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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20723 del 3 ottobre 2007
«Tuttavia il convenuto può, come nella specie, chiedere in via riconvenzionale il risarcimento del danno subito per l'inadempimento da parte dell'attore degli obblighi assunti con l'atto di transazione, e in particolare dell'obbligo di non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4451 del 20 febbraio 2020
«Tuttavia il convenuto può, come nella specie, chiedere in via riconvenzionale il risarcimento del danno subito per l'inadempimento da parte dell'attore degli obblighi assunti con l'atto di transazione, e in particolare dell'obbligo di non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9769 del 26 maggio 2020
«La spedizione per posta ordinaria di un assegno, ancorché munito di clausola d'intrasferibilità, costituisce, in caso di sottrazione del titolo e riscossione da parte di un soggetto non legittimato, condotta idonea a giustificare l'affermazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3368 del 12 febbraio 2013
«Infatti, i componenti positivi o negativi che concorrono a formare il reddito possono essere imputati all'anno di esercizio in cui ne diviene certa l'esistenza o determinabile in modo obiettivo l'ammontare, qualora di tali qualità fossero privi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3484 del 14 febbraio 2014
«In tema di imposte sui redditi d'impresa, i componenti positivi o negativi che concorrono a formare il reddito possono essere imputati all'anno di esercizio in cui ne diviene certa l'esistenza o determinabile in modo obiettivo l'ammontare, qualora...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10814 del 5 giugno 2020
«L'attività della P.A. deve svolgersi, anche nel campo tributario, nei limiti imposti dalla legge e dalla norma primaria del "neminem laedere", per cui è consentito al giudice ordinario adito per il risarcimento del danno - nonostante il divieto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11097 del 10 giugno 2020
«L'illecito endofamiliare commesso in violazione dei doveri genitoriali verso la prole può essere sia istantaneo, ove ricorra una singola condotta inadempiente dell'agente, che si esaurisce prima o nel momento stesso della produzione del danno, sia...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11226 del 16 maggio 2007
«In tema di contenzioso tributario, la rinuncia nel corso del giudizio, da parte dell'erario, ad una pretesa fiscale nei confronti del contribuente comporta di per sé la rinuncia alle sanzioni amministrative astrattamente derivanti dalla condotta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 12489 del 24 giugno 2020
«In tema di reclutamento dei docenti nella scuola pubblica, mediante concorso per soli titoli e secondo il sistema delle c.d. graduatorie ad esaurimento, il candidato non vincitore che successivamente abbia ottenuto, per altra via, l'immissione in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23338 del 6 ottobre 2017
«In tema di imposte sui redditi, ai fini della determinazione del reddito d'impresa, il costo della consulenza concernente la stipula di un contratto di mutuo deve essere imputato alla annualità nel corso della quale esso è stato sostenuto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21297 del 3 ottobre 2006
«In tal caso, ancorché la promozione non sia attuata attraverso concorso o selezione e con conclusiva graduatoria, bensì attraverso una scelta da effettuare sulla base di predeterminati criteri di valutazione, per il principio di correttezza e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23739 del 16 novembre 2007
«In tal caso, ancorché la promozione non sia attuata attraverso concorso o selezione e con conclusiva graduatoria, bensì attraverso una scelta da effettuare sulla base di predeterminati criteri di valutazione, per il principio di correttezza e...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23550 del 5 novembre 2014
«In tema d'imposte sui redditi, è legittimo il ricorso all'accertamento analitico-induttivo del reddito d'impresa ex art. 39, primo comma, lett. d), del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, anche in presenza di una contabilità formalmente corretta ma...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15320 del 6 giugno 2019
«Pertanto, l'onere di provare la sussistenza dei requisiti di certezza e determinabilità delle componenti del reddito in un determinato esercizio sociale incombe all'Amministrazione finanziaria per quelle positive, ed al contribuente per quelle...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12611 del 2 maggio 2006
«Costituisce peraltro questione di fatto, rimessa al giudice di merito, l'accertamento, necessario ai fini dell'applicazione del principio di inerenza, dell'incidenza di una modifica statutaria che abbia spostato le date di inizio e di chiusura...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5105 del 21 febbraio 2019
