-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13920 del 31 marzo 2009
«La previsione di inutilizzabilità di cui all'art. 191 c.p.p. riguarda le prove acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge e non già le prove la cui acquisizione non sia affatto prevista. (In applicazione di detto principio la Corte...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 46624 del 24 novembre 2015
«Al reato di rifiuto di sottoporsi all'accertamento per la verifica dello stato di ebbrezza, non si applica la previsione di cui all'art. 186, comma secondo, lett. c) cod. strada nella parte in cui dispone che la durata della sospensione della...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25806 del 16 giugno 2014
«n tema di intercettazioni telefoniche, il contenuto delle conversazioni intercettate può essere provato anche mediante deposizione testimoniale, non essendo necessaria la trascrizione delle registrazioni nelle forme della perizia, atteso che la...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12139 del 23 marzo 2015
«L'art. 275, comma secondo bis, cod. proc. pen. - nel testo introdotto dal D.L. n. 92 del 2014 prima della modifica apportata in sede di conversione - deve essere letto congiuntamente alla previsione di cui all'art. 656, commi 5 e 9, cod. proc....»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43971 del 30 ottobre 2015
«Nella previsione di cui all'art. 276 cod. proc. pen., relativa alla trasgressione delle prescrizioni inerenti ad una misura cautelare, rientrano, per il principio di tassatività, solo le inosservanze agli obblighi espressamente previsti nel...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5934 del 10 febbraio 2015
«In tema di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere, la previsione di cui all'art. 299, comma 4-ter, cod. proc. pen. impone al giudice la nomina del perito solo se sussiste un apprezzabile "fumus" e cioè se risulti...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16370 del 15 aprile 2014
«La previsione di cui all'art. 299, comma quarto quater, c.p.p., in tema di accertamenti medici sulle condizioni di salute dell'indagato attiene esclusivamente alla procedura della revoca o sostituzione della misura cautelare disciplinata dall'art....»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24967 del 16 giugno 2015
«In tema di misure cautelari reali, è immediatamente esecutiva l'ordinanza emessa a norma dell'art. 322-bis cod. proc. pen. dal tribunale del riesame che, in accoglimento dell'appello del P.M., abbia disposto il sequestro preventivo, in quanto la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20064 del 14 maggio 2014
«La previsione normativa di inutilizzabilità degli atti di indagine compiuti oltre il termine di durata, ed in assenza di proroga, non trova applicazione nei procedimenti contro ignoti.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25416 del 10 giugno 2013
«L'omessa notifica dell'avviso dell'udienza preliminare alla persona offesa costituisce motivo di nullità della eventuale sentenza di non luogo a procedere che può essere dedotta per la prima volta con il ricorso per Cassazione, in quanto la...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11787 del 24 marzo 2011
«È inammissibile l'istanza di rinvio dell'udienza - giustificata da impedimento dell'imputato, documentato da certificato medico - inoltrata a mezzo fax, stante la previsione di cui all'art. 121 c.p.p. che statuisce l'obbligo per le parti di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10405 del 11 marzo 2015
«È ammissibile la richiesta di revisione di una sentenza di patteggiamento per inconciliabilità con l'accertamento compiuto in giudizio nei confronti di altro imputato per il quale si sia proceduto separatamente ma è, tuttavia, necessario che...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6787 del 16 febbraio 2015
«In tema di patteggiamento, la previsione di cui all'art. 445 cod. proc. pen. - per la quale l'applicazione di una pena non superiore ai due anni di reclusione (sola o congiunta con pena pecuniaria) non comporta la condanna al pagamento delle spese...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17700 del 28 aprile 2015
«Non è abnorme, ed è pertanto, inammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento con cui il gip rigetti la richiesta di giudizio immediato custodiale ritenendo necessario assicurare il simultaneus processus nei confronti di altri...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33666 del 30 luglio 2014
«La facoltà dell'imputato di rendere in ogni stato del dibattimento le dichiarazioni che ritiene opportune, purché esse si riferiscano all'oggetto dell'imputazione, va coordinata con la previsione del comma sesto dell'art. 523 cod. proc. pen., in...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11090 del 16 marzo 2015
