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Corte costituzionale, sentenza n. 188 del 12 luglio 2013
«In conseguenza di ciò, la normativa statale prescrive inderogabilmente la procedura di valutazione d'impatto ambientale per tutti gli interventi, pur se inferiori ai limiti previsti a livello regionale; se, quindi, l'obbligo di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«...prevede che la Regione, nell'individuare l'autorità competente per la V.I.A. regionale, debba tener conto "delle attribuzioni della competenza al rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione delle varie opere ed interventi".»
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Corte costituzionale, sentenza n. 85 del 26 febbraio 1990
«La legge n. 183 del 1989 è essenzialmente una legge di obiettivi, poiché la difesa del suolo è una finalità il cui raggiungimento coinvolge funzioni e materie assegnate tanto alla competenza statale quanto a quella regionale (o...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 159 del 27 giugno 2012
«Resta assorbita l'ulteriore censura. È costituzionalmente illegittimo l'art. 11 della L.R. n. 41 del 2011, Toscana, in quanto nell'estendere la nozione di acque superficiali, quale delineata dal legislatore statale, non...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«Nel caso di specie, la regolamentazione della destinazione del gettito delle sanzioni è funzionale alla disciplina "delle sanzioni amministrative previste dalla parte terza", e cioè alle sanzioni previste dal precedente art. 133, le...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 341 del 26 novembre 2010
«...territorio sia esposto a pericolo sotto il profilo idrogeologico. Si tratta, dunque, di attività finalizzate in via esclusiva alla tutela dell'ambiente, onde non è ravvisabile la necessità di un coinvolgimento regionale.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 168 del 6 maggio 2010
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 4 della L.R. 17 giugno 2009, n. 18, della Regione Valle d'Aosta, sollevata in relazione all'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost. e all'art. 2 dello Statuto per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 87, comma 1, del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposta, in riferimento all'art. 76 della Costituzione, dalla Regione Calabria, in quanto la disposizione censurata non comporta...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 77 del 12 aprile 2017
«Liguria 7 aprile 2015 n. 12, nella parte in cui stabilisce che la giunta regionale può individuare, sulla base di specifici criteri attuativi, corsi d'acqua o loro tratti, che presentino almeno le caratteristiche di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 28 del 26 febbraio 2013
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 32, comma 2, della L.R. n. 1 del 2012 della Regione Campania, la quale prevede che "le disposizioni di cui al regolamento regionale n. 10 del 2010, che disciplinano il conferimento a...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 100 del 20 aprile 2012
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 24 della L.R. 19 maggio 2011, n. 6 della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia (Disposizioni in materia di attività estrattive e risorse geotermiche),...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35137 del 10 settembre 2009
«Integra il reato previsto dall'art. 137, comma primo, D.Lgs. n. 152 del 2006, e non la sanzione amministrativa di cui all'art. 133, comma secondo, dello stesso D.Lgs., l'immissione in pubblica fognatura, senza la prescritta...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
«...l'eccezione di inammissibilità del ricorso, sollevata dalla difesa regionale, per avere il ricorrente erroneamente indicato la norma impugnata, in quanto si tratta di errore materiale che non incide sulla corretta individuazione di essa.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 277 del 16 dicembre 2016
«Sicilia n. 28 del 2015, n. 5 del 2016, n. 8 del 2016, n. 15 del 2016 e n. 23 del 2016 - e segnatamente la seconda - hanno novellato profondamente la legge regionale n. 15 del 2015, apportando modifiche e abrogazioni satisfattive delle ragioni di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27882 del 13 dicembre 2013
«La legge (nella specie regionale) che, in presenza di più richieste di concessione di derivazione d'acqua, anche per fini idroelettrici, preveda la preferenza alla domanda presentata dall'ente locale territoriale, appare, non essendo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 32 del 12 marzo 2015
«La norma regionale censurata, esulando dall'ambito di competenza tracciato dal legislatore statale, ha direttamente disposto in ordine ad una modalità di gestione "autonoma" del servizio idrico escludendo, in relazione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 50 del 28 marzo 2013
«Per quanto riguarda le Autorità d'ambito, preposte alla programmazione ed alla gestione del servizio idrico integrato nel territorio delle Regioni, l'art. 2, c. 186-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (L. finanziaria...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 142 del 23 aprile 2010
«Le norme censurate recano una disciplina della tariffa del servizio idrico integrato, disponendo, seppure nel particolare caso della separazione della gestione delle reti dall'erogazione del servizio, che detta tariffa sia determinata...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 93 del 4 maggio 2017
«...a trenta anni". Pertanto, la deroga introdotta dal legislatore regionale - che comporta un effetto restrittivo sull'assetto competitivo del mercato di riferimento - si pone dunque in contrasto con l'art. 117, c. 2, lett. e), Cost.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3720 del 30 agosto 2016
«La controversia relativa alle somme dovute ad un consorzio di bonifica, ai sensi dell'art. 166 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente), da parte del gestore del servizio idrico integrato (che utilizzi canali consortili od...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7102 del 29 marzo 2011
«La controversia relativa alle somme dovute ad un consorzio di bonifica, ai sensi dell'art. 27, comma 3, della legge 5 gennaio 1994, n. 36 e, successivamente, dell'art. 166 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 60 del 16 aprile 2015
«...regionale n. 13 del 2005, consente, a determinate condizioni, l'eliminazione mediante abbruciamento dei residui vegetali, inclusi quelli provenienti dall'attuazione dei piani di forestazione e dalla potatura dei complessi boscati.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 75 del 12 aprile 2017
«La violazione della norma comunitaria determina anche la lesione indiretta sia della competenza legislativa regionale in materia di tutela della salute - il cui pacifico collegamento con la disciplina ambientale e, in particolare, con quella dei...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 67 del 2 aprile 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 22, comma 2, della legge della Regione Puglia 28 dicembre 2006, n. 39 in base al quale "La Regione provvede entro trenta giorni,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 285 del 2 dicembre 2013
«In questo ambito, non può riconoscersi una competenza regionale in materia di tutela dell'ambiente, anche se le Regioni possono stabilire per il raggiungimento dei fini propri delle loro competenze livelli di tutela più elevati,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 314 del 4 dicembre 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, lettera c), della L.R. 14 aprile 2008, n. 4, Campania, sollevata in riferimento all'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost. La disposizione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 28 del 28 febbraio 2019
«Abruzzo 23 gennaio 2018 n. 5, nella parte in cui approva con atto legislativo anziché con atto amministrativo l'adeguamento del piano regionale di gestione integrata dei rifiuti. È consequenzialmente incostituzionale, ai sensi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 150 del 11 luglio 2018
«È infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1 L. reg. Calabria 19 febbraio 2016 n. 8, nella parte in cui prevede che, nelle more dell'approvazione del nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti, di cui...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 151 del 11 luglio 2018
«Basilicata n. 5 del 2016, prevedendo la sospensione dei provvedimenti di rilascio di nuove autorizzazioni sul territorio regionale per la realizzazione di impianti privati di smaltimento e/o recupero di rifiuti nelle more dell'aggiornamento del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2305 del 15 maggio 2017
«...da urgenza e necessità": il caso di specie vi rientra, trattandosi dell'approvazione del piano regionale dei rifiuti per la quale l'art. 199 del D.Lgs. n. 152/2006, prevedeva il 12 dicembre 2013 quale termine ultimo, abbondantemente scaduto.»