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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25434 del 20 giugno 2016
«In tema di violenza sessuale, il riconoscimento della circostanza attenuante della minore gravità del fatto non è impedito dalla commissione di una pluralità di episodi illeciti in danno di diverse persone offese, la cui libertà sessuale sia stata...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48029 del 14 novembre 2016
«Ai fini dell'accertamento del concorso di persone nel reato, il giudice di merito non è tenuto a precisare il ruolo specifico svolto da ciascun concorrente nell'ambito dell'impresa criminosa, essendo sufficiente l'indicazione, con adeguata e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28251 del 7 luglio 2016
«In tema trasporto di sostanze stupefacenti occultate in ovuli ingeriti da parte di più soggetti, sono elementi sufficienti a configurare il concorso di persone nel reato, in relazione all'intera quantità di stupefacente, le circostanze che: i...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49165 del 18 novembre 2016
«In tema di concorso di persone nel reato, è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 116, comma primo, cod. pen., in relazione agli artt. 3 e 27, comma primo, Cost., riferita alla diversa entità della pena...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1593 del 20 gennaio 2017
«La buona fede che rileva, ex art. 1153 c.c., ai fini dell'acquisto della proprietà di beni mobili "a non domino", corrisponde a quella di cui all'art. 1147 c.c., sicché, ai sensi del comma 2 di quest'ultima norma, essa non è invocabile da chi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52493 del 12 dicembre 2016
«In tema di riabilitazione del condannato per fatti di criminalità organizzata, la frequentazione da parte dello stesso di soggetti pregiudicati e di persone inserite negli ambienti della criminalità organizzata, è incompatibile con l'accertamento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29617 del 13 luglio 2016
«L'amministratore di sostegno riveste la qualifica di pubblico ufficiale e perciò integra il delitto di peculato la condotta con cui si appropria delle somme di denaro giacenti sui conti correnti intestati alle persone sottoposte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33049 del 28 luglio 2016
«Il cappellano del carcere riveste la qualità di incaricato di pubblico servizio, avuto riguardo ai compiti assegnatigli per legge, funzionali all'interesse pubblico perseguito dallo Stato nel trattamento delle persone condannate o internate. (In...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3626 del 10 febbraio 2017
«In presenza di fatto illecito di cui siano coautori più persone, ove uno dei condebitori solidali agisca in regresso nei confronti degli altri, l'onere di provare le circostanze idonee a superare la presunzione del pari concorso di colpa, prevista...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46288 del 3 novembre 2016
«Il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, sia con violenza sulle cose che sulle persone, rientra, diversamente da quello di estorsione, tra i cosiddetti reati propri esclusivi o di mano propria, perciò configurabili solo se la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11453 del 18 marzo 2016
«È configurabile il delitto di estorsione, e non quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia alle persone, in presenza di una delle seguenti condizioni relative alla condotta di esazione violenta o minacciosa di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2962 del 3 febbraio 2017
«Nelle società di persone, se l’amministrazione spetta disgiuntamente a più soci, i soci amministratori non addetti ad una specifica attività o settore hanno il diritto di avere dall’amministratore che vi è preposto notizia sullo svolgimento dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23 del 3 gennaio 2017
«Nelle società di persone, e, in particolare, nella società in accomandita semplice, non sussiste, in caso di azzeramento del capitale per perdite, alcun obbligo di ricostituzione dello stesso o di messa in liquidazione della società, fermo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 279 del 10 gennaio 2017
«Il "beneficium excussionis" concesso ai soci illimitatamente responsabili di una società di persone, in base al quale il creditore sociale non può pretendere il pagamento da uno di essi se non dopo l'escussione del patrimonio sociale, opera...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 10980 del 5 maggio 2017
«In materia di contenzioso tributario, e con specifico riferimento all'accertamento del reddito da partecipazione in una società di persone, in caso di estinzione dell'ente per cancellazione dal registro delle imprese, la qualità di successore...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13205 del 20 marzo 2017
