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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23248 del 17 maggio 2003
«Il delitto di corruzione è reato di evento, caratterizzato dalla particolarità di perfezionarsi, alternativamente, con l'accettazione della promessa ovvero con il ricevimento dell'utilità da parte del pubblico ufficiale; quando entrambi questi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23251 del 27 maggio 2003
«L'estensione dell'impugnazione, ai sensi dell'art. 587 c.p.p., non preclude il formarsi ab initio del giudicato, con la conseguenza che l'operatività, in via di estensione, di una causa estintiva del reato derivante, come la prescrizione, dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25680 del 12 giugno 2003
«Il termine di prescrizione deve essere computato in riferimento alla specifica e concreta configurazione finale che del fatto il giudice abbia ritenuto in sentenza, avuto riguardo alla qualificazione giuridica ed agli elementi circostanziali, e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30590 del 21 luglio 2003
«È configurabile il reato di esercizio abusivo della professione previsto dall'art. 348 c.p., nel caso di attività chiropratica che implichi il compimento di operazioni riservate alla professione medica, quali l'individuazione e diagnosi delle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7307 del 14 febbraio 2003
«Ai fini della determinazione del tempo necessario per la prescrizione delle contravvenzioni attribuite alla cognizione del giudice di pace, punite con la pena pecuniaria o, in alternativa, con le sanzioni c.d. paradetentive, deve farsi riferimento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23274 del 19 maggio 2004
«In tema di successione di leggi penali, ai fini dell'individuazione della normativa di favore per il reo, non si può procedere a una combinazione delle disposizioni più favorevoli della nuova legge con quelle più favorevoli della vecchia, in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3900 del 30 gennaio 2004
«In tema di prescrizione del reato (art. 157 c.p.), il diritto di rinuncia può essere esercitato solamente dopo che la prescrizione sia maturata, in quanto solo da quel momento l'interessato può valutarne gli effetti. (Contrasto segnalato con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41101 del 20 ottobre 2004
«L'inosservanza, da parte del cittadino straniero, dell'ordine di presentarsi dinanzi alla Autorità di P.S. integra il reato di cui all'art. 650 c.p. e si consuma alla scadenza della data di comparizione fissata dal provvedimento dell'autorità di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42557 del 29 ottobre 2004
«L'estinzione per prescrizione di una contravvenzione (nella specie: art. 186 codice della strada) che commini oltre alla sanzione penale anche una sanzione amministrativa, non comporta anche l'estinzione di quest'ultima, atteso che l'accertamento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44620 del 17 novembre 2004
«In tema di abuso di ufficio, il sindaco e l'assessore all'urbanistica non hanno il dovere di astenersi dalla delibera di approvazione del piano regolatore generale, trattandosi di un atto finale di un procedimento complesso in cui vengono...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12380 del 1 aprile 2005
«È inefficace la rinuncia alla prescrizione proveniente dal difensore non munito di apposita procura speciale, ancorché la relativa dichiarazione sia stata avanzata alla presenza dell'imputato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16626 del 4 maggio 2005
«La prescrizione di farmaci integra il delitto di esercizio abusivo di una professione, ancorché si tratti di prodotti liberamente venduti in farmacia, quando effettuata in un contesto complessivamente idoneo ad accreditare una qualificazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23412 del 21 giugno 2005
«La rinuncia alla prescrizione non rientra nel novero degli atti processuali che possono essere compiuti dal difensore a norma dell'art. 99 c.p.p., in quanto costituisce, dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27449 del 22 luglio 2005
«In ipotesi di subordinazione della sospensione condizionale della pena all'adempimento di un obbligo da parte del condannato, qualora questi non ottemperi all'obbligo il termine iniziale della prescrizione del reato coincide non con la data di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6986 del 23 febbraio 2005
«Il reato di omesso pagamento della somma applicata a titolo di sanzione sostitutiva, dal giudice in sede di condanna su richiesta dell'imputato (art. 83 legge 24 novembre 1981, n. 689), ha natura omissiva e l'antigiuridicità della condotta permane...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19472 del 6 giugno 2006
