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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9471 del 8 settembre 1995
«Il principio secondo cui la notificazione di un atto a più parti rappresentate in giudizio dallo stesso procuratore ad litem deve essere effettuata, a pena di inesistenza, mediante consegna di tante copie quante sono le parti rappresentate, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1581 del 28 febbraio 1996
«Le regole previste dagli artt. 299 e 300, secondo comma, c.p.c. – in base alle quali la morte della parte costituita, dichiarata in udienza dal suo procuratore o da questi notificata alle altre parti, comporta la conseguenza automatica...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1989 del 11 marzo 1996
«Ai fini della costituzione dell'intimato nel giudizio di cassazione è necessario che l'avvocato sia munito di procura speciale, ai sensi dell'art. 370 c.p.c., che richiama il precedente art. 365. Pertanto, l'avvocato dell'intimato che sia munito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2286 del 19 marzo 1996
«Qualora la parte cui debba essere notificato l'atto di riassunzione, a seguito dell'istanza di cui all'art. 548 c.p.c. e della conseguente remissione degli atti al giudice competente per l'accertamento dell'obbligo del terzo, si sia costituita a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2329 del 19 marzo 1996
«La procura al difensore apposta su un atto diverso da quelli elencati nell'art. 83 c.p.c. deve ritenersi valida, e quindi idonea all'instaurazione del rapporto processuale, quando risulti depositata al momento della costituzione in giudizio e non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2493 del 22 marzo 1996
«Il giudice di appello che dichiari la nullità della sentenza per la mancata interruzione (automatica) del processo a seguito della morte del procuratore, deve trattenere la causa e giudicare nel merito in virtù del principio della conversione dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 264 del 15 gennaio 1996
«Il rilascio della procura alla lite, che conferisce la rappresentanza tecnica in giudizio o ius postulandi, è soggetto alla legge italiana, con la conseguenza che è inefficace in Italia una procura alla lite rilasciata con scrittura privata priva...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3275 del 9 aprile 1996
«Le dichiarazioni contenute nella citazione possono ritenersi riferibili direttamente all'attore ed assumere, pertanto, valore confessorio, in quanto volte al riconoscimento di fatti a sé contrari ed utili alla controparte e non quando concernano...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 39 del 2 maggio 1996
«Nel rito del lavoro, la costituzione dell'appellato mediante deposito in cancelleria del fascicolo e di una memoria difensiva, da effettuarsi entro il termine previsto dall'art. 436, primo comma, c.p.c., si configura come un onere per l'appellato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5087 del 3 giugno 1996
«La procura conferita al difensore per il procedimento per decreto ingiuntivo si estende anche al pignoramento, essendo quest'ultimo un atto concretamente e strettamente connesso con il precetto. (Nella specie, si trattava di una procura del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 548 del 25 gennaio 1996
«Qualora la parte sia rappresentata in giudizio da due procuratori, con autonomi poteri, uno soltanto dei quali eserciti il proprio ufficio nella circoscrizione del tribunale al quale è assegnato, ovvero abbia eletto domicilio nel luogo ove ha sede...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5711 del 20 giugno 1996
«Non sussiste nullità dell'atto introduttivo del giudizio quando la sottoscrizione del procuratore risulta apposta soltanto sotto la certificazione dell'autenticità della firma della parte conferente la procura redatta in calce o a margine...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5955 del 1 luglio 1996
«Dal combinato disposto degli artt. 83, 91, 92 e 365 c.p.c. si desume che il difensore senza procura è parte nel processo in ordine alla questione d'inammissibilità del ricorso per difetto della procura speciale a ricorrere per cassazione....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7821 del 26 agosto 1996
«La morte della parte costituita nel corso del giudizio di primo grado e prima della chiusura della discussione, non dichiarata in udienza o notificata alle altre parti dal procuratore, ove gli sia stata originariamente conferita procura ad litem...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8162 del 9 settembre 1996
«Alla stregua del combinato disposto degli artt. 82, 83 c.p.c. e 5 del R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578 la procura alle liti, la quale autorizzi il procuratore extra districtum a rilasciare a sua volta procura ad altro procuratore, che potrebbe...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 881 del 1 febbraio 1996
