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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10498 del 3 maggio 2018
«In caso di condanna generica il danneggiato può, oltre alla domanda di liquidazione del danno accertato, proporne anche una volta all'accertamento ed alla liquidazione di danni ulteriori, riconducibili a fatti diversi da quelli dedotti nel primo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21326 del 29 agosto 2018
«Ai fini della condanna generica al risarcimento dei danni ai sensi dell'art. 278 c.p.c., non è sufficiente accertare l'illegittimità della condotta, ma occorre anche accertarne, sia pure con modalità sommaria e valutazione probabilistica, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21258 del 5 ottobre 2020
«La sentenza non definitiva che accerti l'esistenza di un inadempimento contrattuale e del conseguente danno preclude allo stesso giudice la possibilità, al momento della relativa liquidazione nella sentenza definitiva, di negare la sussistenza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4653 del 22 febbraio 2021
«L'opposizione del convenuto alla domanda di condanna generica al risarcimento del danno è ammissibile ed impone al giudice di stabilire se il pregiudizio si sia verificato o meno con certezza e non con semplice probabilità, con la conseguenza che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19338 del 17 settembre 2020
«La sentenza pronunciata ex art. 281 sexies c.p.c. senza l'osservanza delle forme previste dal codice non può essere dichiarata nulla, ove sia stato raggiunto lo scopo dell'immodificabilità della decisione e della sua conseguenzialità rispetto alle...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 19247 del 17 luglio 2019
«L'ordinanza con la quale il giudice dell'appello irroga, ai sensi dell'art. 283, comma 2, c.p.c., la sanzione pecuniaria per l'istanza di sospensione della provvisoria esecuzione della sentenza di primo grado non è ricorribile per cassazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6478 del 6 marzo 2020
«La notifica della sentenza alla parte personalmente è idonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione quando essa non sia regolarmente costituita in giudizio, senza che la situazione processuale di tale parte possa essere valutata in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 10355 del 1 giugno 2020
«L'indicazione compiuta dalla parte, che pure abbia eletto domicilio ai sensi dell'art. 82 del r.d. n. 37 del 1934, di un indirizzo di posta elettronica certificata, senza che ne sia circoscritta la portata alle sole comunicazioni, implica...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20866 del 30 settembre 2020
«A garanzia del diritto di difesa della parte destinataria della notifica in ragione della competenza tecnica del destinatario nella valutazione dell'opportunità della condotta processuale più conveniente da porre in essere ed in relazione agli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3557 del 11 febbraio 2021
«Ai fini della decorrenza del termine breve per proporre il ricorso per cassazione, è possibile procedere alla notificazione della sentenza presso il domicilio fisico eletto dal destinatario anche dopo l'introduzione, da parte dell'art. 16 sexies...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4006 del 20 febbraio 2018
«La morte della parte costituita a mezzo di procuratore, ove si sia verificata prima della chiusura della discussione e non sia stata dichiarata o notificata nei modi e nei tempi di cui all'art. 300 c.p.c., comporta che la notificazione della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 35057 del 17 novembre 2021
«Nel rito del lavoro deve attribuirsi la fede privilegiata dell'atto pubblico sia al verbale di udienza che al dispositivo della sentenza letto in udienza, compresa la relativa intestazione, il quale prevale sull'eventuale difforme contenuto della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 39473 del 6 dicembre 2021
«In tema di equa riparazione per irragionevole durata del processo, il procedimento di correzione dell'errore materiale, proponibile senza limiti di tempo, rileva ai fini della valutazione del superamento del termine previsto dalla legge, ma non ai...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4791 del 23 febbraio 2021
«Il mancato deposito dell'avviso di ricevimento di una notificazione effettuata a mezzo posta è causa di nullità e non di inesistenza, della notificazione, con conseguente rinnovabilità per ordine del giudice ai sensi dell'art. 291 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28298 del 15 ottobre 2021
«Quando il giudice abbia pronunziato l'ordine di integrazione del contraddittorio in causa inscindibile e la parte onerata non vi abbia provveduto ovvero vi abbia ottemperato parzialmente, evocando in giudizio soltanto alcuni dei litisconsorti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 605 del 11 gennaio 2022
