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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16246 del 9 aprile 2013
«È configurabile il reato di favoreggiamento personale nel caso di aiuto consapevolmente fornito al colpevole di un delitto a sottrarsi a investigazioni ancora non in atto, purché esse siano chiaramente immaginabili dall'agente sulla base degli...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2897 del 10 marzo 1994
«In tema di associazione per delinquere, anche la normale attività professionale svolta da un commercialista, qualora realizzata, pur nella sua formale aderenza ai canoni della professione, con il conclamato scopo di concorrere alla realizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 674 del 22 gennaio 1987
«La professione va considerata qualità personale cui la legge attribuisce effetti giuridici in quanto individua un soggetto nella collettività sociale. Pertanto colui che nella stipulazione della vendita di determinate merci, si spaccia come...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3645 del 19 marzo 1999
«La falsa attribuzione della qualità di esercente una professione integra il reato di sostituzione di persona atteso che la legge ricollega a detta qualità gli effetti giuridici tipici della corrispondente professione intellettuale. Non è...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18898 del 22 aprile 2004
«L'esercizio abusivo della professione legale non implica necessariamente la spendita, al cospetto del giudice o di altro pubblico ufficiale, della qualità indebitamente assunta, per cui il reato si perfeziona per il solo fatto che l'agente curi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33384 del 12 agosto 2008
«In tema di lesioni colpose, la scelta degli interventi terapeutici, purchè tecnicamente validi, è rimessa alla discrezionalità del medico, cosicché la colpa di quest'ultimo, nell'ipotesi d'alternativa terapeutica, non può essere valutata con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3236 del 24 marzo 1995
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, ogni accostamento di notizie vere è lecito quando non produce un ulteriore significato che le trascenda e che abbia autonoma attitudine lesiva. Quando l'accorpamento determina un'espansione dei significati,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24617 del 10 giugno 2015
«È illegittimo il ricorso alla perquisizione e al sequestro di sistema informatico in uso ad un giornalista al fine di acquisire i nomi delle persone dalle quali il medesimo ha avuto notizie di carattere fiduciario nell'esercizio della sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41128 del 4 novembre 2008
«La querela proposta da soggetto in atto non residente o reperibile in Italia e presentata da difensore incaricato che ne abbia autenticato la sottoscrizione, si presume valida salvo prova contraria, solo se l'attestazione del difensore, abilitato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15805 del 29 luglio 2016
«Il corrispettivo della prestazione di esercizio di una professione "non protetta" (nella specie, relazione peritale in materia lavoristica) può essere stabilito dal giudice ai sensi dell'art. 2225 c.c. assumendo come parametro le tariffe vigenti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28187 del 7 giugno 2017
«In tema di colpa medica, la nuova disciplina dettata dall'art. 590-sexies, cod. pen. (introdotta dall'art. 6, comma secondo, della legge 8 marzo 2017, n. 24) - che, nel caso di evento lesivo o mortale verificatosi a causa di imperizia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6664 del 13 febbraio 2017
«L'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art.131-bis cod.pen. non può essere dichiarata con riferimento al reato di abusivo esercizio di una professione, in quanto tale delitto presuppone una condotta che, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10499 del 28 aprile 2017
«Il danno patrimoniale futuro da perdita della capacità lavorativa specifica, in applicazione del principio dell’integralità del risarcimento sancito dall’art. 1223 c.c., deve essere liquidato moltiplicando il reddito perduto per un adeguato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16566 del 3 aprile 2017
«In tema di abusivo esercizio di una professione, l'art. 348 cod. pen. è norma penale in bianco, in quanto presuppone l'esistenza di altre norme volte a determinare le professioni per le quali è richiesta la speciale abilitazione dello Stato e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52888 del 14 dicembre 2016
«Costituisce esercizio abusivo della professione legale lo svolgimento dell'attività riservata al professionista iscritto nell'albo degli avvocati, anche nel caso in cui l'agente, come nel caso in esame, abbia adottato lo stratagemma di far firmare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14815 del 27 marzo 2017
