-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1127 del 24 maggio 2003
«...di tale che essa non trova ostacolo nella circostanza che il comportamento addebitato all'ente pubblico si sostanzi in un formale provvedimento amministrativo del quale, insieme ai suoi effetti, sia richiesta l'eliminazione.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9622 del 22 aprile 2009
«L'attestazione con la quale il cancelliere, ai sensi del secondo comma dell'art. 133 c.p.c., dà atto del deposito della sentenza, costituisce atto pubblico la cui efficacia probatoria, ex art. 2700 c.c., può essere posta nel nulla solo con la...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 819 del 24 gennaio 1995
«La mancata produzione, da parte di un ente pubblico territoriale, della delibera di autorizzazione del suo rappresentante legale a stare in giudizio concreta di per sé un'ipotesi di difetto di autorizzazione e ricade perciò nella previsione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15411 del 10 agosto 2004
«Il consulente tecnico, nell'espletamento del mandato ricevuto, può chiedere informazioni a terzi ed alle parti, per l'accertamento dei fatti collegati con l'oggetto dell'incarico, senza bisogno di una preventiva autorizzazione del giudice e queste...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8705 del 29 aprile 2015
«Nel giudizio pendente tra privati per il rilascio di un'area oggetto di un contratto di locazione, il convenuto non è legittimato ad eccepire la demanialità dell'area stessa, trattandosi di eccezione "de iure tertii", a meno che non alleghi un...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 2460 del 9 febbraio 2015
«Ne consegue che, fuori da tali ipotesi, la procura deve essere rilasciata, ai sensi dell'art. 83, secondo comma, cod. proc. civ., con atto pubblico o scrittura privata autenticata, nel quale debbono essere indicati gli elementi essenziali del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21257 del 26 maggio 2014
«La Corte di appello, qualora riqualifica un fatto giudicato dal tribunale, riconducendo lo stesso ad una fattispecie di reato di competenza del giudice di pace, può decidere nel merito l'impugnazione ex art. 24, comma secondo, c.p.p. senza dover...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12636 del 1 aprile 2010
«La violazione della disciplina sulla competenza per materia del giudice di pace (art. 48, D.L.vo 28 agosto 2000, n 274) determina l'annullamento senza rinvio da parte della Corte di Cassazione della sentenza del giudice monocratico, con...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40575 del 1 ottobre 2014
«La qualità di indagato non può essere stabilita dal giudice in via presuntiva, in quanto essa va desunta dall'iscrizione nell'apposito registro a seguito di specifica iniziativa posta in essere dal pubblico ministero o da un fatto investigativo,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2484 del 20 gennaio 2015
«...proc. pen. la sospensione del processo, senza però procedere alla nomina di un curatore speciale e al contempo rimetteva al pubblico ministero le richieste da effettuarsi, rinviando ad altra udienza per eventuale interrogatorio dell'imputato).»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40308 del 7 ottobre 2015
«...reato, ritenuti configurabili nel fatto investigato, assegni al pubblico ministero un termine per lo svolgimento delle nuove indagini, in quanto in tale ipotesi non è applicabile la disposizione di cui all'art. 409, quarto comma, cod. proc. pen.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3797 del 27 gennaio 2015
«...ai soggetti, attivo e passivo (pubblico ministero e imputato), dell'azione penale, nonché ai soggetti dell'eventuale azione civile proposta in sede penale (parte civile, responsabile civile, persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria).»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40187 del 29 settembre 2014
«In tema di adesione del difensore all'astensione proclamata dagli organismi rappresentativi della categoria, la relativa dichiarazione può essere trasmessa a mezzo telefax alla cancelleria del giudice procedente, dovendo applicarsi la norma...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17659 del 27 aprile 2015
«È inammissibile il ricorso per cassazione, proposto dal pubblico ministero avverso sentenza di non luogo a procedere, se l'atto di impugnazione, in una situazione di incertezza probatoria, si limiti a contestare il merito dell'apprezzamento del...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16779 del 8 aprile 2004
«In tema di intercettazioni telefoniche, qualora sia stata chiesta ed ottenuta l'autorizzazione alla loro effettuazione sulle utenze in uso ad un determinato soggetto ben individuato, all'eventuale erronea trascrizione dei numeri di utenza sul...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8442 del 21 febbraio 2014
