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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25603 del 30 novembre 2011
«In caso di permuta obbligatoria, così come nell'ipotesi di vendita obbligatoria, l'effetto traslativo non è immediato, ma è differito e fatto dipendere da ulteriori eventi, come l'acquisto della cosa da parte di un permutante o la venuta ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25703 del 1 dicembre 2011
«La deliberazione assembleare di una s.r.l. con cui sia stato approvato un aumento di capitale anteriormente all'iscrizione della società nel registro delle imprese è inesistente, in quanto emanata da un'assemblea ancora priva della possibilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 259 del 7 gennaio 2011
«Qualora uno degli eventi idonei a determinare l'interruzione del processo (nella specie, la morte della parte) si verifichi nel corso del giudizio di primo grado, prima della chiusura della discussione (ovvero prima della scadenza dei termini per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25943 del 5 dicembre 2011
«Il conto corrente di corrispondenza è caratterizzato dall'esplicazione di un servizio di cassa, in relazione alle operazioni di pagamento o di riscossione di somme da effettuarsi, a qualsiasi titolo, per conto del cliente e la disponibilità sul...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25945 del 5 dicembre 2011
«Il principio "quae temporalia ad agendum perpetua ad excipiendum", operante in materia contrattuale in forza dell'art. 1442, ultimo comma, c.c., presuppone che la parte che propone l'eccezione sia convenuta per l'esecuzione della prestazione posta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25962 del 5 dicembre 2011
«Ai fini dell'ammissione di un credito d'imposta al passivo fallimentare (art. 45 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602), la copia della parte del ruolo relativa al contribuente, munita della dichiarazione di conformità all'originale resa dal collettore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26019 del 5 dicembre 2011
«In tema di assicurazione per la responsabilità civile, in forza del secondo comma dell'art. 1917 c.c. - che prevede la facoltà dell'assicuratore, previa comunicazione all'assicurato, di pagare direttamente al terzo danneggiato l'indennità dovuta e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26200 del 6 dicembre 2011
«I genitori, per superare la presunzione di colpa prevista dall'art. 2048 c.c., debbono fornire non la prova legislativamente predeterminata di non aver potuto impedire il fatto (atteso che si tratta di prova negativa), ma quella positiva di aver...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26362 del 7 dicembre 2011
«In tema di responsabilità dell'amministratore nei confronti della società, può parlarsi di "vantaggio compensativo", derivante dall'operato dell'amministratore ed idoneo a neutralizzare, in tutto o in parte, il danno arrecato alla società, quando...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 26469 del 9 dicembre 2011
«La sospensione necessaria del processo può essere disposta, a norma dell'art. 295 c.p.c., quando la decisione del medesimo dipenda dall'esito di altra causa, nel senso che questo abbia portata pregiudiziale in senso stretto, e cioè vincolante, con...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 27447 del 19 dicembre 2011
«L'esercizio del potere discrezionale di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 c.c., presuppone che sia provata l'esistenza di danni risarcibili e che risulti obiettivamente impossibile o particolarmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27555 del 20 dicembre 2011
«Nell'ipotesi in cui vengano iscritti due ricorsi per cassazione di identico contenuto, proposti dalla stessa parte contro la medesima sentenza, uno in via principale e l'altro in via incidentale rispetto al ricorso principale di un'altra parte,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27564 del 20 dicembre 2011
«Il principio della conservazione degli effetti utili del contratto o di una sua clausola, previsto dall'art. 1367 c.c., avendo carattere sussidiario, può e deve trovare applicazione solo quando siano stati utilizzati i criteri letterale, logico e...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2803 del 5 febbraio 2011
«Il ricorso per cassazione fondato sull'unico motivo costituito dall'omessa pronuncia su un capo di domanda, è improcedibile, ai sensi dell'art. 369, secondo comma, n. 4, cod. proc. civ., se, unitamente ad esso, non sia stato depositato l'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2805 del 5 febbraio 2011
«Il motivo di ricorso con cui - ai sensi dell'art. 360, n. 5 cod. proc. civ. così come modificato dall'art. 2 del d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40 - si denuncia omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione, deve specificamente indicare il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28299 del 22 dicembre 2011
