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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 24549 del 30 ottobre 2013
«Con riguardo all'esercizio di attività pericolosa, anche nell'ipotesi in cui l'esercente non abbia adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno, in tal modo realizzando una situazione astrattamente idonea a fondare una sua responsabilità,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 24726 del 4 novembre 2013
«Nel giudizio di merito successivo ad un accertamento tecnico preventivo, ai fini della determinazione della competenza per valore del giudice adito, le spese sostenute dalla parte che abbia ottenuto il provvedimento ex art. 696 cod. proc. civ. si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24754 del 5 novembre 2013
«Nell'ipotesi di dichiarazioni aggiunte alla confessione, opera, ai sensi dell'art. 2734 c.c., il principio di inscindibilità, nel senso che la mancata contestazione di controparte comporta l'esonero del dichiarante dall'onere di provare i fatti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24955 del 6 novembre 2013
«La cancellazione della società di persone dal registro delle imprese ne determina l'estinzione, (nella specie, conseguente alla venuta meno della pluralità dei soci ex art. 2272, primo comma, n. 4 e 2308 c.c.) e la priva della capacità di stare in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25405 del 12 novembre 2013
«La stipula di una polizza stimata ex art. 1908 cod. civ., che ha lo scopo di determinare convenzionalmente il valore assicurabile, non è incompatibile con l'assicurazione parziale di cui all'art. 1907 cod. civ., nella quale il valore assicurato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25634 del 14 novembre 2013
«Il grado di invalidità permanente determinato da una lesione all'integrità psico-fisica non si riflette automaticamente, né tanto meno nella stessa misura, sulla riduzione percentuale della capacità lavorativa specifica e, quindi, di guadagno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25761 del 15 novembre 2013
«Il silenzio su fatti decisivi può integrare gli estremi del dolo processuale revocatorio, rilevante ai fini ed agli effetti di cui all'art. 395, primo comma, numero 1), c.p.c., a condizione che esso costituisca elemento essenziale di una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25781 del 15 novembre 2013
«In caso di rinuncia agli atti del giudizio, il rimborso delle spese processuali sostenute dal terzo chiamato in garanzia dal convenuto deve essere posto a carico dell'attore rinunciante, ove la chiamata in causa si sia resa necessaria in relazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25810 del 18 novembre 2013
«La parte che deduce la non integrità del contraddittorio ha l'onere di indicare quali siano i litisconsorti pretermessi e di dimostrare i motivi per i quali è necessaria l'integrazione, senza, peraltro, che sia impedito al giudice il rilievo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26042 del 20 novembre 2013
«In presenza di un conto corrente formalmente affidato, l'accertamento del cosiddetto congelamento del conto è oggetto di un apprezzamento di fatto del giudice del merito e richiede la ricorrenza di specifiche circostanze, quali la chiusura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26135 del 21 novembre 2013
«Al fine di determinare se si verta in tema di arbitrato rituale o irrituale, occorre interpretare la clausola compromissoria alla stregua dei normali canoni ermeneutici ricavabili dall'art. 1362 cod. civ. e, dunque, fare riferimento al dato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 26365 del 26 novembre 2013
«In tema di appalto, il committente può legittimamente rifiutare o subordinare il pagamento del corrispettivo all'eliminazione dei vizi dell'opera, invocando l'eccezione di inadempimento prevista dall'art. 1460 cod. civ., in quanto istituto di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 27094 del 3 dicembre 2013
«La riassunzione del giudizio davanti al giudice del rinvio, eseguita con notificazione presso il domiciliatario ovvero al difensore costituito nelle pregresse fasi di merito, anzichè alla parte personalmente, è nulla, ma - data la possibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28146 del 17 dicembre 2013
«Nell'azione di responsabilità proposta a norma dell'art. 2291 cod. civ. nei confronti dei soci di una società in nome collettivo, la legittimazione passiva spetta solo a chi venga evocato in giudizio nella qualità di socio mentre la deduzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28454 del 19 dicembre 2013
«Il principio sancito dall'art. 346 cod. proc. civ., che intende rinunciate e non più riesaminabili le domande ed eccezioni non accolte dalla sentenza di primo grado che non siano state espressamente riproposte in appello, trova applicazione anche...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28571 del 20 dicembre 2013