«Non è affetto da invalidità o da inesistenza il verbale relativo alle operazioni di intercettazione formato con strumenti informatici e rimasto nella sola versione immateriale, senza la successiva stampa o trasposizione su supporto cartaceo, e...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25807 del 16 giugno 2014
«L'acquisizione della relazione di consulenza tecnica di parte (nella specie, del pubblico ministero) in assenza della previa audizione del suo autore non ne comporta l'inutilizzabilità, ma integra una nullità di ordine generale a regime...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 31469 del 17 luglio 2014
«...procedere nei confronti dell'imputato per mancanza di una condizione di procedibilità, anziché dichiarare la propria incompetenza per territorio e disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice ritenuto competente.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9659 del 5 marzo 2015
«L'omessa enunciazione del fatto in relazione alla condotta tipica del reato integra un'ipotesi di nullità assoluta della richiesta di rinvio a giudizio, ai sensi dell'art. 179, comma primo, cod. proc. pen., per inosservanza delle disposizioni che...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44896 del 7 novembre 2013
«...della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio, vietata dall'art. 289, comma terzo, cod. proc. pen., perché questa disposizione non può essere interpretata in termini estensivi, pena la violazione del principio di uguaglianza.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18811 del 29 aprile 2013
«In tema di misure cautelari, il pubblico ministero che, nelle more della decisione su una impugnazione incidentale "de libertate", utilizza nei confronti dello stesso indagato e per lo stesso fatto elementi probatori "nuovi", formulando una nuova...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23729 del 3 giugno 2015
«...la valutazione se la separazione delle indagini in due diversi procedimenti fosse o meno il frutto di una scelta discrezionale del pubblico ministero, per il fatto di non avere a disposizione gli atti di indagine necessari per tale apprezzamento).»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23872 del 6 giugno 2014
«È legittima l'ordinanza di sospensione dei termini di custodia cautelare a norma dell'art. 304, comma primo, lett. a), c.p.p., richiesta dal pubblico ministero a seguito dell'accoglimento dell'istanza di rinvio del processo avanzata dal difensore...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13055 del 15 dicembre 2000
«...dal querelante, il quale lo presenti quindi ad un ufficio di polizia giudiziaria, non perde efficacia per il solo fatto che il c.d. verbale di ratifica previsto dall'art. 337, comma 4, c.p.p. sia privo della sottoscrizione del pubblico ufficiale.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7842 del 16 giugno 1999
«In tema di autenticazione della sottoscrizione in calce alla querela, nelle ipotesi in cui sia spedita per posta o sia recapitata da un incaricato, se l'atto provenga da un pubblico ufficiale, non occorre alcuna autenticazione, necessaria...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27069 del 16 giugno 2004
«...la restituzione degli atti al P.M., così dando luogo ad una situazione di stasi del procedimento, attesa l'impossibilità, da parte del medesimo pubblico ministero, di influire sulla eventuale rinnovazione di un atto proprio della persona offesa.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19733 del 8 maggio 2013
«...del previo interrogatorio dell'indagato, scarcerato per la caducazione del precedente titolo cautelare ai sensi dell'art. 302 c.p.p., non si riferisce al provvedimento di fermo eventualmente adottato dal pubblico ministero dopo la scarcerazione).»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10069 del 10 marzo 2015
«Non è abnorme l'ordinanza con la quale il giudice dell'udienza preliminare, erroneamente qualificando come "fatto nuovo" un reato legato dal vincolo della continuazione a quelli già contestati, neghi al pubblico ministero la possibilità di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47666 del 19 novembre 2014
«Nel caso in cui il Pubblico Ministero proceda, sulla base delle dichiarazioni testimoniali della persona offesa, a contestare all'imputato un reato concorrente ai sensi dell'art. 517 cod. proc. pen., tali dichiarazioni possono essere...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9696 del 5 marzo 2015
«L'atto con il quale il Pubblico Ministero modifica la imputazione ex artt. 516-517 cod. proc. pen., non ha efficacia interruttiva della prescrizione, poiché esso non è compreso nell'elenco degli atti espressamente previsti dall'art. 160, comma...»