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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14094 del 27 luglio 2004
«...limitata), essendo in tale ipotesi sufficiente la notificazione dell'atto in una sola copia, attesa la unicità, sul piano processuale della persona che agisce contemporaneamente in proprio e nella veste di legale rappresentante di altro soggetto.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 23388 del 3 novembre 2014
«È validamente compiuta, secondo le forme della notificazione cosiddetta "virtuale" ex art. 138, secondo comma, cod. proc. civ., la notificazione di un atto processuale, qualora il destinatario, correttamente identificato nelle sue generalità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19737 del 19 settembre 2014
«La notificazione di un atto processuale a mani di un dipendente del procuratore domiciliatario deve considerarsi eseguita presso il domicilio effettivo, senza che rilevi il mancato riscontro del mutamento del domicilio del procuratore risultante...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4587 del 25 febbraio 2009
«Alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 477 del 2002, il principio generale secondo cui, qualunque sia la modalità di trasmissione, la notifica di un atto processuale, quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6803 del 4 maggio 2012
«...né della citazione (tanto in primo grado, quanto in appello), né della notificazione di essa, a meno che il suddetto errore non ingeneri nel destinatario dell'atto processuale un'incertezza assoluta sull'esatta identificazione della società. *»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4825 del 30 maggio 1997
«È nulla la vocatio in ius in grado di appello (con conseguente invalidità di tale intera fase processuale), e va, conseguentemente, dichiarato, in sede di legittimità, il passaggio in giudicato della sentenza di primo grado, qualora si accerti,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13546 del 11 giugno 2009
«La notificazione della sentenza alla parte presso il procuratore costituito è equivalente - siccome in grado di soddisfare l'esigenza di assicurare che la sentenza sia portata a conoscenza della parte per il tramite del suo rappresentante...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1893 del 9 febbraio 2001
«Quando la legge consente alle parti di notificare un atto in più luoghi diversi, è sufficiente che entro il termine previsto intervenga una rituale notificazione, non rilevando che sia stata effettuata la notificazione anche presso un altro dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19738 del 19 settembre 2014
«Ove, peraltro, il creditore opposto, nel costituirsi, chieda il rigetto dell'opposizione o, comunque, formuli una domanda tendente all'affermazione del proprio diritto di procedere all'esecuzione, si realizza un'attività processuale rilevante ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13051 del 20 marzo 2014
«...a quest'ultimo - ove avvisato della pendenza di un procedimento a suo carico - e segnatamente l'obbligo di comunicare ogni variazione intervenuta successivamente alla dichiarazione o elezione di domicilio, resa all'avvio della vicenda processuale.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24575 del 10 giugno 2015
«L'art. 157, comma ottavo bis, cod. proc. pen., concernente il regime delle notificazioni successive alla prima, riguarda l'intero processo e non già ogni grado di giudizio, sicché non occorre individuare per ciascuna fase processuale una "prima"...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24864 del 18 maggio 2017
«...a quest'ultimo - ove avvisato della pendenza di un procedimento a suo carico - e segnatamente l'obbligo di comunicare ogni variazione intervenuta successivamente alla dichiarazione o elezione di domicilio, resa all'avvio della vicenda processuale.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42548 del 7 ottobre 2016
«...a quest'ultimo - ove avvisato della pendenza di un procedimento a suo carico - e segnatamente l'obbligo di comunicare ogni variazione intervenuta successivamente alla dichiarazione o elezione di domicilio, resa all'avvio della vicenda processuale.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7697 del 17 febbraio 2017
«...erroneamente indicato quale madre dell'imputato, e ad un indirizzo diverso da quello di residenza dell'imputato stesso, in mancanza di qualsiasi dato processuale da cui desumere l'effettiva conoscenza dell'atto da parte di quest'ultimo).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15785 del 15 aprile 2016
«...464, comma secondo, cod. proc. pen. è da intendersi non come contestualità di contenuti dell'atto processuale, ma come contestualità temporale, riferita al termine di decadenza per la ammissibilità dell'opposizione alla condanna per decreto.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14818 del 7 giugno 2018
