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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31182 del 3 dicembre 2018
«In tema di consulenza tecnica d'ufficio in materia di proprietà industriale, l'art. 121, comma 5, del d.lgs. n. 30 del 2005 (codice della proprietà industriale) consente al consulente tecnico d'ufficio di ricevere nuovi documenti ancora non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13145 del 14 maggio 2021
«La parte rimasta contumace nel giudizio di primo grado può disconoscere in appello la scrittura privata contro di essa prodotta nella precedente fase ed utilizzata nella sentenza impugnata ai fini della decisione: l'appellante può compiere il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 12254 del 23 giugno 2020
«L'obbligatorietà dell'intervento del pubblico ministero, nel caso del giudizio di falso ai sensi dell'art. 221, ultimo comma, c.p.c., impone la comunicazione della pendenza della causa, per metterlo in grado d'intervenire, mentre la concreta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14442 del 29 maggio 2008
«I ricorsi per cassazione separatamente proposti contro la sentenza di merito resa in grado di appello e contro quella pronunciata nel successivo giudizio di revocazione possono essere riuniti, in quanto le due sentenze, integrandosi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7941 del 20 aprile 2020
«Una pronuncia di primo grado che, senza affermare espressamente l'ammissibilità di una domanda riconvenzionale, rigetti la stessa per ragioni di merito, non implica alcuna statuizione implicita sull'ammissibilità di tale domanda, destinata a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8693 del 3 maggio 2016
«Nell'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere un contratto di compravendita, l'esecutività provvisoria, ex art. 282 c.p.c., della sentenza costitutiva emessa ai sensi dell'art. 2932 c.c., è limitata ai capi della decisione che sono...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10826 del 5 giugno 2020
«Il capo della sentenza contenente la condanna alle spese è immediatamente esecutivo ex art. 282 c.p.c., senza che rilevi la natura (di accertamento, costitutiva, di condanna) della pronuncia cui accede. (Nella specie, la S.C. ha confermato la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13774 del 3 luglio 2015
«I provvedimenti resi dal giudice d'appello sulla provvisoria esecuzione della sentenza di primo grado (anche se emessi secondo il rito attualmente vigente) non sono ricorribili per cassazione, neppure a norma dell'art. 111 Cost., trattandosi di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 19247 del 17 luglio 2019
«L'ordinanza con la quale il giudice dell'appello irroga, ai sensi dell'art. 283, comma 2, c.p.c., la sanzione pecuniaria per l'istanza di sospensione della provvisoria esecuzione della sentenza di primo grado non è ricorribile per cassazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6478 del 6 marzo 2020
«Ai fini del decorso del termine breve per impugnare, ove la parte destinataria della notificazione sia un ente rimasto contumace, soppresso "ex lege" in corso di causa, detta notifica deve essere effettuata nei confronti dell'ente succeduto a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 40560 del 17 dicembre 2021
«Ai fini della specificità dei motivi d'appello richiesta dall'art. 342 c.p.c. è sufficiente una chiara esposizione delle doglianze rivolte alla pronuncia impugnata, senza necessità di proporre un progetto alternativo di sentenza, sicché...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21606 del 28 luglio 2021
«La nuova formulazione dell'art. 345, comma 3, c.p.c., introdotta dal d.l. n. 83 del 2012, conv. con modif. dalla l. n. 134 del 2012, che prevede il divieto di ammissione, in appello, di nuovi mezzi di prova e documenti, salvo che la parte dimostri...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 20315 del 15 luglio 2021
«Infatti, non può limitarsi alla mera riproposizione di detta questione, che è sufficiente nei soli casi in cui non vi è la necessità di sollevare una critica nei confronti della sentenza impugnata, ovvero nelle ipotesi di legittimo assorbimento....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25840 del 23 settembre 2021
«In materia di impugnazioni, la parte pienamente vittoriosa nel merito in primo grado, non ha l'onere di proporre, in ipotesi di gravame formulato dal soccombente, appello incidentale per richiamare in discussione le eccezioni o le questioni...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 344 del 13 gennaio 2020
«L'art. 281 sexies c.p.c. - che consente al giudice, al termine della discussione, di redigere immediatamente il dispositivo e la concisa motivazione della sentenza - è applicabile, in assenza di un'espressa previsione che ne limiti l'operatività...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 25317 del 20 settembre 2021
