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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21934 del 21 ottobre 2011
«Ai sensi dell'art. 2233 c.c., la determinazione del compenso per le prestazioni professionali va effettuata, in assenza di disciplina convenzionale, alla stregua delle norme di natura regolamentare trasfuse nella tariffa approvata nelle forme di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11232 del 10 maggio 2013
«In materia di liquidazione degli oneri degli avvocati, nel vigore della disciplina dettata dal d.l. 4 luglio 2006, n. 223 (convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248) e prima della abrogazione delle tariffe professionali ad opera del d.l. 24...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1741 del 19 febbraio 1998
«Il principio fissato dall'art. 2109 c.c., così come inciso dalla sentenza n. 616 del 1987 della Corte costituzionale, secondo cui la malattia insorta durante le ferie ne sospende il decorso, è destinato ad operare ogni volta che le funzioni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1947 del 23 novembre 1998
«Con riguardo alla malattia del lavoratore subordinato insorta durante il periodo di godimento delle ferie, il principio dell'effetto sospensivo di detto periodo, enunciato dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 616 del 1987 e chiarito dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14490 del 8 novembre 2000
«Il lavoratore assente per malattia e ulteriormente impossibilitato a riprendere servizio non ha l'incondizionata facoltà di sostituire alla malattia il godimento di ferie maturate quale titolo della sua assenza, allo scopo di bloccare il decorso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14020 del 12 novembre 2001
«Il diritto del lavoratore alle ferie annuali, tutelato dall'art. 36 Costituzione, è ricollegabile non solo ad una funzione di corrispettivo dell'attività lavorativa, ma altresì – come riconosciuto dalla Corte costituzionale nelle sentenze n. 616...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6043 del 11 maggio 2000
«La richiesta del lavoratore in malattia di utilizzare un periodo di ferie per il prolungamento dell'assenza al fine di evitare il superamento del periodo di comporto deve contenere l'indicazione del momento a decorrere dal quale egli intende...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15954 del 17 dicembre 2001
«Al lavoratore assente per malattia è consentito di mutare il titolo dell'assenza con la richiesta di fruizione delle ferie già maturate al fine di sospendere il decorso del periodo di comporto; ove una richiesta di ferie sia stata avanzata e, sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12563 del 4 giugno 2014
«Nel rapporto di lavoro i principi di correttezza e buone fede rilevano, come norme di relazione con funzione di fonti integrative del contratto (art. 1374 cod. civ.), ove ineriscano a comportamenti dovuti in relazione ad obblighi di prestazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20106 del 24 settembre 2014
«Ai fini del calcolo del periodo di comporto, si deve tener conto anche dei giorni non lavorativi, che cadono nel periodo di assenza per malattia, dovendosi presumere la continuità dell'episodio morboso.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16168 del 18 agosto 2004
«La disposizione dell'art. 2113, primo comma, c.c., che stabilisce l'invalidità delle rinunzie e transazioni aventi per oggetto diritto del prestatore di lavoro derivante da disposizioni inderogabili della legge e dei contratti collettivi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25902 del 9 dicembre 2014
«In tema di rapporto di lavoro dirigenziale, è valida la clausola di stabilità per una durata minima garantita, che si traduca in una preventiva rinunzia del datore di lavoro alla facoltà di recesso, salvo il limite della giusta causa ex art. 2119...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7724 del 23 aprile 2004
«Il giudizio di proporzionalità, l'adeguatezza, della sanzione disciplinare (demandato al giudice di merito e non sindacabile in cassazione se non sotto il profilo del difetto di motivazione ), qualora abbia ad oggetto la sanzione massima del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2013 del 13 febbraio 2012
«In tema di licenziamento per giusta causa, ai fini della proporzionalità tra addebito e recesso, rileva ogni condotta che, per la sua gravità, possa scuotere la fiducia del datore di lavoro e far ritenere la continuazione del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10550 del 7 maggio 2013
«Ai fini della sussistenza della giusta causa o del giustificato motivo di licenziamento, qualora risulti accertato che l'inadempimento del lavoratore licenziato sia stato tale da compromettere irrimediabilmente il rapporto fiduciario, è di regola...»