«In tema di prescrizione, l'onere di provare con precisione la data di commissione del reato non grava sull'imputato ma sull'accusa, con la conseguenza che in mancanza di prova certa sulla data di consumazione, in applicazione del principio del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29884 del 11 settembre 2006
«Nell'ambito della riforma dei motivi di ricorso per cassazione, introdotta dalla legge n. 46 del 2006, allorché l'imputato abbia proposto ricorso per mancanza o manifesta illogicità della motivazione, stante il conseguente diritto di dedurre...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39086 del 27 novembre 2006
«In materia di contravvenzioni, la nuova disciplina della prescrizione, introdotta con la L. 5 dicembre 2005 n. 251, è meno favorevole di quella previgente, con la conseguenza che essa non si applica ai procedimenti in corso.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18391 del 15 maggio 2007
«La rinuncia alla prescrizione — esercitabile dall'imputato di persona ovvero con il ministero di un procuratore speciale, solo dopo la maturazione del relativo termine di legge — presuppone, ai sensi dell'art. 157 c.p., così come novellato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27748 del 13 luglio 2007
«L'uso delle armi e il travisamento nel corso di una rapina sono condotte che si diversificano reciprocamente per il contenuto, configurando così distinte circostanze aggravanti che devono essere autonomamente considerate ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28539 del 18 luglio 2007
«Il termine di prescrizione dei delitti di competenza del giudice di pace è quello ordinario e non quello di tre anni previsto dall'art. 157, comma quinto, c.p. in relazione ai reati per i quali la legge stabilisce pene diverse da quella detentiva...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9844 del 8 marzo 2007
«Non integra l'ipotesi di reato di cui all'art. 650 c.p. la condotta di colui che esegue immediatamente la prestazione finale senza eseguire la prescrizione strumentale intermedia imposta dall'autorità amministrativa. (Fattispecie in cui l'ordine...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1574 del 11 gennaio 2008
«In tema di prescrizione, ai fini dell'applicazione delle norme transitorie previste dall'art. 10, comma terzo, L. n. 251 del 2005 la pendenza del grado d'appello ha inizio dopo la sentenza di primo grado, che deve ritenersi intervenuta all'atto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16701 del 22 aprile 2008
«La norma transitoria di cui all'art. 10, comma terzo, della L. n. 251 del 2005, anche come integrata con la sentenza della Corte costituzionale n. 393 del 2006, esclude la retroattività della sopravvenuta più favorevole disciplina della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18382 del 7 maggio 2008
«In tema di prescrizione del reato, il deposito dell'atto di appello segna il momento nel quale si determina la pendenza del giudizio di secondo grado, che rappresenta il discrimine temporale per l'applicazione dei termini prescrizionali più...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26101 del 30 giugno 2008
«In tema di prescrizione, ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 10, comma terzo, L. n. 251 del 2005, la pendenza del grado di appello, che rileva per escludere la retroattività delle norme sopravvenute più favorevoli, ha...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31702 del 29 luglio 2008
«La presenza del giudizio d'appello, rilevante, secondo la normativa transitoria dettata dall'art. 10, comma 3, L. n. 251 del 2005 (come interpretato dalla Corte costituzionale a seguito della declaratoria di incostituzionalità di cui alla sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33344 del 11 agosto 2008
«La rinuncia alla prescrizione inequivocabilmente portata a conoscenza dell'organo procedente è irrevocabile.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39395 del 21 ottobre 2008
«La nullità, ex art. 178, comma primo, lett. c) - conseguente alla pronuncia dell'ordinanza con cui il giudice revochi, senza sentire la difesa, l'ammissione di testi indicati da quest'ultima e tempestivamente eccepita - può essere, in presenza di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39401 del 21 ottobre 2008
«Sussistendo la causa di estinzione del reato della prescrizione, non è consentito al giudice esaminare il motivo di ricorso concernente la pretesa violazione del divieto di "bis in idem", ex art. 649 c.p.p., ai sensi e per gli effetti dell'art....»