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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1122 del 4 febbraio 1988
«L'adozione della forma del ricorso per la proposizione dell'azione possessoria non è prescritta sotto comminatoria di nullità, con la conseguenza che l'azione stessa è ammissibile anche se proposta con citazione. In tale ultima ipotesi resta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1398 del 20 marzo 1989
«La domanda possessoria resta sottratta alla competenza per materia del pretore e devoluta al giudice della causa petitoria, a norma dell'art. 704, comma primo, c.p.c., solo quando, oltre agli ulteriori elementi costitutivi della fattispecie...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10942 del 13 novembre 1990
«...dal decreto autorizzativo, integra una mera attività materiale della pubblica amministrazione, non idonea ad affievolire la posizione di diritto soggettivo del privato, che restano tutelabili davanti al giudice ordinario, anche in via possessoria.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8744 del 25 agosto 1990
«In materia possessoria lo spostamento – a norma dell'art. 704 c.p.c., – della competenza esclusiva del pretore in favore di quella del tribunale adito in sede petitoria si verifica solo quando tale giudizio sia stato instaurato per contestare, con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3718 del 19 aprile 1994
«Per il disposto dell'art. 704 c.p.c. le domande relative al possesso per fatti che avvengano durante la pendenza del giudizio petitorio devono proporsi al giudice di questo ultimo ed essere decise nello stesso processo, avendo i provvedimenti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3035 del 15 marzo 1995
«La deroga alla competenza esclusiva attribuita al pretore in materia possessoria, nel caso di pendenza tra le stesse parti di un giudizio petitorio relativo alla cosa oggetto della tutela possessoria, va ravvisata soltanto in relazione ai giudizi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8375 del 29 luglio 1995
«Ne consegue che in ipotesi di azione possessoria proposta in via riconvenzionale dinnanzi al tribunale presso cui pende una domanda di risoluzione di un contratto di appalto, che non è petitoria e non può, quindi, radicare la competenza del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1984 del 24 febbraio 1998
«Le modifiche introdotte dalla legge 26 novembre 1990 n. 353, ed in particolare, la nuova formulazione dell'art. 703 c.p.c., non incidono sulla struttura del procedimento possessorio che resta caratterizzato da una duplice fase, la prima, di natura...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 404 del 5 giugno 2000
«La tutela possessoria contro la P.A. è inammissibile in relazione ai comportamenti posti in essere in esecuzione di atti amministrativi, ancorché viziati, giacché i provvedimenti di reintegrazione e di manutenzione del possesso, ripristinando la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15289 del 4 dicembre 2001
«Non è ravvisabile alcuna situazione di litisconsorzio necessario, neppure di carattere processuale, tra chi abbia originariamente invocato la tutela ex art. 1168 c.c. e chi abbia successivamente aderito a tale iniziativa intervenendo nel giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2667 del 23 febbraio 2001
«...l'eventuale omissione della prima (ovvero l'esito del reclamo avverso il provvedimento che la conclude) non può avere incidenza alcuna sul procedimento che deve necessariamente concludersi con la sentenza che accorda o nega la tutela possessoria.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13754 del 20 settembre 2002
«...(provvedimento avente, a prescindere dalla qualificazione datagli dal giudice, natura di sentenza), ha anch'essa natura di sentenza, qualora provveda definitivamente sulla causa possessoria (nella specie, avendo «rigettato nel merito» il ricorso).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3338 del 7 marzo 2002
«...impugnato, ha l'obbiettivo limite di pronuncia sull'ordinanza conclusiva della prima delle due fasi, a cognizione sommaria, da definirsi, poi, con sentenza, all'esito della seconda fase, a cognizione piena del merito della pretesa possessoria.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11346 del 21 luglio 2003
«In materia possessoria, l'art. 704 c.p.c., che prevede che le domande relative al possesso per fatti che avvengono nel corso del giudizio petitorio siano proposte dinanzi al giudice di quest'ultimo, non configura una ipotesi di litispendenza e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 730 del 17 gennaio 2005
«A seguito e per effetto della declaratoria di illegittimità costituzionale parziale dell'art. 34 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80 (Corte cost., sent. n. 281 del 2004), sussiste la giurisdizione del giudice ordinario in relazione alla domanda...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1847 del 26 gennaio 2009
«In caso di azione possessoria proposta da una persona giuridica privata contro lo spossessamento dei beni posto in essere da commissario straordinario nominato dal Comune in forza di una legge reg. (nella specie, l. reg. Toscana 3 ottobre 1997, n....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9873 del 15 giugno 2012
«...concessione legittimante una particolare forma di utilizzazione. La predetta tutela possessoria spetta anche in caso di impedimento soltanto parziale del passaggio veicolare sul bene demaniale, consistente in un'apprezzabile difficoltà di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20635 del 30 settembre 2014
«Il soggetto leso che invochi la tutela possessoria, ove intenda ottenere la condanna dell'autore dello spoglio o della turbativa anche al risarcimento dei danni, deve necessariamente richiedere al giudice, nel termine previsto dall'art. 703,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1238 del 23 gennaio 2015
«In tema di tutela possessoria, qualora la reintegrazione o la manutenzione del possesso richieda, per il ripristino dello stato dei luoghi, la demolizione di un'opera in proprietà o possesso di più persone, il comproprietario o compossessore non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 14979 del 16 luglio 2015
«In tema di sospensione del processo, non è ravvisabile alcun nesso di pregiudizialità-dipendenza, agli effetti dell'art. 295 c.p.c., tra causa petitoria e causa possessoria, poiché l'una è volta alla tutela della proprietà o di altro diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15874 del 13 giugno 2019
«Nel caso di spoglio attuato per mezzo dell'ufficiale giudiziario in forza di un titolo esecutivo, l'azione possessoria è proponibile nelle sole ipotesi in cui il titolo esecutivo sia inefficace nei confronti dello "spoliatus" ovvero l'avente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2991 del 31 gennaio 2019
«In tema di tutela possessoria, non assumono rilevanza la legittimità dell'esercizio del vantato possesso e la sua rispondenza ad un valido titolo, quanto piuttosto la mera situazione di fatto esistente al momento dello spoglio o della turbativa,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5154 del 21 febbraio 2019
«...pretesa possessoria e dell'eventuale richiesta di risarcimento del danno proposta con il suddetto ricorso, la seconda, invece, a cognizione piena, avente ad oggetto tale disamina, che si conclude con sentenza soggetta alle impugnazioni ordinarie.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2988 del 31 gennaio 2019
«Allorquando il convenuto in azione possessoria - per turbativa del possesso derivante dall'inosservanza della distanza legale rispetto a una preesistente costruzione dell'attore - prospetti la legittimità del proprio operato come conseguenza delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22589 del 16 ottobre 2020
«...e urgenti nella fase preliminare di natura cautelare, non interferisce sulla successiva ed autonoma fase di merito, nonchè sulla proponibilità della relativa domanda, qualora si tratti di azione di natura petitoria e non meramente possessoria.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22911 del 26 settembre 2018
«La legittimazione passiva dell'amministratore del condominio, ex art. 1131, comma 2, c.c. non incontra limiti e sussiste - anche in ordine all'interposizione d'ogni mezzo di gravame che si renda eventualmente necessario - in relazione a ogni tipo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23853 del 2 ottobre 2018
«L'accertamento dello stato di buona fede del possessore di un bene mobile deve ritenersi possibile e non è precluso allorché, esibita dal possessore nel giudizio di rivendica la scrittura di trasferimento in suo favore, il rivendicante disconosca...»