie, per avere indebitamente dato ingresso ad una domanda non ritualmente proposta in primo grado) che, in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 10854 del 26 maggio 2015
«Il giudizio di rinvio a seguito di sentenza rescindente della Corte di cassazione e quello di impugnazione per revocazione di quest'ultima sentenza sono processi autonomi e possono coesistere, salva la possibilità di far valere in sede di rinvio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 11131 del 28 maggio 2015
«La dichiarazione d'improcedibilità dell'istanza di regolamento preventivo di giurisdizione non depositata nel termine stabilito dall'art. 369 Cod. proc. civ., non osta all'ammissibilità di una successiva richiesta di regolamento che può essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 14901 del 16 luglio 2015
«Nel giudizio di cassazione, la sospensione disciplinare a tempo indeterminato dell'unico difensore non comporta l'interruzione del giudizio ma, eventualmente, consente alla Corte di cassazione, per garantire l'effettività del diritto di difesa, di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 14969 del 16 luglio 2015
«Ai sensi dell'art. 366, comma 2, cod. proc. civ., nel testo modificato dall'art. 25, comma 1, lett. i), n. 1, della l. 12 novembre 2011, n. 183, è valida la notificazione del controricorso effettuata presso la cancelleria della Corte di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15566 del 24 luglio 2015
«Nel giudizio di cassazione, la comunicazione dell'avviso di udienza al difensore che risulti essere stato cancellato dall'albo degli avvocati di appartenenza, è ritualmente eseguita presso la cancelleria della Corte, ex art. 366, comma 2, ultima...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 15608 del 24 luglio 2015
«Costituisce errore di fatto revocatorio, ai fini degli artt. 391 bis e 395, n. 4, cod. proc. civ., la pretermissione, da parte della Corte di cassazione, di una doglianza di giudicato esterno fondata su una sentenza di legittimità intervenuta dopo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16171 del 30 luglio 2015
«La parte vittoriosa non può proporre impugnazione incidentale, che presuppone la soccombenza, ma può chiedere al giudice del gravame di fornire, fermo restando il dispositivo, una soluzione giuridicamente più corretta, risollevando, in caso di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16900 del 19 agosto 2015
«In tema di ricorso per cassazione, ai fini del rituale adempimento dell'onere, imposto al ricorrente dall'art. 366, comma 1, n. 6, c.p.c., di indicare specificamente nel ricorso anche gli atti processuali su cui si fonda e di trascriverli nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17049 del 20 agosto 2015
«È inammissibile, per violazione del criterio dell'autosufficienza, il ricorso per cassazione col quale si lamenti la mancata pronuncia del giudice di appello su uno o più motivi di gravame, se essi non siano compiutamente riportati nella loro...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17163 del 26 agosto 2015
«In materia di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, l'omesso esame del motivo di ricorso con cui si denuncia la mancata valutazione di una doglianza relativa alla lesione del diritto di difesa, che sarebbe derivata dal ritardo di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19424 del 30 settembre 2015
«Nel giudizio di rinvio, configurato dall'art. 394 c.p.c. quale giudizio ad istruzione sostanzialmente "chiusa", é preclusa l'acquisizione di nuove prove, e segnatamente la produzione di nuovi documenti, anche se consistenti in una perizia...»