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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1695 del 13 maggio 1994
«L'elemento materiale caratterizzante il delitto di strage è rappresentato dal compimento di atti aventi, obiettivamente, l'idoneità a determinare pericolo per la vita e l'integrità fisica della collettività mediante violenza (evento di pericolo),...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5207 del 10 febbraio 2004
«È abnorme il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, a fronte di richiesta di archiviazione, adotti una decisione interlocutoria di sospensione del procedimento e di investitura della Corte di Giustizia della Comunità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13200 del 30 marzo 2007
«Qualora sia stata proposta opposizione alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero, il giudice per le indagini preliminari, ai sensi dell'articolo 410 del c.p.p., può disporre l'archiviazione con provvedimento de plano esclusivamente in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23624 del 20 maggio 2004
«Qualora sia stata proposta opposizione alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero, il Gip, ai sensi dell'art. 410 c.p.p., può disporre l'archiviazione con provvedimento de plano esclusivamente in presenza di due condizioni, delle quali...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8129 del 2 marzo 2012
«In tema di opposizione della persona offesa al decreto di archiviazione, il giudice deve limitare il giudizio di ammissibilità dell'opposizione ai soli profili di pertinenza e di specificità degli atti di indagine richiesti, senza valutarne la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38534 del 10 ottobre 2008
«In tema di archiviazione, il provvedimento assunto de plano dal giudice per le indagini preliminari, nonostante l'opposizione della persona offesa, è illegittimo qualora il giudice, invece di delibare sull'ammissibilità dell'opposizione, valuti il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1416 del 6 luglio 2000
«È inammissibile il ricorso per cassazione - avverso il decreto di archiviazione - proposto dalla persona offesa che non abbia chiesto di essere avvisata ex art. 408 c.p.p., e che non abbia proposto opposizione alla richiesta di archiviazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3470 del 2 dicembre 1999
«È ammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione tutte le volte che, pur in presenza di opposizione, detta archiviazione venga disposta de plano, al di fuori dei casi previsti dal secondo comma dell'art. 410 c.p.p....»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 1944 del 27 aprile 2000
«In tema di opposizione alla richiesta di archiviazione, il provvedimento di inammissibilità (normalmente contenuto nel medesimo atto di archiviazione, ma adottabile anche in calce all'opposizione stessa) non è impugnabile autonomamente dalla...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 34 del 15 gennaio 2001
«È abnorme il provvedimento con cui il Gip, richiesto dell'archiviazione di un affare iscritto nel registro degli atti non costituenti notizia di reato, dichiari non luogo a provvedere sulla richiesta, disponendo la restituzione degli atti stessi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2629 del 7 settembre 1994
«Il Gip, cui sia stata richiesta l'archiviazione per difetto di una condizione di proseguibilità o di procedibilità dell'azione penale ovvero per intervenuta estinzione del reato, qualora ritenga di aderire a tale richiesta deve pronunciarsi in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1176 del 21 marzo 2000
«In tema di avocazione delle indagini preliminari, il procuratore generale può esercitare tale potere in tutti i casi in cui il giudice non accoglie de plano la richiesta di archiviazione, fissando l'udienza camerale a norma sia dell'art. 409,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23975 del 25 maggio 2004
«In tema di archiviazione per essere rimasti ignoti gli autori del reato, non è richiesta l'autorizzazione del Gip alla riapertura delle indagini, sia perché tale ipotesi è diversa dagli altri casi di archiviazione previsti dagli artt. 408-411...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7958 del 24 febbraio 2004
«In tema di riapertura delle indagini, l'inutilizzabilità degli elementi di prova è limitata a quegli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero in ordine alla medesima notitia criminis per la quale è stata in precedenza disposta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36723 del 10 ottobre 2001
«In tema di riapertura delle indagini, ai sensi dell'art. 414 c.p.p., deve ritenersi che eventuali irregolarità afferenti il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari autorizzi la suddetta riapertura, siccome non sanzionate...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4717 del 13 settembre 1999
