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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8222 del 11 aprile 2011
«Il credito di rivalsa IVA di un professionista che, eseguite prestazioni a favore di imprenditore poi dichiarato fallito ed ammesso per il relativo capitale allo stato passivo in via privilegiata, emetta la fattura per il relativo compenso in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11143 del 13 dicembre 1996
«Il credito per Iva inerente al credito del professionista costituisce una rivalsa e pertanto ad esso si applica la specifica disposizione dell'art. 2758, secondo comma, c.c., che prevede solo il privilegio speciale sui beni ai quali si riferisce...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24784 del 25 novembre 2009
«Qualora due giudizi tra le stesse parti abbiano riferimento al medesimo rapporto giuridico di durata, ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, il riconoscimento della capacità espansiva del giudicato, in ordine alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9042 del 28 luglio 1992
«La prescrizione di cui all'art. 2956 n. 3 c.c. del diritto al compenso spettante ad un notaio per le sue prestazioni professionali, essendo fondata su di una presunzione legale di pagamento, non può trovare applicazione allorché il debitore abbia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7378 del 26 marzo 2009
«In tema di prestazioni professionali, la prescrizione del diritto al compenso dei professionisti decorre automaticamente, ai sensi dell'art. 2957 c.c., dalla conclusione della prestazione, la quale fa presumere l'immediata esigibilità del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37370 del 17 ottobre 2011
«In tema di associazione per delinquere, la qualifica di organizzatore spetta all'affiliato che, sia pure nell'ambito delle direttive impartite dai capi e non necessariamente dalla costituzione del sodalizio criminoso, esplica con autonomia la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12980 del 17 marzo 2004
«La nomina del difensore può desumersi anche dal comportamento univocamente indicativo della volontà di avvalersi del professionista, ravvisabile nell'autenticazione della firma dell'interessato sull'istanza diretta all'applicazione di una misura...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22940 del 26 maggio 2003
«In tema di formalità per la nomina del difensore, i comportamenti concludenti idonei a documentare la riferibilità della nomina all'imputato costituiscono elementi sintomatici dell'esistenza di un rapporto fiduciario tra lo stesso imputato e colui...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7962 del 18 giugno 1999
«La disposizione dell'art. 96 comma terzo c.p.p. è suscettibile di estensione anche al caso dell'imputato-indagato latitante, secondo la ratio della norma la quale intende agevolare l'intervento di un difensore di fiducia, a preferenza di quello...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1282 del 13 dicembre 1996
«La disposizione generale di cui all'art. 24 att. c.p.p., secondo la quale la nomina di ulteriori difensori si considera senza effetto finché la parte non provvede alla revoca delle nomine precedenti che risultino in eccedenza rispetto al numero...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2893 del 22 gennaio 2009
«In tema di validità delle notificazioni al difensore, rileva il comportamento negligente del professionista, in quanto egli ha l'obbligo di assicurare con l'ordinaria diligenza, in costanza di mandato difensivo, la ricevibilità delle notifiche a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5749 del 15 novembre 1999
«Qualora l'imputato ammesso al gratuito patrocinio abbia designato come proprio difensore, in violazione di quanto previsto dall'art. 9 della legge 30 luglio 1990 n. 217, un professionista non iscritto all'albo del distretto di corte d'appello nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1408 del 1 giugno 1998
«Nonostante la persona offesa dal reato goda di facoltà e diritti limitatamente ad alcuni istituti processuali e sia portatrice di interessi in ordine alla decisione del procedimento, la stessa non può considerarsi parte processuale in senso...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1906 del 3 maggio 1995
«Il divieto di perquisizione presso lo studio del difensore riguarda il professionista che assiste l'indagato nel procedimento a cui l'atto si riferisce; le garanzie di libertà del difensore previste dall'art. 103 c.p.p., infatti, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3804 del 24 febbraio 1993
«Le garanzie di libertà dei difensori, previste dall'art. 103 c.p.p. sono apprestate a tutela non della dignità professionale degli avvocati, ma del libero dispiegamento dell'attività difensiva e del segreto professionale, che trovano il diretto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3513 del 22 maggio 1997