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Tribunale civile Roma, Sez. V, sentenza n. 4852 del 8 febbraio 2006
«Nel vigore dell’art. 1 L. n. 431/98 (il quale per il contratto di locazione richiede la forma scritta ad substantiam), deve ritenersi che in caso di assenza di un contratto scritto ove - tuttavia - esista un documento scritto con la firma di una...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20969 del 22 agosto 2018
«La comunione legale, in assenza della dichiarazione di dissenso di cui all'art. 228, comma 1, della l. n. 151 del 1975, decorre dal 16 gennaio 1978 e interessa i beni acquistati dai coniugi separatamente nel primo biennio di applicazione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21503 del 31 agosto 2018
«La donazione del bene in regime comunione legale effettuata da parte di uno solo dei due coniugi è invalida ai sensi dell'art. 184 c.c., previsione specifica e tendenzialmente onnicomprensiva che commina la sanzione dell'annullabilità a tutti gli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27916 del 31 ottobre 2018
«La pretesa del proprietario di un terreno di difendere il proprio diritto reale esclude la configurabilità del presupposto, necessario ex art. 833 c.c. per aversi atto emulativo, dell'assenza di qualsiasi utilità in capo al proprietario.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25052 del 10 ottobre 2018
«L'azione personale di restituzione è destinata ad ottenere l'adempimento dell'obbligazione di ritrasferire un bene in precedenza volontariamente trasmesso dall'attore al convenuto, in forza di negozi giuridici (tra i quali la locazione, il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26759 del 23 ottobre 2018
«Nello speciale procedimento disciplinato dall'art. 3 della l. n. 346 del 1976 (usucapione speciale per la piccola proprietà rurale), il decreto pretorile di accertamento della proprietà, emesso in assenza di qualsiasi contraddittorio, non ha...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21008 del 23 agosto 2018
«La prova dell'inadempimento del medico non è sufficiente ad affermarne la responsabilità per la morte del paziente, occorrendo altresì il raggiungimento della prova del nesso causale tra l'evento e la condotta inadempiente, secondo la regola della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20885 del 22 agosto 2018
«In tema di responsabilità professionale del medico, l'inadempimento dell'obbligo di informazione sussistente nei confronti del paziente può assumere rilievo a fini risarcitori - anche in assenza di un danno alla salute o in presenza di un danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20836 del 21 agosto 2018
«In tema di responsabilità civile (nella specie: contrattuale ed extracontrattuale da attività medico-sanitaria), laddove il danneggiato, prima dell'evento, versi in pregresso stato di vulnerabilità (o di mera predisposizione) ma l'evidenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17997 del 9 luglio 2018
«Nel caso in cui il credito principale sia assistito dalla garanzia personale prestata da un terzo, non è ammissibile la cessione del solo credito di garanzia in assenza del consenso del garante, in quanto ai sensi dell'art. 1263, comma 1, c.c., in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23589 del 28 settembre 2018
«Un atto unilaterale recettizio, qual è il licenziamento, si presume conosciuto - ai sensi dell'art. 1335 c.c. - nel momento in cui è recapitato all'indirizzo del destinatario e non nel diverso momento in cui questi ne prenda effettiva conoscenza;...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30703 del 27 novembre 2018
«In tema di contratto di appalto avente ad oggetto la costruzione di immobili eseguiti senza rispettare la concessione edilizia, occorre distinguere le ipotesi di difformità totale e parziale. Nel primo caso, che si verifica ove l'edificio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25887 del 16 ottobre 2018
«In caso di cessazione del contratto di comodato per morte del comodante o del comodatario e di mantenimento del potere di fatto sulla cosa da parte di quest'ultimo o dei suoi eredi, il rapporto, in assenza di richiesta di rilascio da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21961 del 10 settembre 2018
«L'accoglimento della domanda di surroga proposta dall'INAIL nei confronti del terzo responsabile di un infortunio per gli importi pagati a titolo di incremento della rendita per danno patrimoniale presunto presuppone, diversamente che per le somme...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 27131 del 25 ottobre 2018
«Il termine di prescrizione del diritto alla restituzione delle somme pagate in esecuzione della sentenza di condanna di primo grado, riformata in appello, comincia a decorrere, ai sensi dell'art. 2935 c.c., dalla data di pubblicazione della...»