«L'inammissibilità del ricorso principale determina l'inammissibilità del ricorso incidentale proposto tardivamente, cioè oltre il termine (breve o annuale) d'impugnazione della sentenza, avendo esso assunto (in conseguenza dell'inammissibilità del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9514 del 30 ottobre 1996
«La deliberazione del Consiglio Nazionale Forense approvata con D.M. 24 novembre 1990, n. 392, contenente la determinazione degli onorari e dei diritti spettanti agli avvocati e procuratori in materia civile e penale integra un regolamento adottato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9539 del 4 novembre 1996
«La notificazione del ricorso per cassazione eseguita presso il procuratore domiciliatario della controparte costituitasi in primo grado, ma rimasta contumace in appello, è affetta da giuridica inesistenza, e non già da mera nullità, atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1049 del 4 febbraio 1997
«Nel giudizio per cassazione, sono necessari per l'ammissibilità del controricorso gli elementi indispensabili per la sua identificazione (l'indirizzo alla Corte, l'indicazione delle parti e della sentenza impugnata) e per la validità della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10569 del 27 ottobre 1997
«Poiché nelle società per azioni il potere di rappresentanza, salve eventuali esclusioni o limitazioni, spetta solo agli amministratori, la procura alle liti rilasciata da un soggetto diverso da quelli aventi per legge la rappresentanza della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12727 del 16 dicembre 1997
«Il ricorso per cassazione previsto dall'art. 362, primo comma, n. 1, c.p.c. – quale rimedio predisposto dalla legge per permettere che possa essere denunziato in ogni tempo e indipendentemente dal passaggio in giudicato delle sentenze in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1525 del 19 febbraio 1997
«La mera collaborazione familiare tra coniugi, di per sè insufficiente ove coincida con l'attività oggetto di uno degli obblighi e doveri di cui agli artt. 143 e 147 c.c. ad integrare il requisito della partecipazione all'impresa familiare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2773 del 28 marzo 1997
«La procura speciale, necessaria (art. 221 c.p.c.) per proporre la querela di falso da persona diversa dalla parte, se conferita al difensore a margine o in calce all'atto di citazione per la proposizione della stessa querela in via principale, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4561 del 22 maggio 1997
«L'opposizione proposta per difetto di jus postulandi del procuratore dell'intimante un precetto è soggetta al termine di decadenza di cinque giorni, ai sensi del primo comma dell'art. 617 c.p.c., dalla notifica di tale atto, perché – essendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5002 del 5 giugno 1997
«Qualora il tutore dell'interdetto, costituito in giudizio a mezzo di un procuratore, a seguito della morte dell'interdetto e della conseguente estinzione della tutela verificatesi anteriormente alla chiusura della discussione, perda la capacità di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5421 del 17 giugno 1997
«La notifica della sentenza al procuratore costituito, ai sensi degli artt. 170 e 285 c.p.c., costituisce presupposto formale indispensabile per la decorrenza del termine breve per impugnare previsto dall'art. 325 c.p.c., non essendo ammessi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5985 del 3 luglio 1997
«Nell'ipotesi di procuratore che eserciti il suo ministero fuori della circoscrizione del tribunale cui è assegnato, il domicilio stabilito ex lege (art. 82 del R.D. 22 gennaio 1934, n. 37) presso la cancelleria dell'autorità giudiziaria dinanzi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7397 del 8 agosto 1997
«L'elencazione degli atti in calce o a margine dei quali può essere apposta, a norma dell'art. 83 c.p.c., la procura alle liti non può ritenersi tassativa, tuttavia deve trattarsi pur sempre di atti determinanti l'ingresso della parte in giudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8347 del 2 settembre 1997
«Entrata in vigore la legge 27 maggio 1997, n. 141 – che ha aggiunto alla fine del terzo comma dell'art. 83 c.p.c. la disposizione per cui «la procura si considera apposta in calce anche se rilasciata su foglio separato che sia però congiunto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8388 del 2 settembre 1997
«La procura alle liti, come atto interamente disciplinato dalla legge processuale, è insensibile alla sorte del contratto di patrocinio, soggetto alla disciplina sostanziale relativa al mandato; la nullità del contratto di patrocinio, pertanto, non...»