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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4156 del 26 aprile 1999
«A norma dell'art. 2952 c.c., nell'assicurazione della responsabilità civile, dopo la comunicazione dell'assicurato all'assicuratore della richiesta del terzo danneggiato o della proposizione da parte dello stesso dell'azione in giudizio, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4363 del 16 maggio 1997
«Verificatasi la condizione, prevista tra quelle generali di polizza per l'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile da sinistro stradale, di guida del veicolo da parte di persona sprovvista della relativa abilitazione, l'assicuratore,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8154 del 23 maggio 2003
«Nel caso in cui il giudizio penale si sia concluso con una sentenza che contiene anche la condanna generica al risarcimento dei danni a carico del responsabile civile ed in favore del danneggiato costituitosi parte civile, la successiva azione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6757 del 26 luglio 1996
«...sentenza di condanna sia divenuta irrevocabile ha carattere generale e trova applicazione anche nelle ipotesi in cui la sentenza di condanna generica sia emessa nel corso di procedimento penale, in favore del danneggiato costituitosi parte civile.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3624 del 4 aprile 1995
«La norma, così come, quanto ai concetti di residenza, dimora e domicilio, rinvia evidentemente alle norme del codice civile (artt. 43 ss.), allo stesso modo, quanto all'arresto e alla consegna, rinvia a quelle del codice di procedura penale, le...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46098 del 15 dicembre 2008
«In tema di competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati, la deroga alle regole ordinarie opera, nel caso il magistrato assuma la qualità di danneggiato dal reato, indipendentemente dalla circostanza che si sia costituito parte civile nel...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2949 del 22 marzo 1995
«...(Nella specie il ricorrente si doleva che la dichiarazione di incompetenza per materia fosse stata pronunciata dal giudice del dibattimento prima della decisione sulla prospettata eccezione di inammissibilità della costituzione di parte civile).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19529 del 7 giugno 2006
«...sentenza di incompetenza e il termine di decorrenza va calcolato dal deposito della motivazione della sentenza. Lo dichiara la sentenza 19529 della seconda sezione civile della Cassazione, leggibile tra i documenti correlati e di seguito annotata.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9047 del 15 giugno 1999
«...tecnica grafologica, disposta in un giudizio civile e prodotta dall'imputato, ne ha disatteso il contenuto sulla base di una complessa operazione valutativa, esposta in motivazione, avente le caratteristiche di una vera e propria perizia).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3429 del 23 gennaio 2003
«...stessa corte di appello, purché diversa da quella cui appartiene il giudice ricusato, di talché è possibile che la ricusazione intervenuta in un procedimento penale sia valutata da magistrati appartenenti ad una sezione civile della stessa corte.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6925 del 16 giugno 1995
«...soggetto non legittimato (quale, ad esempio, la parte civile), e con l'ulteriore conseguenza che, non potendo esso qualificarsi per quello che vorrebbe essere, al giudice è consentito constatarne la non corrispondenza al tipo previsto dalla legge.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3047 del 22 agosto 1994
«Fra le «altre parti» alle quali, ai sensi dell'art. 46, comma 1, c.p.p., deve essere notificata, a cura del richiedente, la richiesta di rimessione del processo, è da ricomprendere anche la persona offesa, pur se non costituita parte civile,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1630 del 29 maggio 1996
«...di proscioglimento, è precluso all'imputato formulare eccezioni o doglianze in ordine alla costituzione della parte civile, la cui estromissione avrebbe dovuto chiedere prima di ricorrere alla procedura prevista dagli artt. 444 e seguenti c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18615 del 24 aprile 2013
«La condanna di più imputati al pagamento delle spese in favore della parte civile deve ritenersi regolata dall'art. 97 cod. proc. civ. per cui ciascuno dei soccombenti è condannato in proporzione al rispettivo interesse nella causa, applicandosi,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4364 del 1 febbraio 2012
«Non è abnorme l'ordinanza con cui il giudice esclude la costituzione della parte civile per la mancanza di un rapporto di causalità diretta tra il danno ed i fatti di cui all'imputazione, in quanto rientra nel potere - dovere del giudice valutare...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35616 del 27 settembre 2007
