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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4490 del 26 ottobre 2016
«...o meno della lesione in capo al ricorrente, è costretto, dalla natura processuale del proprio interesse, a difendersi tempestivamente nel termine decadenziale assegnato (art. 42 D.Lgs. n. 104/2010, CPA) (Parziale riforma della sentenza del T.a.r.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1541 del 4 aprile 2017
«Nell'ambito del nuovo processo amministrativo telematico in vigore dal 1° gennaio 2017, deve ritenersi che la formazione, notificazione e deposito, in formato cartaceo, degli atti di parte (nonché degli atti del giudice e dei suoi ausiliari), con...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 866 del 4 febbraio 2019
«La produzione di documenti decisivi in appello, indipendentemente dalla diligenza della parte onerata, è necessaria a tale irrinunciabile fine, che vede nel processo non solo una garanzia delle parti, come esso deve essere anzitutto essere, ma uno...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 196 del 20 gennaio 2016
«Nel processo amministrativo, il termine previsto dall'art. 46, comma 1, c.p.a., per la costituzione in giudizio delle parti intimate - e, in particolare, delle Amministrazioni - ha natura ordinatoria, con la conseguenza che esse possono...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3496 del 18 dicembre 2015
«...equamente, pubblicamente ed entro un termine ragionevole da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge e sancisce il diritto al giusto processo. (Esprime il parere che il ricorso straordinario sia dichiarato improcedibile).»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4765 del 8 luglio 2019
«Non è ammissibile l'intervento spiegato nel processo amministrativo da chi sia ex se legittimato a proporre direttamente il ricorso giurisdizionale in via principale, considerato che in tale ipotesi l'interveniente non fa valere un mero interesse...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4710 del 7 settembre 2007
«La ratio della notifica per pubblici proclami disciplinata nel processo amministrativo dagli art. 14 e 16, R.D. 17 agosto 1907 n. 642 (recante regolamento per la procedura dinanzi alle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato, applicabile ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4727 del 16 novembre 2016
«È inammissibile un appello innanzi al Consiglio di Stato notificato alla controparte soltanto mediante posta elettronica certificata, atteso che, sulla scorta della più attendibile giurisprudenza, deve ritenersi che nel processo amministrativo, in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1640 del 22 marzo 2010
«L'abbreviazione del termine a un giorno, giustificata dal fatto che il processo si inserisce in un procedimento, come quello elettorale, scandito da termini in ogni sua fase, se comprime il diritto di difesa delle controparti, non ne rende...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 880 del 3 marzo 2017
«Nei giudizi soggetti al regime del processo amministrativo telematico, pur volendo opinare che l'omissione del deposito della copia d'obbligo, ex art. 7, comma 4, D.L. 31 agosto 2016, n. 168, non precluda l'eventuale concessione di misure...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4017 del 26 agosto 2015
«La mancata comparizione delle parti costituite all'udienza in camera di consiglio non può impedire la definizione del giudizio nel merito, ai sensi e per gli effetti dell'art. 60 c.p.a., con sentenza in forma semplificata, così frustrando, anche...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 8 del 3 febbraio 2014
«La parte che ha proposto appello contro il dispositivo di una sentenza, ai sensi dell'art. 119 del codice del processo amministrativo, può impugnare la sua motivazione con un atto strutturato come "motivi aggiunti", anziché come appello autonomo....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5030 del 22 agosto 2018
«Non è utilizzabile la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nell'ambito del processo amministrativo, in quanto, sostanziandosi in un mezzo surrettizio per introdurre la prova testimoniale, che ora può essere ammessa, su istanza di parte,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 924 del 11 febbraio 2011
«La disciplina contenuta nell'art. 2697 c.c. (corrispondente, ora, all'art. 64, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010) secondo la quale spetta a chi agisce in giudizio indicare e provare i fatti, deve trovare integrale applicazione anche nel processo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2737 del 29 aprile 2019
«Nel processo amministrativo, con riferimento al grado di appello, sussiste l'obbligo per il giudice di disporre la riunione degli appelli allorquando questi siano proposti avverso la stessa sentenza (art. 96, comma 1, c.p.c.), mentre in tutte le...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1004 del 3 marzo 2017