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche, l'esercizio della facoltà di opzione, riservata al contribuente dall'art. 102 (ora 84) del d.P.R. n. 917 del 1986, di utilizzare le perdite di esercizio verificatesi negli anni pregressi,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 12538 del 10 maggio 2019
«In tema di orario di lavoro, la prestazione lavorativa "eccedente", che supera di gran lunga i limiti previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva e si protrae per diversi anni, cagiona al lavoratore un danno da usura psico-fisica,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11648 del 11 maggio 2017
«Ne consegue l'esistenza di una presunzione di esercizio di impresa bancaria in capo ai soggetti che, in relazione all'entità della partecipazione al capitale sociale, sono in grado di influire sull'attività dell'ente creditizio e, dall'altro, la...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15447 del 13 giugno 2018
«In tema di determinazione delle plusvalenze, gli artt. 10, 11 e 12, comma 3, della l. n. 342 del 2000, hanno previsto la possibilità, per i soggetti indicati dall'art. 87, comma 1, lett. a) e b), del d.P.R. n. 917 del 1986, anche in deroga...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29635 del 14 novembre 2019
«I dividendi infragruppo erogati da società di capitali residente della Repubblica federale di Germania a società residente della Repubblica italiana sono esclusi dalla base imponibile per effetto dell'art. 24, par. 2, della Convenzione di Bonn tra...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5150 del 21 febbraio 2019
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche, l'esercizio della facoltà di opzione, riservata al contribuente dall'art. 102 (ora 84) del d.P.R. n. 917 del 1986, di utilizzare le perdite di esercizio verificatesi negli anni pregressi,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16977 del 25 giugno 2019
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche, l'esercizio della facoltà di opzione di utilizzare le perdite di esercizio verificatesi negli anni pregressi, portandole in diminuzione del reddito prodotto nell'anno oggetto della...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20731 del 1 agosto 2019
«In tema di imposte sui redditi, la dichiarazione del contribuente di non possedere libri, registri, scritture e documenti, specificamente richiestigli dall'Amministrazione finanziaria nel corso di un accesso, preclude la valutazione degli stessi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4218 del 24 febbraio 2006
«In tema di accertamento dei redditi di impresa, l'esistenza dei presupposti per l'accertamento induttivo (nella specie, l'inattendibilità dell'intera contabilità, ai sensi dell'art. 39, secondo comma, lett. d), del d.P.R. 29 settembre 1973, n....»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18000 del 9 agosto 2006
«In tema di imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito d'impresa, l'esistenza di una regolare contabilità impedisce soltanto il ricorso all'accertamento sintetico, ma non impone all'Amministrazione finanziaria di riconoscere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2845 del 24 febbraio 2012
«Al ricorso per cassazione avverso le sentenze delle commissioni tributarie regionali si applica la disposizione di cui all'art. 373, comma primo, secondo periodo, cod. proc. civ., secondo cui l'esecuzione della sentenza impugnata può, su istanza...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 24472 del 1 dicembre 2015
«In materia tributaria, nel caso di rettifica delle dichiarazioni dei redditi di una società di capitali (nella specie, una s.r.l.), in cui i soci hanno optato per il regime di trasparenza fiscale ai sensi dell'art. 116 del d.P.R. n. 917 del 1986,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22774 del 23 ottobre 2006
«In tema di IVA, e con riferimento all'ipotesi di fusione per incorporazione avvenuta nel corso dell'anno, l'esposizione di un credito d'imposta della società incorporata nella dichiarazione annuale della stessa, anziché in quella della società...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27471 del 20 novembre 2017
«Le attestazioni contenute in una cartella clinica, redatta da un'azienda ospedaliera pubblica, o da un ente convenzionato con il servizio sanitario pubblico, hanno natura di certificazione amministrativa, cui è applicabile lo speciale regime di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1163 del 21 gennaio 2020
«Nella prova per presunzioni, ai sensi degli artt. 2727 e 2729 c.c., non occorre che tra il fatto noto e quello ignoto sussista un legame di assoluta ed esclusiva necessità causale, essendo sufficiente che dal fatto noto sia desumibile univocamente...»