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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 495 del 9 gennaio 2009
«Integra il delitto di riciclaggio la condotta di chi deposita in banca danaro di provenienza illecita, atteso che, stante la natura fungibile del bene, in tal modo lo stesso viene automaticamente sostituito, essendo l'istituto di credito obbligato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19288 del 17 maggio 2007
«La previsione di cui all'art. 648 bis c.p. individua quale tipica modalità operativa del riciclaggio «la sostituzione» cioè la consegna di un bene al riciclatore in cambio di uno diverso, sicché il reato integrato con tale modalità si consuma solo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12338 del 13 settembre 1990
«La valenza paritaria dell'amnistia e della prescrizione, già ritenuta sussistente nel vigore della L. 3 agosto 1978, n. 405 e alla luce delle disposizioni contenute nell'art. 12 di detta legge, che contemplano decisione sugli effetti civili...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3086 del 4 marzo 1980
«In caso di sospensione di un procedimento penale a seguito di trasmissione degli atti alla Corte costituzionale, al fine della risoluzione di una questione di legittimità costituzionale, la data finale del periodo di sospensione del termine...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38540 del 21 settembre 2007
«In tema di oblazione, l'imputato originariamente condannato con decreto a pena illegale per una contravvenzione originariamente punibile con pena congiunta, ma divenuta nel frattempo punibile con pena alternativa in forza dell'attribuzione del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49717 del 10 dicembre 2013
«In tema di confisca, il giudice, prima di disporre la misura ablatoria prevista dall'art. 474-bis comma secondo cod. pen., in relazione ai beni nella disponibilità del reo per un valore corrispondente al profitto dei reati di cui agli artt. 473 e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5861 del 6 febbraio 2014
«La falsità ideologica è configurabile anche rispetto ad una manifestazione di giudizio, quale è la sentenza, sia pure con riferimento alla sussistenza di alcuni presupposti necessari per l'adozione dell'atto, fra i quali rientra la legittimazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10478 del 6 dicembre 1996
«Costituisce falso in certificazione e non in atto pubblico l'attestazione fatta dal sindaco della mancata annotazione di determinati avvenimenti (nel caso di specie l'avvenuta annotazione della pubblicazione e della restituzione della copia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42093 del 12 novembre 2008
«I diplomi di laurea rilasciati da Università straniere non acquistano valore di titoli legali nello Stato, se non a seguito di un'apposita procedura di "exequatur". Ne consegue che non è vietato l'uso in sé di essi, anche se ideologicamente falsi,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3518 del 17 aprile 1985
«Ai fini della configurabilità del delitto di cui agli artt. 476 e 490 c.p. non occorre alcun dolo specifico, essendo sufficiente la consapevolezza che l'atto soppresso non sarà in condizioni di adempiere alla funzione di prova che gli è propria,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20448 del 29 settembre 2014
«Il coniuge affidatario della prole minorenne, o maggiorenne non autosufficiente, assegnatario della casa familiare, può opporre al comodante, che chieda il rilascio dell'immobile, l'esistenza di un provvedimento di assegnazione, pronunciato in un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20143 del 3 settembre 2013
«Il legittimario leso può rinunciare all'azione di riduzione delle disposizioni lesive della sua quota di riserva, anche tacitamente, purché in base ad un comportamento inequivoco e concludente, dovendosi tuttavia escludere che la mancata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22097 del 29 ottobre 2015
«Il legittimario può esercitare l'azione di riduzione verso il coerede donatario anche in sede di divisione ereditaria, atteso che gli effetti della divisione - nonostante il meccanismo della collazione - non assorbono gli effetti della riduzione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13084 del 24 giugno 2015
«L'interesse del socio ad erogare un finanziamento alla società è collegato al rapporto sociale solo in via di fatto poiché opera soltanto sul piano dei motivi ed è connesso alla soddisfazione delle esigenze finanziarie della società, salvo che non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17051 del 5 agosto 2011
«Il limite di tollerabilità delle immissioni rumorose non è mai assoluto, ma relativo alla situazione ambientale, variabile da luogo a luogo, secondo le caratteristiche della zona e le abitudini degli abitanti, e non può prescindere dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15031 del 17 luglio 2015