«Risponde di concorso nel reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2 del D.L.vo n. 74/2000) il soggetto che, d'intesa con gli autori delle dichiarazioni, fornisca ai medesimi,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41671 del 4 ottobre 2016
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esercizio del diritto di critica giudiziaria non deve trasmodare nel dileggio e nella gratuita attribuzione di malafede a chi conduce le indagini, ovvero in condotte lesive della reputazione professionale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8508 del 18 settembre 1996
«L'ostetrica che risulti abilitata ad esprimere la volontà dell'ente ospedaliero nella procedura di ammissione all'intervento di interruzione volontaria di gravidanza — sia pure in ordine alle fasi preliminari di tale procedura e nell'ambito delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14368 del 20 dicembre 1999
«In tema di pena accessoria della interdizione da una professione, la locuzione «abuso della professione», utilizzata dall'art. 31 c.p., va intesa nel senso di uso abnorme del diritto all'esercizio di una determinata professione, con l'intento di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11078 del 28 ottobre 2000
«In tema di circostanze del reato, l'aggravante dell'abuso di prestazione di opera concerne tutti i rapporti giuridici che comportano un obbligo di fare, e instaurino tra le parti un rapporto di fiducia non meramente occasionale o estemporaneo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11269 del 10 maggio 2018
«La lesione di un diritto inviolabile non determina, neanche quando il fatto illecito integri gli estremi di un reato, la sussistenza di un danno non patrimoniale "in re ipsa", essendo comunque necessario che la vittima abbia effettivamente patito...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32987 del 6 luglio 2017
«Il reato di esercizio abusivo della professione, previsto dall'art. 348 cod. pen., tutela l'interesse generale a che determinate professioni vengano esercitate soltanto da soggetti in possesso di una speciale autorizzazione amministrativa; ne...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39339 del 22 agosto 2017
«Integra il reato di esercizio abusivo della professione di psicoterapeuta qualunque attività, svolta da un soggetto non qualificato, che, a prescindere dall'impiego di una delle metodologie proprie di tale professione, abbia come presupposto la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20281 del 28 aprile 2017
«Integra il reato di esercizio abusivo di una professione, l'attività di colui che fornisce indicazioni alimentari personalizzate, sulla base della valutazione delle caratteristiche fisiche di ogni cliente, caratterizzate da puntuali prescrizioni e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19198 del 28 febbraio 2017
«L'elemento materiale del delitto punito dall'art. 416 cod. pen. consiste nell'associarsi di tre o più persone allo scopo di commettere più delitti, senza che sia richiesta una distribuzione gerarchica di funzioni, l'esistenza di un rapporto di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50078 del 31 ottobre 2017
«Il secondo comma dell'art. 590-sexies cod. pen., introdotto dalla legge 8 marzo 2017, n. 24 (c.d. legge Gelli-Bianco), è norma più favorevole rispetto all'art. 3, comma 1, D.L. 13 settembre 2012, n. 158, in quanto prevede una causa di non...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8770 del 22 febbraio 2018
«In tema di responsabilità dell'esercente la professione sanitaria, le raccomandazioni contenute nelle linee guida definite e pubblicate ai sensi dell'art. 5 della legge 8 marzo 2017, n. 24 - pur rappresentando i parametri precostituiti a cui il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29462 del 7 dicembre 2017
«Sulla validità degli atti processuali posti in essere dal difensore, iscritto all'albo e munito di procura, non incidono eventuali situazioni di incompatibilità con l’esercizio della professione, quali quelle discendenti dalla qualità di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30286 del 15 dicembre 2017
«In tema di liquidazione delle spese processuali successiva al d.m. n. 55 del 2014, non sussistendo più il vincolo legale della inderogabilità dei minimi tariffari, i parametri di determinazione del compenso per la prestazione defensionale in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16993 del 10 luglio 2017
«La proposizione del ricorso per cassazione contro le decisioni del Consiglio Nazionale Forense è soggetta, ai sensi dell'art. 36, comma 6, della l. n. 247 del 2012, al termine breve di trenta giorni, decorrente dalla notificazione della pronuncia...»