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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6234 del 15 maggio 2000
«L'azione di inadempimento del contratto di compravendita è regolata non già dalla disciplina generale dettata dagli artt. 1453 e ss. c.c., ma dalle norme speciali di cui agli artt. 1492 e ss. c.c., che prevedono specifiche limitazioni rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2576 del 11 febbraio 2004
«A seguito della scelta posta in onere dal curatore fallimentare, ai sensi dell'art. 80 l.fall., di subentrare nel contratto «pendente» di affitto di azienda munito di clausola di prelazione, la vendita del bene caduto nel fallimento, e già oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1737 del 5 marzo 1996
«Nel caso di fondazione costituita con testamento, le disposizioni del fondatore, le quali prevedano la destinazione a favore di terzi degli utili dei beni che costituiscono la dotazione dell'ente, determinano lo scopo della fondazione medesima e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8038 del 3 giugno 2002
«Il datore di lavoro che, nella incontroversa esistenza del rapporto di lavoro, ne sostenga la cessazione per negativo esito della prova, ha l'onere di provare, ex art. 2967, secondo comma, c.c., l'esistenza di un valido patto di prova; a tal fine...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10148 del 26 maggio 2004
«In tema di contratto preliminare, la consegna dell'immobile oggetto del contratto effettuata prima della stipula del definitivo non determina la decorrenza del termine di decadenza per opporre i vizi noti, né comunque quello di prescrizione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1758 del 8 febbraio 2012
«La mera adesione del creditore alla convenzione di accollo, in mancanza della manifestazione di volontà espressa ed inequivoca volta a liberare l'originario debitore, comporta unicamente, in funzione rafforzativa del credito, l'effetto di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3105 del 23 gennaio 2017
«In tema di custodia cautelare in carcere, la contestazione dell'aggravante di cui all'art. 7 L. n. 203 del 1991 determina una presunzione relativa di concretezza ed attualità del pericolo di recidiva, superabile solo dalla prova, offerta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9346 del 27 giugno 2002
«Nel caso di danno cagionato dall'alunno a se stesso, la responsabilità dell'istituto scolastico e dell'insegnante non ha natura extracontrattuale, bensì contrattuale, atteso che – quanto all'istituto scolastico – l'accoglimento della domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 23263 del 15 novembre 2016
«In tema di determinazione dell'assegno di mantenimento in sede di scioglimento degli effetti civili del matrimonio, l'esercizio del potere del giudice che, ai sensi dell'art. 5, comma 9, della l. n. 898 del 1970, può disporre - d'ufficio o su...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7960 del 28 marzo 2017
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 270 c.c. nella parte in cui prevede l’imprescrittibilità dell’azione per il riconoscimento di paternità naturale proposta dal figlio, con l’effetto di sacrificare il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29733 del 12 dicembre 2017
«Il principio stabilito dall'art. 727 c.c. in virtù del quale, nello scioglimento della comunione, il giudice deve formare lotti comprensivi di eguali quantità di beni mobili, immobili e crediti, non ha natura assoluta e vincolante, ma costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23547 del 9 ottobre 2017
«La "proprietà superficiaria" di un immobile - che consiste nella proprietà della costruzione separata dalla proprietà del suolo e si distingue dal diritto di superficie, quale diritto di costruire e mantenere la costruzione sul suolo altrui -...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14803 del 14 giugno 2017
«Il nudo proprietario che chieda la decadenza dell'usufruttuario dal suo diritto in conseguenza dell'abuso fattone, ex art. 1015 c.c., consistente nella mancanza di ordinarie riparazioni che lasci andare in perimento i beni che ne formano oggetto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20451 del 28 agosto 2017
«Per l'applicazione dell'usucapione speciale di cui all'art. 1159 bis c.c. - introdotta dalla l. n. 346 del 1976 con la finalità di incoraggiare lo sviluppo e salvaguardare il lavoro agricolo - non è sufficiente che il fondo sia iscritto nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29315 del 7 dicembre 2017
«Nei giudizi di risarcimento del danno da responsabilità medica, è onere del paziente dimostrare l'esistenza del nesso causale, provando che la condotta del sanitario è stata, secondo il criterio del "più probabile che non", causa del danno,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24073 del 13 ottobre 2017