«Il processo verbale è nullo qualora non vi sia almeno in sigla la sottoscrizione del pubblico ufficiale che lo ha compilato, e non quando il nome e cognome di questo non risultino in alcuna parte del verbale medesimo; ed è irrilevante che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3549 del 18 marzo 1999
«In tema di nomina di difensore, la revoca delle precedenti nomine, che risultino in eccedenza rispetto al numero consentito, può avvenire anche attraverso “comportamento concludente”. Invero, non essendo prevista come obbligatoria la adozione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17307 del 5 maggio 2011
«È legittimo il rifiuto della concessione di un termine a difesa in caso di revoca del precedente difensore, quando quello designato dalla parte sia lo stesso professionista che l'ha assistita nel corso del processo precedentemente alla nomina di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12688 del 6 dicembre 2000
«In tema di elezione di domicilio, mentre la notificazione prevista dall'art. 161 comma 4 c.p.p., da effettuarsi mediante consegna al difensore, è sussidiaria rispetto a quella divenuta impossibile presso il domicilio eletto dall'imputato, la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3288 del 27 agosto 1990
«Annullata, in sede di riesame, la convalida del sequestro operato su iniziativa della polizia giudiziaria o per difetto dei presupposti di legge (omesso coinvolgimento immediato del pubblico ministero e mancanza del periculum in mora),...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1235 del 20 gennaio 2011
«Il ricorso per cassazione, sottoscritto da avvocato diverso da quello cui, nella procura a margine del ricorso stesso, è stato conferito il mandato a proporlo, è inammissibile, per la mancanza della necessaria procura in favore del sottoscrittore,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10367 del 4 marzo 2004
«In tema di liquidazione del compenso al difensore di ufficio, la disciplina prevista a favore del professionista nominato all'imputato irreperibile, che gli consente di rivolgersi direttamente al giudice, secondo le regole dettate per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16254 del 25 settembre 2012
«La diligenza esigibile dal professionista o dall'imprenditore, nell'adempimento delle obbligazioni assunte nell'esercizio delle loro attività, è una diligenza speciale e rafforzata, di contenuto tanto maggiore quanto più sia specialistica e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 443 del 16 gennaio 2012
«Al fine di valutare la condotta del debitore di una prestazione professionale in termini di esatto adempimento, è necessario che vi sia certezza in ordine all'oggetto della prestazione, la quale costituisce un "prius" logico rispetto all'analisi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10296 del 21 giugno 2012
«Il notaio incaricato della stipula di un atto di compravendita immobiliare risponde dei danni patiti dall'acquirente a causa dell'assenza nell'immobile dei requisiti per il rilascio del certificato di abitabilità, a nulla rilevando che la mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11548 del 14 maggio 2013
«In materia di contratto d'opera intellettuale, nel caso in cui risulti provato l'inadempimento del professionista per negligente svolgimento della prestazione, il danno derivante da eventuali sue omissioni deve ritenersi sussistente, qualora,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3657 del 14 febbraio 2013
«L'azione di responsabilità contrattuale nei confronti di un professionista - nella specie, un notaio - che abbia violato i propri obblighi professionali può essere accolta, secondo le regole generali che governano la materia risarcitoria, se e nei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11187 del 4 luglio 2012
«In tema di obbligazioni pecuniarie, costituiscono "interessi legali" non soltanto quelli stabiliti dall'art. 1284 c.c., ma anche qualsiasi interesse che, ancorché in misura diversa, sia previsto dalla legge. Ne consegue che, in ipotesi di domanda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1167 del 17 gennaio 2013
«In tema di contratti della P.A., il contratto d'opera professionale deve essere stipulato in forma scritta, a pena di nullità, dall'organo rappresentativo dell'ente, non essendo sufficiente che il professionista accetti, espressamente o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7004 del 8 maggio 2012
«Per "spese del contratto di compravendita", che l'art. 1475 c.c. pone in via generale a carico del compratore, devono intendersi tutte quelle che siano necessarie per la conclusione del contratto e siano, perciò, con questo in stretto rapporto di...»