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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4713 del 17 aprile 1992
«Il creditore di un'amministrazione comunale che intenda agire in giudizio per la tutela del suo credito non perde il diritto di scelta, previsto dall'art. 20 c.p.c., tra il forum solutionis, che si radica nel luogo ove si trova la tesoreria...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1758 del 17 febbraio 2000
«Ove siano in questione queste ultime, trova pertanto applicazione la regola generale secondo cui è competente per l'esecuzione — anche ai fini della citazione del terzo perché renda la prescritta dichiarazione — a norma degli artt. 26 e 543,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11251 del 7 ottobre 1999
«In materia di espropriazione forzata di crediti, la previsione della competenza del giudice del luogo di residenza del debitore (artt. 26, secondo comma, e 543, secondo e quarto comma, c.p.c.) comporta, ove il terzo debitore sia una persona...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18642 del 5 dicembre 2003
«Nell'ipotesi di intervento del fondo di garanzia per sinistro cagionato da mezzo non identificato, con riferimento ai limiti di massimale, dopo la dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art. 21 della L. n. 990/1069 (sent. n. 560 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16460 del 15 luglio 2009
«La sentenza ottenuta dalla vittima di un sinistro stradale nei confronti dell'assicuratore del responsabile, qualora quest'ultimo venga successivamente posto in liquidazione coatta amministrativa (nella specie, nelle more tra il passaggio in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14650 del 5 luglio 2011
«In tema di giurisdizione sullo straniero, la domanda risarcitoria è l'unica da prendere in considerazione, allorché - proposta l'azione di responsabilità extracontrattuale contro colui che, pur non avanzando pretese di natura reale sul bene, abbia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 5725 del 7 marzo 2013
«In caso di eccezione di incompetenza territoriale sollevata con riguardo a persona giuridica, la mancata contestazione in comparsa di risposta - alla quale è da equiparare quella formulata senza motivazione articolata ed esaustiva - della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21899 del 29 agosto 2008
«L'eccezione di incompetenza per territorio derogabile, sollevata da una persona giuridica, si ha per non proposta se non contiene l'indicazione di tutti i fori alternativi possibili, ivi compreso quello del luogo dove la convenuta ha un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8214 del 16 giugno 2000
«Non sussiste litispendenza comportante la necessità di riunione dei giudizi pendenti davanti a giudici diversi a norma dell'art. 39 c.p.c. tra il giudizio di opposizione a pignoramento e quello di opposizione a precetto pendente in fase di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4109 del 22 febbraio 2007
«Sia nel caso di ricorso ordinario ex articolo 306 n. 1 codice procedura civile — previsto per il solo giudizio ordinario e poi esteso ex articolo 111 della Costituzione a tutte le decisioni, assumendo la veste di ricorso per contestare innanzi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10252 del 15 luglio 2002
«Il custode di beni sottoposti a sequestro giudiziario, in quanto rappresentante di ufficio, nella sua qualità di ausiliario del giudice, di un patrimonio separato, costituente centro di imputazione di rapporti giuridici attivi e passivi, risponde...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13507 del 16 settembre 2002
«È ravvisabile un conflitto d'interessi tra chi è incapace di stare in giudizio personalmente ed il suo rappresentante legale (nella specie, figlio minore e rispettivi genitori), ogni volta che l'incompatibilità delle rispettive posizioni è anche...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3598 del 12 marzo 2003
«In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocati, la norma generale dell'art. 86 c.p.c. (secondo la quale la parte stessa, se in possesso dei requisiti necessari per esercitare l'ufficio di difensore presso il giudice adito, può stare in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11063 del 26 luglio 2002
«...rmazioni. Né è precluso che nell'esercizio del diritto di difesa, il giudizio sulla condotta reciproca possa investire anche il profilo della moralità, fattore non del tutto estraneo per contestare la credibilità delle affermazioni dei...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9946 del 21 luglio 2001
«La cancellazione di espressioni sconvenienti ed offensive contenute negli scritti difensivi può essere disposta, ex art. 89 c.p.c., anche nel giudizio di legittimità, rientrando essa nei poteri officiosi del giudice, e nessun rilievo ostativo può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2220 del 4 aprile 1980
