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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3423 del 29 ottobre 2020
«In caso di annullamento parziale di una sentenza di condanna in relazione ad uno o più capi per i quali sia stata ravvisata la continuazione con quello, o con quelli, che, ai sensi dell'art. 624 cod. proc. pen., hanno acquistato autorità di cosa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36376 del 23 giugno 2021
«Nel caso di ricorso per cassazione avverso una sentenza di condanna relativa a più reati unificati dal vincolo della continuazione, l'intervenuta prescrizione di uno di essi deve essere dichiarata anche se i motivi di ricorso riferiti a tale reato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18182 del 6 febbraio 2020
«Nel caso di annullamento, per difetto di motivazione rafforzata, della sentenza di appello che abbia condannato l'imputato in riforma della pronuncia assolutoria di primo grado, la declaratoria di estinzione del reato conseguente alla prescrizione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4412 del 12 dicembre 2019
«In tema di reato continuato, qualora nel medesimo capo di imputazione siano contestati più reati avvinti dal vincolo ex art. 81 cod. pen. e la data della consumazione di essi sia riferita all'attualità, il dies a quo della prescrizione va...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25833 del 22 luglio 2020
«In tema di sospensione delle attività processuali a seguito dell'emergenza pandemica da Covid-19, l'art. 83 dei decreti legge 8 marzo 2020, n. 11 e 17 marzo 2020, n. 17, non prevede l'obbligo del giudice procedente di sollecitare l'imputato in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4095 del 10 dicembre 2019
«L'estinzione della pena per decorso del tempo non opera - ai sensi dell'art. 172, comma settimo, cod. pen. - nei confronti dei recidivi di cui ai capoversi dell'art. 99 cod. pen., a condizione che l'accertamento della recidiva aggravata sia stato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23890 del 1 aprile 2021
«L'assoluzione dal delitto di intestazione fittizia di beni previsto dall'art. 12-quinquies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 1992, n. 356 (oggi art. 512-bis cod. pen.), perché il fatto non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16577 del 23 gennaio 2019
«In tema di omessa denuncia ex art. 361 cod. pen., la conoscenza del fatto costituente reato da parte del pubblico ufficiale non può essere desunta dalla mera funzione di vertice amministrativo del settore nell'ambito del quale è emerso il fatto di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36251 del 24 novembre 2020
«In materia di reati associativi, il ruolo di partecipe o anche di capo dell'associazione non implica l'automatica responsabilità per i delitti compiuti dagli appartenenti al sodalizio, anche se riferibili all'organizzazione e inseriti nel quadro...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 31920 del 4 giugno 2021
«In tema di associazione per delinquere di tipo mafioso, l'essenziale connotazione delle forme di "delocalizzazione" della cosche storiche, anche nelle aree storicamente controllate dall'associazione principale, risiede nella "intrinseca, e non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7839 del 12 febbraio 2021
«Nel reato di associazione per delinquere "capo" è non solo il vertice dell'organizzazione, quando questo esista, ma anche colui che abbia incarichi direttivi e risolutivi nella vita del gruppo criminale e nel suo esplicarsi quotidiano in relazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32076 del 28 gennaio 2021
«Integra il reato di concorso esterno in associazione di tipo mafioso la condotta di chi, estraneo all'associazione, curi la trasmissione di comunicazioni riservate tra un esponente di spicco del sodalizio ed altri soggetti interessati, con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25838 del 23 luglio 2020
«In materia di associazione di tipo mafioso, rappresenta comportamento concludente, idoneo a costituire indizio di intraneità al sodalizio criminale, l'essere posto a conoscenza dell'organigramma e della struttura organizzativa delle cosche della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27230 del 11 settembre 2020
«Ai fini della integrazione dell'elemento soggettivo del delitto di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici non è richiesto l'"animus nocendi vel decipiendil" essendo sufficiente il dolo generico, che consiste nella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27905 del 3 maggio 2021
«Ai fini della configurabilità del dolo eventuale, la circostanza che l'agente non sia in possesso di specifiche competenze tecnico-scientifiche non vale di per sé ad escludere la rappresentazione dell'evento e l'adesione psicologica allo stesso,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17091 del 23 febbraio 2021