«In tema di azione civile nel processo penale, l'imputato legalmente interdetto ha piena capacità e legittimazione processuale per resistere alla domanda restitutoria e/o risarcitoria proposta nei suoi confronti dalla parte civile.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38809 del 21 ottobre 2005
«In tema di legittimazione all'esercizio dell'azione civile, quale disciplina dall'art. 74 c.p.p., nella parte in cui essa viene attribuita ai «successori universali» del soggetto al quale il reato ha recato danno, deve escludersi che possano a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10077 del 12 marzo 2002
«Non sussiste l'interesse della parte civile a proporre ricorso per cassazione avverso la sentenza di condanna che abbia escluso per l'imputato l'aggravante della premeditazione (art. 577 n. 3 c.p.p.) la quale, pur incidendo sulla gravità del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5613 del 12 maggio 2000
«In tema di risarcimento del danno, il soggetto legittimato all'azione civile è il danneggiato che non necessariamente si identifica con il soggetto passivo del reato in senso stretto, ma è chiunque abbia riportato un danno eziologicamente...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12 del 13 luglio 1999
«Il potere di autenticazione del difensore concerne il mandato ad litem e gli altri atti equivalenti, che attengono al suo ruolo nel processo, ma non anche la procura speciale a costituirsi parte civile.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9475 del 22 ottobre 1997
«Fermo il principio che la valutazione dell'ammissibilità della costituzione di parte civile, sia nel giudizio di primo grado sia negli ulteriori stati e gradi di giudizio, non può prescindere dal criterio dell'interesse, deve ritenersi che la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19081 del 24 marzo 2009
«Nei procedimenti penali per reati ambientali la costituzione di parte civile delle associazioni ambientaliste in sostituzione degli enti territoriali, già consentita dall'art. 9, comma terzo, del D.L.vo n. 267 del 2000, successivamente abrogato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43238 del 20 dicembre 2002
«È ammissibile, in un procedimento per reati ambientali, la costituzione di parte civile di una Associazione ricompresa tra quelle di cui agli artt. 13 e 18 della legge 8 luglio 1986 n. 349, atteso che a tali associazioni è riconosciuto il diritto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3503 del 6 aprile 1996
«La legittimazione a costituirsi parte civile delle associazioni ambientaliste deriva sia dalla tutela del diritto assoluto all'ambiente salubre, che, in quanto riferito ad una dimensione collettiva, si invera pure in tutte quelle associazioni di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 59 del 10 gennaio 1990
«Gli enti e le associazioni sono legittimati all'azione risarcitoria, anche in sede penale mediante costituzione di parte civile, ove dal reato abbiano ricevuto un danno a un interesse proprio, sempreché l'interesse leso coincida con un diritto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 795 del 21 gennaio 1999
«Nel procedimento penale relativo al reato di esercizio abusivo di una professione, di cui all'art. 348 c.p., la costituzione di parte civile dell'associazione professionale (nella specie, l'Associazione nazionale medici dentisti — ANDI —) mira a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2123 del 3 marzo 1993
«Sussiste legittimazione alla costituzione di parte civile di un partito politico nel procedimento penale per omicidio volontario di un associato, soprattutto se rivestiva importanti incarichi e svolgeva funzioni di preminente importanza per il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29667 del 9 agosto 2002
«Nei procedimenti per violazioni urbanistico-edilizie è legittima la costituzione di parte civile del Comune nel cui territorio insiste l'opera, atteso che nell'ente locale è identificabile una situazione di interesse personale e differenziato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3529 del 4 dicembre 1997
«.... Il privato che abbia eventualmente subito un danno ingiusto, è semplicemente soggetto danneggiato, legittimato a costituirsi parte civile nel processo penale, ma destinato a rimanere assente nella fase delle indagini preliminari. Pertanto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8699 del 26 settembre 1996
«In tema di legittimazione degli enti e delle associazioni ecologistiche a costituirsi parte civile, deve ritenersi che quando l'interesse diffuso alla tutela dell'ambiente non è astrattamente connotato, ma si concretizza in una determinata realtà...»