«Nel giudizio di responsabilità promosso dal socio di s.r.l. nei confronti dell'amministratore ai sensi dell'art. 2476 c.c., la società è litisconsorte necessario e l'amministratore, in quanto munito di poteri di rappresentanza dell'ente, versa in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24680 del 21 novembre 2006
«L'indagine circa l'individuabilità, nell'atto introduttivo del giudizio di primo grado (o della citazione in appello), di elementi idonei a consentire l'identificazione della persona evocata in giudizio ed a far escludere la sussistenza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17951 del 1 luglio 2008
«Ne consegue che - ove nell'atto di appello manchino l'indicazione del giorno dell'udienza di comparizione e l'avvertimento di cui all'art. 163, terzo comma, n. 7), cod. proc. civ., e l'appellante provveda di sua iniziativa ad una nuova notifica...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28307 del 11 dicembre 2020
«Ne consegue, per un verso, che deve ritenersi normalmente escluso l'interesse della parte integralmente vittoriosa ad impugnare una sentenza al solo fine di ottenere una modificazione della motivazione, ove non sussista la possibilità, per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 40759 del 20 dicembre 2021
«È ammissibile il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza emessa ex art. 348 bis c.p.c. ove se ne deduca la nullità per avere il giudice di appello utilizzato la forma di decisione in forma semplificata pur essendo stato investito di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21978 del 3 settembre 2019
«La sentenza di secondo grado che, definendo il giudizio di appello avverso una sentenza non definitiva di primo grado, esaurisca la fase del giudizio pronunciando su tutte le questioni in essa proposte è da considerare come definitiva e non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10704 del 10 maggio 2006
«Né rileva che la sentenza stessa sia stata adottata in situazione di contraddittorio non completamente integro, poiché, ai fini dell'ammissibilità del ricorso di cui all'art. 41 cod. proc. civ., le sezioni unite con esso investito non possono che...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 2020 del 29 gennaio 2020
«Il provvedimento emesso dal tribunale nei confronti delle parti in lite, ma con motivazione e dispositivo relativi a causa diversa concernente altri soggetti, è affetto da nullità insanabile, che può essere rilevata d'ufficio in sede...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 759 del 12 gennaio 2022
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, la controversia avente ad oggetto l'individuazione dell'avente diritto al pagamento della relativa indennità (corrisposta, nella specie, a soggetti diversi dall'intestatario risultante nei registri...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14195 del 24 maggio 2021
«Nei giudizi di lavoro, le comunicazioni e le notificazioni alle pubbliche amministrazioni che stanno in giudizio mediante propri dipendenti, aventi per oggetto i provvedimenti finali del giudizio di primo grado e successive alla data di entrata in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6658 del 9 marzo 2020
«Nelle controversie in materia di locazione in cui sia stato disposto il mutamento del rito da ordinario a speciale in primo grado, qualora l'appello venga erroneamente proposto con atto di citazione, non trova applicazione l'art. 436 c.p.c., che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1111 del 20 gennaio 2020
«Nei debiti di valore il riconoscimento dei cd. interessi compensativi costituisce una mera modalità liquidatoria del possibile danno da lucro cessante, cui è consentito al giudice di far ricorso, con il limite costituito dall'impossibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21632 del 23 agosto 2019
«In tema di impugnazione delle deliberazioni assembleari del condominio, ove il primo grado sia trattato nelle forme del rito speciale del lavoro e, perciò, introdotto con ricorso anziché con citazione, l'impugnazione della sentenza che venga...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 11703 del 3 maggio 2019
«Nel rito del lavoro, l'appellante che impugna "in toto" la sentenza di primo grado, insistendo per l'accoglimento delle domande, non ha l'onere di reiterare le istanze istruttorie pertinenti a dette domande, ritualmente proposte in primo grado, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6591 del 5 aprile 2016
«L'acquisizione della relazione di accertamento tecnico preventivo tra le fonti che il giudice di merito utilizza per l'accertamento dei fatti di causa non deve necessariamente avvenire a mezzo di un provvedimento formale, bastando anche la sua...»