«In ambito militare, i comportamenti violenti connessi al fenomeno del cosiddetto "nonnismo" non sono costitutivi del reato di cui all'art. 195 cod. pen. mil. pace (violenza contro un inferiore) in quanto non sono posti in essere per motivazioni...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1096 del 8 ottobre 2020
«In caso di infortunio sul lavoro riconducibile a prassi comportamentali elusive delle disposizioni antinfortunistiche, non è ascrivibile alcun rimprovero colposo al preposto di fatto, sotto il profilo dell'esigibilità del comportamento dovuto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11768 del 12 aprile 2022
«L'illecita pubblicazione dell'immagine della persona non nota dà luogo al risarcimento anche del danno patrimoniale, il quale, ove non sia possibile dimostrare specifiche voci di pregiudizio, può essere quantificato nella somma corrispondente al...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1544 del 19 gennaio 2023
«In tema di "esterovestizione", al fine di accertare se una società estera controllata da una società italiana abbia la sua residenza fiscale in Italia, il concetto di "sede dell'amministrazione" (contrapposto a quello di "sede legale") non può...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28483 del 30 settembre 2022
«Non incorre nel vizio di ultrapetizione il giudice d'appello che, a fronte dell'impugnazione della sentenza di divorzio sul capo relativo alla quantificazione dell'assegno di mantenimento per i figli, provveda, in mancanza di una specifica...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 32914 del 8 novembre 2022
«In tema di assegno di mantenimento separativo e divorzile, ove si accerti nel corso del giudizio - nella sentenza di primo o secondo grado - l'insussistenza "ab origine", in capo all'avente diritto, dei presupposti per il versamento del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 6380 del 8 marzo 2021
«In materia di riscossione delle imposte, l'art. 170 cod. civ., nel disciplinare le condizioni di ammissibilità dell'esecuzione sui beni costituiti nel fondo patrimoniale, detta una regola applicabile anche all'iscrizione di ipoteca non volontaria,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5369 del 27 febbraio 2020
«Grava in capo al debitore opponente l'onere della prova non solo della regolare costituzione del fondo patrimoniale, e della sua opponibilità al creditore procedente, ma anche della circostanza che il debito sia stato contratto per scopi estranei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18641 del 9 giugno 2022
«In tema di scioglimento della comunione legale, in caso di attribuzione, in sede di divisione, dell'immobile adibito a casa familiare in proprietà esclusiva al coniuge che non era assegnatario dello stesso quale casa coniugale, né affidatario...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2829 del 31 gennaio 2023
«In tema di procedimenti per la regolamentazione dell'esercizio della responsabilità genitoriale, l'emersione nel giudizio di reclamo di comportamenti dei genitori pregiudizievoli al figlio, rilevanti ex art. 333 c.c., pone in capo al giudice il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12872 del 13 maggio 2021
«La sentenza di accoglimento della domanda di riduzione della quota di legittima racchiude due statuizioni, l'una, sempre uguale, consistente nell'accertamento della lesione della predetta quota e nella risoluzione, con effetto costitutivo limitato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9476 del 23 marzo 2022
«La notificazione dell'accettazione della donazione, prevista dall'art. 782, comma 2, c.c. per i casi in cui proposta ed accettazione siano contenuti in atti pubblici distinti, deve essere eseguita in modo rituale e costituisce requisito...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12866 del 22 aprile 2022
«Gli accessori pertinenziali di un bene immobile devono ritenersi compresi nel suo trasferimento, anche nel caso di mancata indicazione nell'atto di compravendita, essendo necessaria un'espressa volontà contraria per escluderli, senza che possa in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 4024 del 16 febbraio 2020
«La domanda azionata da un Condominio in base al disposto dell'art. 1102 c.c., ed avente quale fine il ripristino dello "status quo ante" di una cosa comune illegittimamente alterata da un condomino, ha natura reale, in quanto si fonda...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20555 del 19 luglio 2021
«Il proprietario di un appartamento, in base all'art. 843, comma 1, c.c., applicabile anche al condominio di un edificio, può esercitare il diritto di accedere o di passare negli appartamenti dei vicini (o nelle cose comuni) - a loro volta gravati...»