«Ai fini della responsabilità per l'esercizio di attività pericolosa, ai sensi dell'art. 2050 c.c., il giudizio sull'autonoma idoneità causale del fattore esterno ed estraneo, costituito dalla condotta del danneggiato, a recidere il nesso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28639 del 23 dicembre 2011
«In caso di negozio che richieda "ad substantiam" la forma scritta, qualora il documento contrattuale sia stato consegnato da un contraente all'altro, che si rifiuti poi di restituirlo, resta preclusa al primo, che intenda far valere i diritti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28711 del 23 dicembre 2011
«Nel caso di domanda proposta alternativamente nei confronti di due diversi convenuti, che venga accolta nei confronti di uno solo di questi ultimi e rigettata nei confronti dell'altro, l'appello del soccombente non basta a devolvere al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28900 del 27 dicembre 2011
«La partecipazione ad un fondo comune di investimento, in assenza di un certificato individuale, autonomo e separato, costituisce non un titolo di credito nei confronti del fondo, ma solo un credito, rappresentato dall'obbligo della società di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28967 del 27 dicembre 2011
«Affinché un orientamento del giudice della nomofilachia non sia retroattivo come, invece, dovrebbe essere in forza della natura formalmente dichiarativa degli enunciati giurisprudenziali, ovvero affinché si possa parlare di "prospective...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 29297 del 28 dicembre 2011
«La parte alla quale sia stato notificato un ricorso per cassazione e che abbia a sua volta notificato al ricorrente il controricorso ha il potere, ove il ricorrente abbia omesso di depositare il ricorso e gli altri atti indicati nell'art. 369...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29386 del 28 dicembre 2011
«In tema di condominio negli edifici, ai fini della decorrenza del termine per l'impugnazione delle delibere assembleari, in capo al condomino assente non può essere posto il dovere di attivarsi per conoscere le decisioni adottate dall'assemblea...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30052 del 29 dicembre 2011
«Nel procedimento per il riassetto amministrativo e contabile della società di cui all'art. 2409 c.c., la condanna al pagamento delle spese processuali pronunciata a favore di colui che le abbia anticipate, partecipando al procedimento in forza di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 30542 del 30 dicembre 2011
«Nella società personale di fatto, in caso di morte del socio l'art. 2284 c.c., richiamato dall'art. 2293 c.c., prevede che l'erede non entri, salvo diverso accordo, nella compagine sociale, ma abbia soltanto diritto alla liquidazione della quota,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30652 del 30 dicembre 2011
«Nell'ipotesi in cui venga proposto ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 360, primo comma, n. 4, c.p.c., denunciandosi, dalla parte rimasta contumace in secondo grado, l'omissione dell'avvertimento a comparire, di cui all'art. 163, terzo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3522 del 11 febbraio 2011
«In tema di giudizio in cassazione, l'onere di deposito previsto, a pena di improcedibilità, dall'art. 369, comma 2, n. 4, cod. proc. civ., così come modificato dall'art. 7 del d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40, è soddisfatto solo con il deposito da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3689 del 15 febbraio 2011
«A norma dell'art. 369, primo e secondo comma, n. 4), c.p.c., la parte che propone ricorso per cassazione è tenuta, a pena di improcedibilità, a depositare gli atti e i documenti sui quali il medesimo si fonda; ne consegue che, qualora venga...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3917 del 17 febbraio 2011
«Il procedimento arbitrale è ispirato alla libertà delle forme, con la conseguenza che gli arbitri non sono tenuti all'osservanza delle norme del codice di procedura civile relative al giudizio ordinario di cognizione, a meno che le parti non vi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3919 del 17 febbraio 2011
«In tema di notificazione degli atti all'estero, l'art. 10 della Convenzione dell'Aja 15 novembre 1965, ratificata in Italia con legge 6 febbraio 1981, n. 42, non è di ostacolo, se lo Stato di destinazione dichiara di non opporvisi, a che la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4288 del 22 febbraio 2011
«Nell'azione di regolamento di confini l'attore non è tenuto a proporre un'espressa domanda di rilascio della porzione di terreno indebitamente occupata dalla controparte, essendo tale domanda implicita nella proposizione dell'azione. Essa,...»