«... A tale giudizio era stato riunito quello promosso dal procuratore della Repubblica per sentir dichiarare, in via di azione, la nullità della legittimazione per susseguente matrimonio. L'attrice si limitava a chiedere che fosse accolta la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 636 del 10 aprile 1965
«Poiché, ai sensi dell'art. 716 c.p.c. — il quale dispone che l'interdicendo o l'inabilitando possono stare in giudizio e compiere da soli tutti gli atti del procedimento, comprese le impugnazioni, anche quando è stato nominato il tutore o il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 789 del 9 marzo 1976
«In detti procedimenti, infatti, l'interdicendo o l'inabilitando possono stare personalmente in giudizio e conservano il libero esercizio dei loro diritti processuali, anche quando sia stato nominato il tutore od il curatore provvisorio (art. 716...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10841 del 11 maggio 2007
«In caso di sequestro conservativo presso terzi ricadente su un credito, che si esegue nelle forme del pignoramento presso terzi, nel giudizio di cognizione che segue alla mancata o contrastata dichiarazione del terzo pignorato, unico soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8483 del 8 aprile 2013
«Il custode di beni sottoposti a sequestro giudiziario, in quanto rappresentante di ufficio, nella sua qualità di ausiliario del giudice, di un patrimonio separato, costituente centro di imputazione di rapporti giuridici attivi e passivi, risponde...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9692 del 17 luglio 2001
«Nel sequestro giudiziario, il custode — anche se non è legittimato a chiedere l'accertamento della titolarità di un diritto reale sul bene sequestrato, essendo la sua legittimazione correlata a situazioni sorte nel corso della sua amministrazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3429 del 23 ottobre 1968
«L'ambito del giudizio di opposizione, che venga introdotto dall'intimato a norma dell'art. 664 c.p.c., è limitato alle contestazioni relative all'esistenza ed alla quantità del debito per canoni, ma che non rimettano in discussione il diritto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4016 del 18 febbraio 2008
«Nel procedimento per convalida di sfratto, la questione di competenza, come ogni altra questione volta a contestare la domanda di merito, può ben essere sollevata già nell'udienza di comparizione, anche al fine di contrastare l'accoglimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9534 del 22 aprile 2009
«Il dovere di osservare i principi informatori della materia, imposto al giudice di pace dall'art. 113, comma secondo, c.p.c. (nel testo risultante dalla parziale dichiarazione di illegittimità costituzionale di cui alla sentenza n. 206 del 2004...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7483 del 24 giugno 2000
«In tema di responsabilità dei medici ospedalieri ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 27 marzo 1969, n.128, il primario può, in relazione ai periodi di legittima assenza dal servizio, imporre all'aiuto l'obbligo di informarlo ed ha diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 6468 del 19 marzo 2014
«La cancellazione della società dal registro delle imprese, determinandone l'estinzione, priva la società stessa della capacità di stare in giudizio; pertanto, qualora l'estinzione intervenga nella pendenza di un giudizio del quale la società è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35383 del 29 settembre 2011
«Integra il reato di violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza (art. 616 c.p.), la condotta di colui che sottragga la corrispondenza bancaria inviata al coniuge per produrla nel giudizio civile di separazione; né, in tal caso,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3773 del 18 febbraio 2014
«Le questioni di giurisdizione sono ammissibili nell'ambito del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo, previsto dall'art. 548 cod. proc. civ., atteso che, pur essendo promosso dal creditore in forza di una propria legittimazione ad agire...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19984 del 7 ottobre 2004
«In fattispecie di conflitto di competenza in cui si discuta della devoluzione della controversia alla sezione specializzata agraria o al tribunale in composizione ordinaria, posto che la competenza si determina dalla domanda e che proprio il...»
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Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 18062 del 4 agosto 2010
«In tema di ricorso per cassazione, la procura speciale al difensore, prescritta a pena di nullità dall'art. 365 c.p.c., può essere conferita al difensore esclusivamente dal soggetto legittimato a stare in giudizio ai sensi dell'art. 75 c.p.c., il...»