«Nel processo amministrativo d'appello è inammissibile l'impugnativa da parte del privato, con un unico atto, di più sentenze emesse in procedimenti formalmente e sostanzialmente distinti, ancorché pronunciate tra le stesse parti, atteso che l'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 965 del 14 febbraio 2011
«La riunione nel giudizio di primo grado di ricorsi tra loro connessi costituisce una facoltà del giudice, il cui mancato esercizio non è soggetto all'obbligo di motivazione né si trasfonde in un vizio della decisione emanata in tal modo; di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3165 del 19 maggio 2010
«Nel processo amministrativo la fase cautelare è autonoma e distinta rispetto al giudizio di impugnazione e non è idonea ad esplicare effetti sul rapporto processuale principale; deve quindi escludersi che la fissazione della camera di consiglio...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4736 del 1 agosto 2018
«Nel processo amministrativo la nozione di controinteressato al ricorso si fonda sulla simultanea sussistenza di due necessari elementi: quello formale, rappresentato dalla contemplazione nominativa del soggetto nel provvedimento impugnato, tale da...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 857 del 23 febbraio 2015
«Il principio dispositivo, cui pure il processo amministrativo è informato, e che si esplica nella possibilità per la parte di graduare le domande, trova un limite allorché nell'ambito di queste venga posta in discussione la giurisdizione. La...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3400 del 11 giugno 2012
«In tema di prosecuzione del giudizio sospeso a causa di un incidente di costituzionalità, qualora la segreteria del giudice a quo non provveda ad effettuare la comunicazione dell'avvenuta pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1039 del 13 febbraio 2019
«Prima dell'entrata in vigore del codice del processo amministrativo, costituiva ius receptum il fato che la disciplina dell'interruzione del processo per morte o perdita della capacità di stare in giudizio di una delle parti, dettata dall'art. 24...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 693 del 28 gennaio 2011
«In tema di sospensione del processo, affinché operi la pregiudiziale penale, con la conseguente esigenza di sospendere il giudizio dinanzi al giudice amministrativo, è necessario che sussista un vincolo di consequenzialità tra le due controversie,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1104 del 22 febbraio 2011
«Nel processo amministrativo la morte della parte resistente non determina l'interruzione del giudizio ove la relativa dichiarazione, avente natura negoziale, non sia stata compiuta dal difensore della parte, a nulla rilevando che l'evento sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4470 del 23 luglio 2018
«L'articolo 80 del codice del processo amministrativo non prevede, ai fini della riassunzione del processo da parte del soggetto diverso da quello rispetto al quale si è verificato l'evento interruttivo, il previo adempimento della fissazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4410 del 20 luglio 2018
«Nel processo amministrativo il dies a quo del termine per riassumere un giudizio interrotto corrisponde non già ai giorno in cui si è verificato l'evento interruttivo, bensì a quello nel quale di esso abbia avuto conoscenza, in forma legale, la...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3805 del 5 giugno 2019
«Nel processo amministrativo, dall'opposizione a perenzione discende che le comunicazioni di segreteria tramite posta elettronica certificata sono valide anche se riferite a ricorsi notificati prima dell'entrata in vigore del codice del processo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3326 del 22 maggio 2019
«Nel processo amministrativo se vi è rinuncia da parte della parte appellata vittoriosa sia al ricorso di primo grado che agli effetti della sentenza a essa favorevole, in sede di appello deve procedersi all'annullamento senza rinvio della sentenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1271 del 25 febbraio 2019
«L'art. 84 comma 2 D.Lgs. 104/2010 nel caso della rinuncia, equiparabile anche se non esattamente sovrapponibile alla dichiarazione di carenza di interesse, consente alle controparti di opporsi all'estinzione del processo che alla rinuncia stessa...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2083 del 19 maggio 2016
«Quando la decisione impugnata si articola nel dispositivo e nella sentenza successivamente depositata il luogo di notificazione previsto dall'art. 93, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) riguarda esclusivamente l'appello contro il primo. Questo è...»