«La pronuncia del decreto di archiviazione determina una preclusione processuale all'utilizzazione degli elementi acquisiti successivamente ad esso e prima dell'adozione del decreto di autorizzazione alla riapertura delle indagini di cui all'art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7567 del 11 giugno 1999
«L'archiviazione degli atti per essere rimasti ignoti gli autori del reato, rappresentando ipotesi oggettivamente diversa da tutti gli altri casi di archiviazione previsti dalla legge, non determina alcuna preclusione processuale alla ripresa delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1002 del 9 giugno 1998
«Il tenore letterale dell'art. 414, comma primo, c.p.p., che prevede il decreto motivato del giudice per la riapertura delle indagini «dopo il provvedimento di archiviazione emesso a norma degli articoli precedenti», e la collocazione della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8511 del 18 settembre 1996
«Il decreto di archiviazione ha efficacia (limitatamente) preclusiva solo nei confronti dell'autorità giudiziaria che ha provveduto all'archiviazione. Invero, l'autorizzazione alla riapertura delle indagini, rimuovendo gli effetti della precedente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3714 del 16 dicembre 1999
«È abnorme, in quanto collocato al di fuori dell'ordinamento processuale, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari richiesto di pronunciare decreto di archiviazione a norma dell'art. 415 c.p.p., esorbitando dal...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 13040 del 28 marzo 2006
«È legittima, da parte del g.i.p. che autorizza la prosecuzione delle indagini nei procedimenti contro ignoti, l'apposizione del termine di sei mesi di cui all'art. 406, comma 2 bis c.p.p., dovendosi applicare a detti procedimenti, per il rinvio...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14579 del 15 aprile 2010
«Non è abnorme, e quindi non è ricorribile per cassazione, il provvedimento con cui il giudice del dibattimento, rilevata la mancata notificazione all'imputato dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, dichiara la nullità del decreto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 25957 del 22 giugno 2009
«Non è abnorme, perchè espressione di un potere riconosciuto dall'ordinamento, il provvedimento con cui il giudice del dibattimento, rilevata la mancata notificazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari invero regolarmente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42037 del 11 novembre 2008
«Nel caso in cui gli atti siano trasmessi al P.M. per l'ulteriore corso, a seguito dell'annullamento della sentenza di primo grado, non è dovuta la rinnovazione dell'avviso di cui all'art. 415 bis c.p.p.. (In applicazione di tale principio, la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11405 del 10 marzo 2004
«È abnorme il provvedimento con il quale il Gip dichiara la nullità della richiesta di rinvio a giudizio e dispone la restituzione degli atti al P.M., per essere stato enunciato il fatto addebitato all'imputato in termini parzialmente diversi da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5369 del 4 febbraio 2003
«È abnorme, perché determina una regressione del procedimento indebita e lesiva del principio costituzionale di ragionevole durata del processo, il provvedimento del GUP che dichiari la nullità dell'atto con il quale il pubblico ministero promuove...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12551 del 29 marzo 2002
«È abnorme il provvedimento del giudice dell'udienza preliminare che dichiari la nullità della formulazione del capo di imputazione, eseguita dal P.M. su ordine del giudice che non aveva accolto la richiesta di archiviazione, sul rilievo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5530 del 19 dicembre 2000
«È abnorme, perché determina una anomala regressione del procedimento, il provvedimento del giudice delle indagini preliminari che rigetti la richiesta di emissione di decreto penale di condanna, sul rilievo della mancata notifica all'indagato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32655 del 31 agosto 2001
«Gli accertamenti particolarmente complessi ovvero le nuove indagini da compiersi a seguito delle richieste dell'indagato (art. 415 bis, comma 4, c.p.p.) che, ai sensi dell'art. 305 c.p.p., legittimano, in una con la sussistenza delle esigenze...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25363 del 21 giugno 2001
«Non è abnorme, perché non determina una anomala regressione del procedimento, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari rigetta la richiesta di decreto penale di condanna per il mancato avviso all'imputato di chiusura...»