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Corte costituzionale, sentenza n. 194 del 17 marzo 2013
«Sono costituzionalmente illegittimi gli artt. 1, comma 2, 2 e 4, commi 1, 2, e 3, della legge della Regione Lombardia 31 luglio 2012, n. 16, che attribuiscono alla Regione Lombardia «le attività e gli interventi di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
«È incostituzionale l'art. 1 L. reg. Sardegna 2 agosto 2013 n. 19, nella parte in cui: a) non prevede la tempestiva comunicazione del piano straordinario di accertamento e degli altri atti modificativi dei vincoli di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 172 del 23 luglio 2018
«È dichiarato costituzionalmente illegittimo - per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost. - l'art. 48 della Legge Reg. Siciliana n. 16 del 2017. La norma impugnata dal Governo limita, al comma 1, e con...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 66 del 30 marzo 2018
«La ricognizione dei beni da sottoporre a vincoli paesaggistici deve essere realizzata, congiuntamente, dallo Stato e dalle Regioni, come del resto emerge dall'art. 143 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, che...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2913 del 14 giugno 2017
«È legittimo l'atto dell'Amministrazione regionale che ha diffidato i Comuni, facenti parte dell'Ambito Territoriale, a trasferire le infrastrutture e gli impianti idrici al gestore unico del servizio, ai sensi dell'art. 153, c. 1,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3340 del 5 febbraio 2019
«In tema di ricorso per cassazione, il vizio di violazione di legge consiste nella deduzione di un'erronea ricognizione, da parte del provvedimento impugnato, della fattispecie astratta recata da una norma di legge e implica necessariamente un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 25166 del 8 ottobre 2019
«In tema di ricorso per cassazione, l'errore di percezione, in relazione all'art. 115 c.p.c., cadendo sulla ricognizione del contenuto oggettivo della prova, non può ravvisarsi laddove la statuizione di esistenza o meno della circostanza...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 9646 del 13 aprile 2017
«In materia di responsabilità civile per violazione delle norme sulla circolazione automobilistica, il rispetto, da parte dell’agente, dell’obbligo, imposto dall’art. 141 del codice della strada, di regolare la velocità in relazione alle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10366 del 29 aprile 2010
«In tema di sanzioni amministrative, ai fini dell’esclusione della responsabilità del trasgressore per l’erronea supposizione della sussistenza dello stato di necessità, di cui all'art. 4 della legge 24 novembre 1981, n. 689, è necessario...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19336 del 25 settembre 2019
«La differenza tra locazione di immobile con pertinenze e affitto di azienda consiste nel fatto che, nella prima ipotesi, l'immobile concesso in godimento viene considerato specificamente, nell'economia del contratto, come l'oggetto principale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5062 del 25 febbraio 2020
«In tema di condominio, l'accettazione da parte del nuovo amministratore della documentazione condominiale consegnatagli dal precedente così come un pagamento parziale, a titolo di acconto di una maggiore somma, non costituiscono prove idonee del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 521 del 15 gennaio 2020
«In tema di liquidazione di società di capitali, la responsabilità verso i creditori sociali prevista dall'art. 2495 c.c. ha natura aquiliana, gravando sul creditore rimasto insoddisfatto di dedurre ed allegare che la fase di pagamento dei debiti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15702 del 23 luglio 2020
«L'accettazione da parte del nuovo amministratore della documentazione condominiale consegnatagli dal precedente non costituisce prova idonea del debito nei confronti di quest'ultimo da parte dei condomini per l'importo corrispondente al disavanzo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1780 del 26 ottobre 2021
«L'errore sul fatto che, ai sensi dell'art. 47 cod. pen., esime dalla punibilità, è quello che cade su un elemento materiale del reato e che consiste in una difettosa percezione o in una difettosa ricognizione della percezione che alteri il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22347 del 2 novembre 2015
«Il riconoscimento del fatto costitutivo del credito, del quale venga dedotta contestualmente la sopravvenuta estinzione, non è idoneo a produrre effetti interruttivi della prescrizione, non integrando una chiara e specifica ricognizione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25544 del 12 ottobre 2018
«In tema di contratto di agenzia, l'inserimento della provvigione nel conto provvigionale, il cui diritto sorge allorquando l'affare sia andato a buon fine o la mancata conclusione del contratto sia imputabile al preponente, non costituisce fonte...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 28094 del 5 novembre 2018
«Dal curatore del fallimento non può provenire l'effetto dell'inversione della prova di cui all'art. 1988 c.c. ("la promessa di pagamento o la ricognizione di un debito dispensa colui a favore del quale è fatta dall'onere di provare il rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10215 del 11 aprile 2019
«In tema di insinuazione allo stato passivo, la ricognizione di debito avente data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento del suo autore, non determina la presunzione dell'esistenza del rapporto fondamentale, trattandosi di documento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 2431 del 4 febbraio 2020
«La ricognizione di debito avente data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento del suo autore è opponibile alla massa dei creditori, in quanto deve presumersi l'esistenza del rapporto fondamentale, salva la prova - il cui onere grava sul...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7682 del 16 marzo 2023
«La scrittura privata non autenticata di ricognizione di debito che, come tale, abbia un carattere meramente ricognitivo di un situazione debitoria certa, non avendo per oggetto una prestazione a contenuto patrimoniale, è soggetta ad imposta di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2091 del 25 gennaio 2022
«La promessa di pagamento, al pari della ricognizione di debito, non costituisce autonoma fonte di obbligazione, ma ha soltanto effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale, venendo ad operarsi, in forza dell'art. 1988 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10583 del 4 maggio 2018
«La ricognizione di debito formulata dalla società di capitali a favore del socio, attraverso cui la prima intenda attribuire al secondo il diritto di recedere dalla società e di ottenere la restituzione del conferimento in conto capitale, nonché...»