«È inutilizzabile, perché resa in violazione del divieto posto dall'art. 195, comma quarto, cod. proc. pen., la testimonianza indiretta degli ufficiali e agenti di polizia sulle dichiarazioni ricevute da persone informate sui fatti anche nel caso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25552 del 23 maggio 2017
«In tema di responsabilità colposa da sinistri stradali, l'obbligo di moderare adeguatamente la velocità, in relazione alle caratteristiche del veicolo ed alle condizioni ambientali, va inteso nel senso che il conducente deve essere in grado di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24692 del 14 giugno 2016
«L'appaltatore di lavori, in base al principio del "neminem laedere", deve osservare tutte le cautele necessarie per evitare danni alle persone, non soltanto nel periodo di esecuzione delle opere appaltate, ma anche nella fase successiva,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24065 del 9 giugno 2016
«Il reato di diffamazione è costituito dall'offesa alla reputazione di una persona determinata e non può essere, quindi, ravvisato nel caso in cui vengano pronunciate o scritte frasi offensive nei confronti di una o più persone appartenenti ad una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33287 del 29 luglio 2016
«Il reato di diffamazione, non consistente nell'attribuzione di un fatto determinato, commesso a mezzo di trasmissione televisiva diffusa in diretta su tutto il territorio nazionale si consuma al momento della percezione del contenuto offensivo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4873 del 1 febbraio 2017
«La diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l'uso di una bacheca "facebook" integra un'ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell'art. 595, comma terzo, cod. pen., sotto il profilo dell'offesa arrecata "con qualsiasi altro mezzo di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6824 del 13 febbraio 2017
«Ai fini dell'integrazione del concorso di persone nel reato di estorsione è sufficiente la coscienza e volontà di contribuire, con il proprio comportamento, al raggiungimento dello scopo perseguito da colui che esercita la pretesa illecita; ne...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5791 del 8 febbraio 2017
«In tema di circonvenzione di persone incapaci, lo stato di infermità o di deficienza psichica della persona, pur non dovendo necessariamente consistere in una vera e propria malattia mentale, deve comunque provocare una incisiva menomazione delle...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9209 del 24 febbraio 2017
«La facoltà dei prossimi congiunti di nominare, ai sensi dell'art. 96, comma terzo, cod. proc. pen., un difensore nell'interesse dell'indagato riguarda esclusivamente le persone "in vinculis" e non i latitanti, avendo detta norma natura...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19255 del 21 aprile 2017
«In tema di garanzie di libertà del difensore, mentre per le perquisizioni e le ispezioni la garanzia di cui all'art. 103, comma primo, cod. proc. pen. è collegata all'esecuzione delle stesse presso gli uffici dei difensori, per i sequestri il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3954 del 27 gennaio 2017
«Il procedimento camerale, per la sua struttura scarsamente formale, consente al giudicante di acquisire informazioni e prove, anche di ufficio, senza l'osservanza dei principi sull'ammissione della prova di cui all'art. 190 cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 26889 del 1 luglio 2016
«In tema di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, ai fini dell'applicazione della disciplina derogatoria delle norme codicistiche prevista dall'art. 13 del D.L. n. 152 del 1991, convertito dalla legge n. 203 del 1991, per procedimenti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26246 del 25 maggio 2017
«L'art. 350, comma 7, c.p.p., nel consentire l'utilizzabilità, salvo che nel dibattimento, delle dichiarazioni rese spontaneamente (e non, quindi, a seguito di sollecitazione) dalla persona sottoposta a indagini che si trovi in stato di libertà,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9646 del 27 febbraio 2017
«Ai fini dell'utilizzo, ai sensi dell'art. 500, comma quarto, cod. proc. pen., delle dichiarazioni predibattimentali del testimone, gli "elementi concreti" sulla base dei quali può ritenersi che egli sia stato sottoposto a violenza o minaccia...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1616 del 12 febbraio 1987
«Risponde di estorsione e non di truffa aggravata ex art. 640 secondo comma, n. 2 colui il quale, a fini estorsivi, incuta il timore di un pericolo che fa apparire certo e proveniente da lui o da persone o da ambienti a lui legati. A fronte di tale...»