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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3616 del 21 luglio 2017
«Le Università pubbliche partecipano agli accordi di partenariato non quali soggetti ausiliari o finanziatori delle imprese con cui hanno sottoscritto l'accordo, ma quali organismi che perseguono proprie finalità di ricerca, seppure in necessaria...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 29 gennaio 2014
«Va confermato il tradizionale e consolidato indirizzo giurisprudenziale, condiviso sia dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, sia dal Consiglio di Stato, secondo cui il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 17 del 29 luglio 2013
«In conformità a quanto affermato dalle Sezioni unite della Cassazione, deve ritenersi che, in materia di controversie riguardanti la concessione e la revoca di contributi e sovvenzioni pubbliche, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 178 del 20 gennaio 2003
«La decisione del legislatore di prevedere deroghe espresse all'applicazione della disciplina dettata dagli artt. 7 - 12 della L. n. 241/1990 intende evitare un ingiustificato aggravio del procedimento a fronte di procedimenti per cui l'apporto...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2557 del 30 maggio 2017
«In presenza dell'istituzione di una nuova sede farmaceutica, non trova applicazione l'art. 7 della Legge 241/1990, in quanto i farmacisti già titolari di farmacia non possono considerarsi destinatari diretti del provvedimento da emanare, giacché...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5525 del 11 novembre 2014
«Il dovere di comunicare l'inizio del procedimento ai proprietari interessati non può venir meno invocando il disposto dell'art. 13, comma 1, L. 7 agosto 1990 n. 241, in quanto detta norma si riferisce ai soli atti a contenuto generale, mentre...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6526 del 12 dicembre 2011
«Il regolamento per il servizio di rimorchio in ambito portuale costituisce atto normativo di portata generale, come tale sottratto alle norme sulla partecipazione dei privati al procedimento amministrativo ai sensi dell'art. 13 L. 7 agosto 1990 n....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2004 del 17 aprile 2003
«In materia di pianificazione urbanistica, si è ritenuta soggetta alla previsione di cui all'art. 13 la variante urbanistica, essendo la partecipazione degli interessati sufficientemente garantita dal particolare regime di pubblicità previsto dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2724 del 7 giugno 2017
«Le delibere concernenti la determinazione delle tariffe TARSU rientrano nell'ambito dei procedimenti tributari e comunque dell'attività diretta all'emanazione di atti generali, in quanto tale espressamente dispensata dalla disciplina sulla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 764 del 29 febbraio 2008
«Per quanto concerne l'esclusione dall'ambito di applicazione delle norme sulla partecipazione dei procedimenti previsti dalla L. 82/1991 in materia di sequestri di persona a scopo di estorsione e per la protezione dei collaboratori di giustizia di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6183 del 5 dicembre 2007
«Qualora le fasi procedimentali vengano sostituite da diversi modelli di procedimento o di adozione delle decisioni (accordi di programma, conferenza di servizi) è onere delle amministrazioni procedenti di individuare tempi e modi per consentire la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1248 del 3 marzo 2010
«L'utilizzo del modulo procedimentale della conferenza di servizi - che come tale non configura un ufficio speciale della p.a., autonomo rispetto ai soggetti che vi partecipano - non altera le regole che presiedono, in via ordinaria e generale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8259 del 30 dicembre 2006
«Deve ritenersi ammissibile il ricorso che non sia stato notificato a tutte le autorità che hanno partecipato alla conferenza di servizi le quali non sono qualificabili come controinteressate al ricorso, mentre il gravame deve essere notificato...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1443 del 18 marzo 2004
«La conferenza di servizi sarebbe un organo straordinario, autonomo e distinto rispetto alle singole pp.aa. che lo compongono, con la conseguenza che le sue determinazioni sono direttamente impugnabili ed imputabili alla conferenza e non già alle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 2 luglio 2012
«La conferenza di servizi costituisce come riconosciuto dalla giurisprudenza amministrativa, un modulo procedimentale organizzativo suscettibile di produrre un'accelerazione dei tempi procedurali e, nel contempo, un esame congiunto degli interessi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4907 del 23 novembre 2016