«Il possesso di buona fede del bene trasferito alla parte acquirente di una compravendita viene meno qualora, nel corso di un giudizio di risoluzione di tale contratto, il venditore diffidi il medesimo compratore a non eseguire lavori edili sul...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 23035 del 10 ottobre 2013
«Il promissario acquirente di un fondo agricolo, che ne abbia conseguito la disponibilità a titolo di anticipata esecuzione di un contratto preliminare poi dichiarato nullo, in quanto detentore della cosa, è tenuto a restituire non solo il bene...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8811 del 30 aprile 2015
«In tema di azioni a difesa del possesso, chi ha collaborato con l'autore morale dello spoglio è passivamente legittimato all'azione di reintegrazione solo se ha stabilito con la cosa un rapporto materiale che ne comporti il potere di disposizione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18486 del 1 settembre 2014
«Il conduttore che mantenga la disponibilità dell'immobile dopo la cessazione di efficacia del contratto di locazione è legittimato a ricorrere alla tutela possessoria ex art. 1168, secondo comma, cod. civ., in quanto detentore qualificato,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4903 del 23 maggio 1997
«Deve essere esclusa la sussistenza della causa di giustificazione dello stato di necessità quando il soggetto possa sottrarsi alla costrizione a violare la legge facendo ricorso all'autorità, cui va chiesta tutela. (Nell'affermare il principio di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14188 del 15 dicembre 1999
«In tema di concorso di persone nel reato, la desistenza di uno dei concorrenti deve instaurare, perché si riverberi favorevolmente sulla posizione degli altri compartecipi, un processo causale che arresti l'azione di questi ultimi e impedisca...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7933 del 7 luglio 1998
«In tema di invasione di terreni la subordinazione della sospensione condizionale della pena al rilascio del terreno in favore della P.A. è provvedimento legittimo e conforme al dettato dell'art. 165 c.p. La restituzione della res sulla quale è...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9308 del 13 settembre 1991
«A norma dell'art. 165 c.p. è consentito al giudice subordinare la concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena all'adempimento dell'obbligo della restituzione, ma non all'adempimento in forma generica dell'obbligo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1306 del 5 maggio 1992
«La disposizione dell'art. 174, secondo comma, c.p., secondo la quale l'indulto «si applica una sola volta, dopo cumulate le pene», si riferisce al cumulo delle pene condonabili, poiché nessuna causa estintiva della pena può operare su un cumulo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31957 del 23 luglio 2013
«L'estinzione del reato per prescrizione non preclude la confisca delle cose che ne costituiscono il prezzo, nei casi in cui vi sia comunque stato un accertamento incidentale, equivalente a quello contenuto in una sentenza di condanna, della...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 9032 del 25 febbraio 2013
«In tema di sfruttamento della prostituzione solo la porzione di denaro consegnata allo sfruttatore o al favoreggiatore è confiscabile obbligatoriamente quale prezzo del reato con la sentenza di condanna o di patteggiamento, mentre devono essere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6240 del 15 febbraio 2001
«In caso di applicazione di pena concordata a norma dell'art. 444 c.p.p., la somma costituente il ricavato della cessione di sostanza stupefacente non è suscettibile di confisca, non essendo configurabile una delle ipotesi di cui all'art. 240 n. 2...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7885 del 10 agosto 1996
«In assenza del presupposto costituito da una pronuncia di condanna, non può essere disposta la confisca di cui al primo comma dell'art. 240 c.p. qualora venga dichiarata la prescrizione del reato di ricettazione di reperti archeologici di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1041 del 22 settembre 1993
«Nel sistema penale non costituiscono ostacolo alla confisca (e, quindi, nella fase delle indagini, al sequestro) le trasformazioni o modifiche che il prodotto del reato abbia subito, cosicché ove le cose da sequestrare siano per loro natura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24843 del 1 luglio 2010
«La confisca del veicolo prevista in caso di condanna per la contravvenzione di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici, così come per quella di guida in stato di ebbrezza, non è una misura di sicurezza patrimoniale, bensì una...»