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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 22095 del 13 ottobre 2020
«Mentre l'azione di rivendica presuppone un conflitto di titoli determinato dal convenuto, il quale oppone a suo favore un titolo - anche non negoziale - diverso da quello su cui l'attore fonda la sua istanza, nell'azione di regolamento di confini...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19555 del 18 settembre 2020
«In tema di domanda volta alla costituzione di una servitù coattiva di passaggio, l'allegazione del convenuto di non essere tenuto a subire la servitù in virtù di interclusione del fondo per effetto di alienazione o di divisione ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4792 del 23 febbraio 2021
«In tema di competenza per territorio, se l'attore domanda la condanna al pagamento di una somma di denaro indicata come liquida ed esigibile, competente "ratione loci" è il giudice del domicilio del creditore, ex art. 1182, comma 3, c.c., senza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 450 del 14 gennaio 2020
«Quando il debitore abbia dimostrato di avere corrisposto somme idonee ad estinguere il debito per il quale sia stato convenuto in giudizio, spetta al creditore - attore, che pretende di imputare il pagamento ad estinzione di altro credito, provare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17810 del 22 giugno 2021
«La "datio in solutum", costituendo un contratto a titolo oneroso solutorio-liberatorio, che estingue l'obbligazione in modo satisfattivo, è assoggettata alla disciplina generale dei contratti, con la conseguenza che deve essere rispettata la forma...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3587 del 11 febbraio 2021
«In tema di prova dell'inadempimento di una obbligazione, il debitore convenuto per l'adempimento, ove sollevi l'eccezione di inadempimento ex art. 1460 c.c., sarà onerato di allegare l'altrui inadempimento, gravando sul creditore agente l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4714 del 28 febbraio 2018
«In tema di occupazione di area demaniale a seguito di mancato rinnovo di concessione, allorchè il concessionario continui ad utilizzare il bene oltre la scadenza del termine finale del rapporto senza averne più titolo, trova applicazione analogica...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22984 del 21 ottobre 2020
«In tema di obbligazioni solidali, l'eccezione in senso stretto - quale è quella di prescrizione - sollevata da uno dei coobbligati non giova anche agli altri, ancorché chiamati nel medesimo processo, a meno che le cause riguardanti gli obblighi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7987 del 22 marzo 2021
«L'accoglimento dell'eccezione di prescrizione sollevata da un coobligato solidale nei confronti del creditore comune, produce effetto anche a favore dell'altro coobbligato convenuto "non eccipiente" nello stesso processo, tutte le volte in cui la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 33159 del 16 dicembre 2019
«Il potere officioso di riduzione della penale eccessiva, a norma dell'art. 1384 c.c., può essere esercitato anche qualora le parti ne abbiano convenuto l'irriducibilità, trattandosi di un potere funzionale a un interesse generale dell'ordinamento....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2869 del 13 febbraio 2015
«In materia di "factoring", nell'ipotesi in cui il credito oggetto di cessione derivi dalla compravendita di un bene mobile, la legittimazione passiva in ordine alla domanda di riduzione del prezzo, conseguente all'esistenza di vizi della cosa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14731 del 7 giugno 2018
«Nei contratti di locazione relativi ad immobili destinati ad uso non abitativo, grava sul conduttore l'onere di verificare che le caratteristiche del bene siano adeguate a quanto tecnicamente necessario per lo svolgimento dell'attività che egli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22361 del 25 ottobre 2007
«In tema di prova dell'inadempimento di una obbligazione, il creditore che agisca per il risarcimento del danno deve provare solo la fonte (negoziale o legale) del suo diritto, limitandosi alla mera allegazione della circostanza dell'inadempimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20449 del 21 ottobre 2005
«In materia di mutuo fondiario disciplinato, 'ratione temporis', dal d.P.R. n. 7 del 1976, la notificazione da parte della banca di atto di precetto al mutuatario inadempiente per il pagamento del credito vantato, anche residuo, comporta la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20723 del 3 ottobre 2007
«Nel caso in cui tra le parti di un giudizio in materia di lavoro sia intervenuta una conciliazione amministrativa, senza tuttavia che alcuna di esse abbia dedotto nel medesimo la composizione transattiva della controversia ed il giudizio sia,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4451 del 20 febbraio 2020