«In tema di responsabilità contrattuale del medico nei confronti del paziente, ai fini del riparto dell'onere probatorio, l'attore deve limitarsi a provare l'esistenza del contratto (o il contatto sociale) e l'insorgenza o l'aggravamento della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24074 del 13 ottobre 2017
«In tema di attività medico-chirurgica, la manifestazione del consenso informato alla prestazione sanitaria costituisce esercizio di un diritto soggettivo del paziente all’autodeterminazione, cui corrisponde, da parte del medico, l’obbligo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18392 del 26 luglio 2017
«In tema di responsabilità contrattuale della struttura sanitaria, incombe sul paziente che agisce per il risarcimento del danno l'onere di provare il nesso di causalità tra l'aggravamento della patologia (o l'insorgenza di una nuova malattia) e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9950 del 20 aprile 2017
«La liquidazione del danno da ritardato adempimento di un’obbligazione di valore, ove il debitore abbia pagato un acconto prima della quantificazione definitiva, deve avvenire: a) devolutando l’acconto ed il credito alla data dell’illecito; b)...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22687 del 28 settembre 2017
«Ai sensi dell’art. 1335 c.c., la dichiarazione unilaterale comunicata mediante lettera raccomandata si presume ricevuta (e quindi conosciuta nel suo contenuto), pur in mancanza dell’avviso di ricevimento, sulla base dell’attestazione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16888 del 7 luglio 2017
«L'esonero dalla ripetizione della prestazione ricevuta dalla parte, in ipotesi di annullamento del contratto per sua incapacità, prescinde dalla buona o malafede dell'altro contraente e dipende esclusivamente dalla circostanza oggettiva che detto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29250 del 6 dicembre 2017
«La sopravvenuta infermità permanente del lavoratore non costituisce una impossibilità della prestazione lavorativa integrante giustificato motivo oggettivo di recesso del datore di lavoro qualora il dipendente possa essere adibito a mansioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22363 del 26 settembre 2017
«Nella vendita di cosa gravata da onere reale, la responsabilità del venditore, ex art. 1489 c.c., è esclusa solo nel caso in cui il compratore abbia avuto effettiva conoscenza del peso gravante sulla cosa oppure si tratti di onere apparente ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21927 del 21 settembre 2017
«In tema di inadempimento del contratto di compravendita, è sufficiente che il compratore alleghi l'inesatto adempimento, ovvero denunci la presenza di vizi che rendano la cosa inidonea all'uso al quale è destinata o ne diminuiscano in modo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18947 del 31 luglio 2017
«In tema di garanzia per i vizi della cosa venduta, l’onere della prova dei difetti, delle conseguenze dannose e del nesso causale fra gli uni e le altre fa carico al compratore, mentre la prova liberatoria della mancanza di colpa, incombente al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15146 del 20 giugno 2017
«Nel caso di immobile concesso in locazione dalla P.A., quest'ultima non è esonerata dall’onere di provare, con ogni mezzo - e, quindi, anche per presunzioni - l’esistenza di una concreta lesione del suo patrimonio, benché tale dimostrazione, ove...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16661 del 6 luglio 2017
«In caso di azione risarcitoria per responsabilità extracontrattuale proposta allegando l'imputabilità dell'evento lesivo alla condotta dell'autore dell'illecito, qualificata da dolo o colpa, grava sul danneggiante l'onere di allegare e provare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30775 del 22 dicembre 2017
«Il criterio di imputazione della responsabilità di cui all'art. 2051 c.c. ha carattere oggettivo, essendo sufficiente, per la sua configurazione, la dimostrazione da parte dell'attore del nesso di causalità tra la cosa in custodia ed il danno,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 11526 del 11 maggio 2017
«In tema di responsabilità ex art. 2051 c.c., è onere del danneggiato provare il fatto dannoso ed il nesso causale tra la cosa in custodia ed il danno e, ove la prima sia inerte e priva di intrinseca pericolosità, dimostrare, altresì, che lo stato...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13703 del 31 maggio 2017
«Ai sensi dell’art. 149, comma 1, del d.lgs. n. 285 del 1992, il conducente di un veicolo deve essere in grado di garantire in ogni caso l’arresto tempestivo dello stesso, evitando collisioni con il veicolo che precede, per cui l’avvenuto...»