«In tema di notificazione con modalità telematica, ai sensi dell'art. 3 bis della l. n. 53 del 1994, la mancata indicazione del nome del relativo file all'interno dell'attestazione di conformità della copia informatica dell'atto processuale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 13224 del 25 maggio 2018
«...breve di cui all'art. 326 c.p.c. la notificazione della sentenza effettuata ad un indirizzo di PEC diverso da quello inserito nel Reginde e comunque non risultante dai pubblici elenchi, ancorché indicato dal difensore nell'atto processuale.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13015 del 24 maggio 2018
«L'atto di riassunzione senza mutamenti sostanziali degli elementi costitutivi del processo, come quello dovuto alla morte del difensore, non deve essere notificato alla parte contumace; infatti il contumace deve essere posto a conoscenza mediante...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14722 del 7 giugno 2018
«Nei processi con pluralità di parti, quando si configuri l'ipotesi di litisconsorzio necessario, ovvero di litisconsorzio processuale (cd. litisconsorzio "unitario o quasi necessario"), è applicabile la regola, propria delle cause inscindibili,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4120 del 10 novembre 1976
«...stabilito dalla legge processuale, la costituzione del convenuto opera invece una sanatoria della nullità con effetto ex nunc, lasciando impregiudicati i diritti e le facoltà sostanziali e processuali sorti fino al momento della costituzione.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1422 del 3 marzo 1980
«...non impedisce il completamento della fattispecie notificatoria, con la realizzazione sia dello scopo immediato di essa (legale ed effettiva conoscenza dell'atto medesimo) sia di quello mediato (costituzione del rapporto giuridico processuale).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6857 del 17 novembre 1983
«L'individuazione della data di notificazione o comunicazione di un atto processuale, per quanto riguarda gli effetti a carico del destinatario (nella specie, decorso del termine d'impugnazione, a norma dell'art. 11 della L. 8 luglio 1980, n. 319,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1230 del 21 febbraio 1984
«...esclusivamente dalle disposizioni dell'art. 300 c.p.c., restando preclusa ogni integrazione od interferenza delle diverse disposizioni che regolano gli effetti di detti eventi ove verificatisi in successivi momenti del rapporto processuale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1929 del 23 marzo 1984
«Nel rito del lavoro, l'instaurazione del rapporto giuridico processuale viene determinata col deposito del ricorso in cancelleria, il quale perfeziona la costituzione dell'attore come quella dell'appellante, a norma degli artt. 415 e 434 c.p.c.;...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5551 del 30 ottobre 1984
«...c.p.c., non è perentorio; pertanto, la sua inosservanza non produce alcuna decadenza, né incide sulla validità dell'atto processuale, sempreché siano rispettati i termini di comparizione fissati dal quinto e sesto comma dello stesso articolo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1454 del 22 marzo 1989
«...introduttivo, unitamente al decreto di fissazione dell'udienza di discussione, e la data di quest'ultima, resta sanata, con effetti ex nunc, dalla costituzione del convenuto, che determina la instaurazione di un valido rapporto processuale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6543 del 27 giugno 1990
«...sul luogo del rilascio oppure prima di tale atto sempre che vi è stato un atto dell'ufficio esecutivo, indipendentemente dalla circostanza che esso possa tradursi in una situazione processuale qualificata da un certo grado di stabilità.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7911 del 6 agosto 1990
«...atteso che alla società di persone deve riconoscersi un'autonoma capacità processuale, mentre ciascun socio ha per intero, salva diversa disposizione dell'atto costitutivo, il potere di rappresentanza sia sostanziale che processuale della società.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2207 del 2 marzo 1991
«...un determinato legale, essendo tale indicazione idonea a produrre effetti giuridici soltanto ove sia avvalorata da un atto pubblico o da una scrittura privata autenticata, da cui risulti l'attribuzione del potere di rappresentanza processuale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10647 del 17 settembre 1992
«...dell'atto, quali la consegna dell'atto da notificare a persona convivente con il destinatario medesimo. (Nella specie, partecipazione alle operazioni del consulente tecnico di ufficio da parte di altro soggetto del rapporto processuale).»