«La previsione di cui all'art. 542 cod. proc. pen. - che prevede la condanna del querelante al pagamento delle spese nel caso di assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l'imputato non lo ha commesso - non si applica nel caso in cui...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15697 del 15 aprile 2015
«In tema di impugnazioni, la previsione di cui all'art. 32 D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274 - per la quale, il giudice di pace deve depositare la motivazione entro 15 giorni qualora non la detti a verbale - impedisce che quest'ultimo possa...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43493 del 17 ottobre 2014
«In tema di impugnazioni, la sentenza depositata dal giudice di pace oltre il quindicesimo giorno deve ritenersi fuori termine anche quando il deposito avviene entro il maggior termine indicato nel dispositivo, con la conseguenza che, in tal caso,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26016 del 13 giugno 2013
«La disciplina di cui all'art. 578 c.p.p. non si applica quando appellante o ricorrente sia la parte civile, alla quale la previsione contenuta nell'art. 576 c.p.p. riconosce il diritto ad una decisione incondizionata sul merito della propria domanda.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7374 del 18 febbraio 2015
«In tema di revisione, non è necessario esternare la decisione di ammissibilità della richiesta mediante l'adozione di un'espressa ordinanza, stante l'assenza di una puntuale previsione di legge e di una distinzione tra la fase rescindente e la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20029 del 14 maggio 2014
«In tema di revisione, il concetto di inconciliabilità fra sentenze irrevocabili di cui all'art. 630, comma primo, lett. a), c.p.p., non deve essere inteso in termini di mero contrasto di principio tra due sentenze, bensì con riferimento ad una...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8358 del 25 febbraio 2015
«La nuova ipotesi di revisione, introdotta dalla Corte Costituzionale con la sentenza additiva n. 113 del 2011, presuppone che la decisione della Corte Edu cui sia necessario conformarsi sia stata emessa in un giudizio in cui il soggetto impugnante...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52965 del 19 dicembre 2014
«È inammissibile la richiesta di revisione di sentenza di condanna pronunciata all'esito di processo celebrato durante la vigenza di disciplina successivamente dichiarata incostituzionale anche sulla base del richiamo a principi affermati dalla...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46067 del 6 novembre 2014
«La nuova ipotesi di revisione introdotta dalla Corte Costituzionale con la sentenza additiva n. 113 del 2011 presuppone che la decisione della Corte Edu cui sia necessario conformarsi sia stata resa sulla medesima vicenda oggetto del processo...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20196 del 10 maggio 2013
«Per l'ammissibilità della richiesta di revisione basata sulla prospettazione di una nuova prova, il giudice deve valutare non solo l'affidabilità della stessa, ma anche la sua persuasività e congruenza nel contesto probatorio già acquisito nel...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47259 del 17 novembre 2014
«Nel giudizio di revisione, il parere del pubblico ministero che sia stato, sia pure irritualmente, acquisito ai fini della valutazione sull'ammissibilità della richiesta e che abbia un contenuto argomentativo, deve essere comunicato alla parte...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20022 del 14 maggio 2014
«In tema di revisione, la valutazione preliminare circa l'ammissibilità della richiesta proposta sulla base di prove nuove implica la necessità di una comparazione tra le prove nuove e quelle già acquisite che deve ancorarsi alla realtà del caso...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39538 del 24 settembre 2013
«All'imputato nei cui confronti sia divenuta irrevocabile sentenza di condanna o di estinzione del reato per prescrizione non può essere estesa, a norma dell'art. 669 c.p.p., l'assoluzione definitiva intervenuta in autonomo giudizio nei confronti...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2711 del 23 gennaio 2006
«E' legittima la decisione con cui il giudice di appello nel rigettare la richiesta di pena patteggiata, ai sensi dell'art. 599, comma quarto, c.p.p. — formulata nella fase introduttiva del giudizio dal difensore munito di procura speciale, in...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 166 del 10 gennaio 1998
«In tema di sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi, il giudice di appello, non investito con i motivi di impugnazione della censura relativa alla mancata applicazione della pena sostitutiva, non può concedere di ufficio la pena sostitutiva...»