«Nel caso in cui tra le parti di un giudizio in materia di lavoro sia intervenuta una conciliazione amministrativa, senza tuttavia che alcuna di esse abbia dedotto nel medesimo la composizione transattiva della controversia ed il giudizio sia,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6827 del 11 marzo 2021
«La sussistenza del requisito del depauperamento, richiesto dall'art. 2041 c.c. come presupposto per l'esercizio dell'azione generale di arricchimento, richiede la dimostrazione che il convenuto non ha alcun titolo per giovarsi di quanto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2 del 2 gennaio 2020
«La domanda di risarcimento dei danni conseguenti alla perdita del rapporto parentale, proposta "iure proprio" dai congiunti del lavoratore, quali soggetti estranei al rapporto di lavoro, anche se la morte del dipendente sia derivata da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12306 del 15 maggio 2008
«In tema di espropriazione di suoli agricoli, l'art. 17 della legge 22 ottobre 1971 n. 865, nel riconoscere il diritto alla cosiddetta indennità aggiuntiva in favore dei soggetti che traggono i propri mezzi di sussistenza dalla coltivazione del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23750 del 21 ottobre 2013
«In tema di deducibilità delle perdite su crediti quali componenti negative del reddito d'impresa, la definizione transattiva del giudizio operata con due dei tre istituti bancari, convenuti in giudizio per rispondere di asseriti danni, non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14148 del 8 luglio 2020
«In materia di prescrizione, ove un credito risarcitorio sia stato azionato con atto di citazione invalidamente notificato ed in sede di legittimità sia stato pronunciato l'annullamento del giudizio con conseguente nullità di tutti gli atti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21799 del 29 luglio 2021
«La richiesta del convenuto di mero rigetto della altrui domanda di accertamento negativo di un debito può costituire domanda idonea a svolgere efficacia interruttiva della prescrizione del diritto vantato nei confronti del debitore, ex art. 2943,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 32731 del 12 dicembre 2019
«Ove una domanda sia proposta invocando la sussistenza, dinanzi al giudice adito, del foro del consumatore, l'eccezione sulla competenza territoriale sollevata dal convenuto tesa a negare la qualificabilità e assoggettabilità della controversia -...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1594 del 24 gennaio 2020
«La competenza per territorio sull'azione revocatoria ex art. 2901 c.c., poiché concerne un'obbligazione da tutelare attraverso la dichiarazione di inefficacia (relativa) del negozio che si assume fraudolentemente posto in essere, va determinata in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6091 del 4 marzo 2020
«L'opposizione a decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione, nel quale il giudice deve accertare la fondatezza della pretesa fatta valere dall'opposto, che assume la posizione sostanziale di attore, mentre l'opponente, il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 1720 del 27 gennaio 2020
«Le controversie relative alle condizioni di attribuzione e alla misura degli assegni vitalizi per gli ex parlamentari, avendo ad oggetto un istituto che - in quanto proiezione economica dell'indennità parlamentare per la vita successiva allo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1123 del 14 gennaio 2022
«Allorché il convenuto chiami in causa un terzo ai fini di garanzia impropria - e tale iniziativa non si riveli palesemente arbitraria - legittimamente il giudice di appello, in caso di soccombenza dell'attore, pone a carico di quest'ultimo anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4195 del 21 febbraio 2018
«Le spese processuali sostenute dal terzo chiamato in causa dal convenuto, che sia risultato totalmente vittorioso nella causa intentatagli dall'attore, sono legittimamente poste, in base al criterio della soccombenza, a carico del chiamante, la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4722 del 28 febbraio 2018
«In materia di procedimento civile, con la chiamata in causa del terzo quale unico responsabile si realizza un'ipotesi di dipendenza di cause, in quanto la decisione della controversia fra l'attore ed il convenuto, essendo alternativa rispetto a...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11742 del 15 maggio 2018
«Ove il convenuto, chiamando in causa un terzo, domandi nei suoi confronti non solo l'estensione dell'accertamento del rapporto principale, ma anche l'accertamento dell'esistenza del rapporto di garanzia (chiamata in garanzia oggettivo-soggettiva),...»