«Viola il principio precettivo d'economicità la richiesta dell'amministrazione di dare avvio ad un nuovo procedimento ad istanza di parte anziché riavviare il procedimento sospeso in forza di un atto rivelatosi ab imis illegittimo, vanificando,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4374 del 27 agosto 2014
«Nel caso della conferenza di servizi le regole dettate dall'art. 21 nonies L. 7 agosto 1990 n. 241 per l'annullamento d'ufficio dell'atto illegittimo si innestano su di una decisione c.d. pluristrutturata, che per la sua natura necessariamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 826 del 4 marzo 2008
«Nell'ambito della disciplina generale sul funzionamento della conferenza dei servizi alla quale non partecipano i privati, la norma è chiara nell'indicare che i destinatari delle garanzie previste per lo svolgimento dei lavori della commissione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2207 del 24 aprile 2002
«La natura di atto recettizio dell'invito non esclude che la comunicazione possa avvenire anche tramite fax, che costituisce uno dei modi in cui può concretamente svolgersi la cooperazione tra soggetti, mediante l'utilizzo di un sistema di reti di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2224 del 13 maggio 2008
«Deve considerarsi acquisito l'assenso dell'amministrazione qualora il rappresentante non abbia partecipato alla conferenza benché regolarmente convocato.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 424 del 24 gennaio 2013
«Il dissenso di un'Amministrazione che partecipa alla conferenza di servizi deve rispondere ai principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, predicato dall'art. 97 Cost., non potendo limitarsi ad una mera opposizione al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4191 del 5 aprile 2018
«La scelta legislativa per il modulo procedimentale della conferenza di servizi comporta, in conformità alla previsione dell'art. 14, comma 1, L. 7 agosto 1990, n. 241, che le determinazione delle amministrazioni interessate devono essere espresse...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3861 del 13 settembre 2016
«È legittima la scelta di un ente locale, nel caso di specie, il Comune di Milano, che ha optato per la gestione del patrimonio abitativo di proprietà comunale il convenzionamento con l'ALER di Milano, utilizzando un istituto giuridico alternativo...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 1178 del 22 aprile 2015
«In linea di principio, non sono soggetti alle direttive appalti e sono dunque legittimi, gli accordi tra pubbliche amministrazioni, anche se appartenenti ad ordinamenti autonomi e/o in rapporto di reciproca indipendenza, finalizzati alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3849 del 15 luglio 2013
«Alla luce del diritto europeo, gli accordi tra pubbliche amministrazioni previsti dalla legge generale sul procedimento amministrativo sono necessariamente quelli aventi la finalità di disciplinare attività non deducibili in contratti di diritto...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1534 del 10 marzo 2011
«Gli accordi di programma in materia di riqualificazione urbana assumono valore cogente solamente nella parte in cui introducono varianti allo strumento urbanistico, conservando, per il resto, valore programmatico, da attuare mediante successivi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16032 del 7 luglio 2010
«Appartiene alla cognizione del g.o. la domanda con cui un consorzio obbligatorio, istituito nella regione Campania per la costruzione e la gestione degli impianti e dei servizi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, chiede ad uno dei comuni che...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4952 del 8 ottobre 2008
«L'accordo dal quale trae origine un consorzio tra comuni (art. 31 del T.U.E.L. - D.Lgs. n. 267/2000), nel caso di specie, consorzio per la gestione associata, da parte degli Enti locali che vi aderiscono, del servizio di polizia municipale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2602 del 24 maggio 2008
«L'obbligo di accertamento officioso comporta che non si può negare al partecipante di un concorso il punteggio relativo allo svolgimento del servizio militare prestato, adducendo la circostanza che tale periodo non sia supportato da idonea...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5928 del 1 dicembre 2014
«Nel caso in cui il legale rappresentante di una società partecipante ad una procedura ad evidenza pubblica abbia allegato un modello di autocertificazione, formato ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000, nel quale, nel fornire le indicazioni...»