«Qualora, nonostante l'invalidità, il giudizio sia proseguito, davanti alla Corte di Cassazione a cui la relativa questione venga dedotta, dovrà essere dichiarata la nullità e cassata la sentenza impugnata con rinvio, anche se nelle more delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9527 del 18 aprile 2018
«La violazione dell'art. 292 c.p.c., secondo cui le comparse contenenti domande nuove devono essere notificate al contumace, sebbene trovi applicazione anche alle comparse di intervento, non è rilevabile d'ufficio, nemmeno quando il contumace sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7020 del 11 marzo 2020
«In tema di processo civile, l'art. 293, comma 2, c.p.c., nel prevedere che il contumace possa costituirsi anche mediante "comparizione all'udienza", non si riferisce alla comparizione personale del medesimo contumace, ma a quella del suo difensore...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15911 del 8 giugno 2021
«In tema di riscossione dei tributi, la successione "a titolo universale, nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali", di Agenzia delle Entrate-Riscossione alle società del gruppo Equitalia, prevista dall'art. 1, comma 3, del d.l....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6193 del 5 marzo 2020
«L'atto di riassunzione del processo non introduce un nuovo procedimento, avendo la funzione di consentire la prosecuzione di quello già pendente, sicché ai fini della sua validità il giudice deve solo verificarne la concreta idoneità ad assicurare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12890 del 26 giugno 2020
«In caso di interruzione automatica del processo determinata dalla dichiarazione di fallimento di una delle parti ai sensi dell'art. 43 l.fall., il termine per la riassunzione ex art. 305 c.p.c. decorre dalla conoscenza legale di detto evento, la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 26914 del 26 novembre 2020
«L'ordinanza collegiale con la quale sia stata dichiarata l'estinzione del giudizio di appello ha il contenuto decisorio di una sentenza, con la conseguenza che la medesima, ove sia sottoscritta dal solo presidente che non ne risulti pure relatore...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18499 del 30 giugno 2021
«L'ordinanza con cui il tribunale in composizione monocratica dichiara l'estinzione del giudizio ha contenuto decisorio e natura sostanziale di sentenza; ne consegue che, avuto riguardo alla relativa impugnazione, mentre il termine cd. breve...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20073 del 14 luglio 2021
«Il principio fissato dall'art. 310, u.c., c.p.c. (secondo cui le spese del processo sono a carico delle parti che le hanno anticipate) non trova applicazione quando insorga controversia in ordine alla estinzione del processo stesso e tale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 5712 del 3 marzo 2020
«Qualora l'appello (nella specie, avanzato avverso una sentenza pronunciata ai sensi dell'art. 617 c.p.c.) sia inammissibile in quanto strumento processuale radicalmente diverso da quello corretto, non può operare la "translatio iudicii" perché...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 115 del 4 gennaio 2022
«In tema di impugnazione, qualora la notifica presso il procuratore costituito abbia avuto esito negativo per circostanze imputabili al richiedente, non è data al notificante, una volta decorso il termine di impugnazione, la possibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 532 del 15 gennaio 2020
«Il contumace, per evitare la decadenza dall'impugnazione per decorso del termine ex art. 327 c.p.c., deve dimostrare la sussistenza, oltre che del presupposto oggettivo della nullità della notificazione, di quello soggettivo della mancata...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 37750 del 1 dicembre 2021
«In tema di impugnazioni, la modifica dell'art. 327 c.p.c., introdotta dalla l. n. 69 del 2009, che ha sostituito il termine di decadenza di sei mesi dalla pubblicazione della sentenza all'originario termine annuale, è applicabile, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32681 del 12 dicembre 2019
«La notifica dell'atto di impugnazione al procuratore che, esercente fuori della circoscrizione cui è assegnato, abbia eletto domicilio, ai sensi dell'art. 82 del r.d. n. 37 del 1934, presso un altro procuratore iscritto nella circoscrizione del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19092 del 6 luglio 2021
«Nel caso di mancata dichiarazione di residenza od elezione di domicilio, conseguente a contumacia o a costituzione personale effettuata senza il compimento di tali atti, l'impugnazione va notificata alla parte personalmente ai sensi dell'art. 330,...»