«In tema di appello incidentale, il differimento del termine ai sensi dell'art. 168 bis, quarto comma, cod. proc. civ. per la tempestiva proposizione del gravame, nel caso in cui nel giorno fissato con l'atto di citazione il giudice non tenga...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28659 del 27 dicembre 2013
«L'attestazione di conformità all'originale della copia di una scrittura privata rilasciata da un pubblico ufficiale non implica che, tra le parti, la data certa sia quella risultante dalla dichiarazione di conformità, come nel caso della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2968 del 7 febbraio 2013
«Può costituire oggetto di opposizione agli atti esecutivi soltanto l'atto del processo esecutivo, viziato nelle forme o nei presupposti, che abbia incidenza dannosa nella sfera degli interessati, tale che sia attualmente configurabile un interesse...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 300 del 9 gennaio 2013
«La violazione del giudicato esterno (nella specie, giudicato penale) non può essere dedotta come motivo di ricorso alle Sezioni unite della Corte di cassazione avverso le decisioni del giudice amministrativo in grado di appello (nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3268 del 12 febbraio 2013
«L'art. 360, comma terzo, c.p.c., come modificato dall'art. 2 del d.l.vo n. 40 del 2006, ostativo al ricorso immediato per cassazione avverso le sentenze che decidono di questioni insorte senza definire neppure parzialmente il giudizio, è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3550 del 13 febbraio 2013
«In tema di opposizioni in materia esecutiva ai sensi degli articoli 615, secondo comma, e 619 c.p.c., la previsione, - nell'art. 185 disp. att. c.p.c., novellato dalla legge 24 febbraio 2006, n. 52 - dell'applicabilità del rito camerale si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3563 del 13 febbraio 2013
«Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione, l'interesse processuale all'impugnazione deve essere concreto e non teorico e deve essere provato dal ricorrente, sicché - con riguardo alla censura che investa la rivalutazione monetaria dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3664 del 14 febbraio 2013
«Il principio della rilevabilità solo su eccezione di parte della acquiescenza alla sentenza si riferisce esclusivamente all'acquiescenza totale (per accettazione espressa o per atti incompatibili con la volontà di avvalersi dell'impugnazione), ma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6081 del 12 marzo 2013
«Non sussiste giudicato implicito sulla giurisdizione allorché l'interesse a sollevare l'eccezione del difetto di giurisdizione, nella specie per invasione della sfera riservata alla discrezionalità della P.A., sorga sulla base del percorso...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 6410 del 13 marzo 2013
«Avverso le sentenze pronunciate dal giudice di pace nell'ambito della sua giurisdizione equitativa necessaria, l'appello a motivi limitati, previsto dal terzo comma dell'art. 339 c.p.c., è l'unico rimedio impugnatorio ordinario ammesso, anche in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7107 del 21 marzo 2013
«Poiché il ricorso in opposizione agli atti esecutivi deve avere i requisiti indicati nell'art. 125 c.p.c., in quanto ad essa l'ordinamento attribuisce la funzione di nesso tra il testo ed il suo apparente autore, qualora tale scopo di costituire...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 793 del 15 gennaio 2013
«È appellabile, e non già ricorribile per cassazione, la sentenza pronunciata, secondo diritto, dal giudice di pace in una controversia avente ad oggetto l'attivazione di servizi connessi ad un contratto di utenza telefonica, pacificamente concluso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7978 del 2 aprile 2013
«In caso di cassazione con rinvio, la domanda di restituzione delle somme pagate in esecuzione della sentenza di appello cassata non costituisce domanda nuova, in quanto la ripetizione - che non è inquadrabile nell'istituto della "condictio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8212 del 4 aprile 2013
«L'art. 16 disp. prel. c.c., nella parte in cui subordina alla condizione di reciprocità l'esercizio dei diritti civili da parte dello straniero, pur essendo tuttora vigente deve essere interpretato in modo costituzionalmente orientato, alla...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8315 del 4 aprile 2013
«In tema di ricorso per cassazione, il vizio di violazione di legge consiste nella deduzione di un'erronea ricognizione, da parte del provvedimento impugnato, della fattispecie astratta recata da una norma di legge e quindi implica necessariamente...»