-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25777 del 15 novembre 2013
«In materia di obbligazioni pecuniarie, l'impossibilità della prestazione deve consistere, ai fini dell'esonero da responsabilità del debitore, non in una mera difficoltà, ma in un impedimento obiettivo ed assoluto che non possa essere rimosso, non...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 26365 del 26 novembre 2013
«In tema di appalto, il committente può legittimamente rifiutare o subordinare il pagamento del corrispettivo all'eliminazione dei vizi dell'opera, invocando l'eccezione di inadempimento prevista dall'art. 1460 cod. civ., in quanto istituto di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26852 del 29 novembre 2013
«L'azione di risarcimento dei danni proposta dall'acquirente, ai sensi dell'art. 1494 cod. civ., non si identifica né con le azioni di garanzia, di cui all'art. 1492 cod. civ., né con quella di esatto adempimento, in quanto, mentre queste...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 27614 del 10 dicembre 2013
«In ipotesi di risoluzione del contratto di locazione per inadempimento del conduttore, intervenuto il rilascio del bene locato, la mancata percezione da parte del locatore dei canoni che sarebbero stati esigibili fino alla scadenza convenzionale o...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28472 del 19 dicembre 2013
«Nei contratti di assicurazione contro i danni che prevedano la determinazione del premio in base ad elementi variabili (cosiddetta assicurazione con la clausola di regolazione del premio), l'obbligo dell'assicurato di comunicare periodicamente...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28573 del 20 dicembre 2013
«La parte non inadempiente che, avendo versato la caparra, recede dal contratto per l'inadempimento dell'altra e chiede il pagamento del doppio, ai sensi dell'art. 1385, secondo comma, cod. civ., accetta tale somma a titolo di integrale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11493 del 23 maggio 2014
«In materia di diffida ad adempiere, il giudizio sulla congruità del termine di quindici giorni previsto dall'art. 1454 cod. civ. non può essere unilaterale ed avere ad oggetto esclusivamente la situazione del debitore, ma deve prendere in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13379 del 12 giugno 2014
«L'arbitratore, al quale sia stata affidata la determinazione della prestazione dedotta in contratto (art. 1349 cod. civ.), può decidere secondo il suo criterio individuale, in quanto le parti hanno riposto piena fiducia nella sua correttezza ed...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15902 del 11 luglio 2014
«In tema di decadenza del creditore dall'obbligazione fideiussoria per effetto della mancata tempestiva proposizione delle azioni contro il debitore principale, qualora il debito sia ripartito in scadenze periodiche, ciascuna delle quali dotata di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17460 del 31 luglio 2014
«In tema di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale, l'imprevedibilità, alla quale fa riferimento l'art. 1225 cod. civ., costituisce un limite non all'esistenza del danno, ma alla misura del suo ammontare, che resta limitato a quello...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18185 del 25 agosto 2014
«In tema di formazione del contratto, l'art. 1326 cod. civ. non prevede che la proposta, ove formulata per iscritto, debba essere necessariamente contenuta in un solo documento. (Nella specie la S.C. ha ritenuto corretta la ricostruzione della...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18353 del 27 agosto 2014
«In caso di licenziamento illegittimo, ove il lavoratore, nel regime della cosiddetta tutela reale (nella specie, quello, applicabile "ratione temporis", previsto dall'art. 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, nel testo anteriore alle modifiche...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 18707 del 4 settembre 2014
«Allorché la parte, nei cui confronti sia stata chiesta ed ottenuta l'emissione del decreto ingiuntivo, proponga in via riconvenzionale, opponendosi al decreto monitorio, domanda di risoluzione del contratto sul quale si fondano le pretese avverse,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20854 del 2 ottobre 2014
«In tema di contratti, la condizione risolutiva postula che le parti subordinino la risoluzione del contratto, o di un singolo patto, ad un evento, futuro ed incerto, il cui verificarsi priva di effetti il negozio "ab origine", laddove, invece, con...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 20860 del 2 ottobre 2014
«Nel contratto preliminare di compravendita ad esecuzione anticipata, il promittente venditore ha diritto agli interessi compensativi ex art. 1499 cod. civ. esclusivamente per il periodo successivo alla data prevista per la stipulazione del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22222 del 20 ottobre 2014
«In tema di responsabilità civile derivante da attività medico-chirurgica, il paziente che agisce in giudizio deducendo l'inesatto adempimento dell'obbligazione sanitaria deve provare il contratto ed allegare l'inadempimento del professionista,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22343 del 22 ottobre 2014
«In tema di contratto preliminare di compravendita immobiliare, qualora il bene oggetto del contratto risulti soggetto a vincolo di inedificabilità posto da un provvedimento amministrativo di carattere generale (nella specie, vincolo idrogeologico...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22346 del 22 ottobre 2014
«In tema di risoluzione per inadempimento, il giudice, per valutarne la gravità, deve tener conto di un criterio oggettivo, avuto riguardo all'interesse del creditore all'adempimento della prestazione attraverso la verifica che l'inadempimento...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22807 del 28 ottobre 2014
«Al contratto atipico di parcheggio si applicano le norme relative al contratto di deposito, sicché il depositario assume verso il depositante l'obbligo di restituzione della cosa nello stato in cui è stata consegnata, nonché, in caso di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24197 del 13 novembre 2014
«In tema di risarcimento del danno, qualora, in base al "petitum" e alla "causa petendi", non sia possibile evincere - attesa l'insufficienza di una mera generica prospettazione di inosservanza di precetti o disposizioni legislative - la precisa...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24853 del 21 novembre 2014
«Con la promessa del fatto del terzo, il promittente assume una prima obbligazione di "facere", consistente nell'adoperarsi affinché il terzo si impegni o tenga il comportamento promesso, onde soddisfare l'interesse del promissario, ed una seconda...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24958 del 24 novembre 2014
«La pronuncia di risoluzione per inadempimento di un contratto preliminare (nella specie, di compravendita di un immobile) ha natura costitutiva, sicché nei confronti dei terzi produce effetti solo dal momento del passaggio in giudicato. Ne...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26159 del 12 dicembre 2014
«Quando è proposta domanda di risoluzione per inadempimento, subordinatamente a quelle di nullità e di annullamento del contratto, ed è inoltre formulata "in ogni caso" specifica domanda di risarcimento, l'accoglimento in primo grado della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4211 del 21 febbraio 2014
«Qualora il giudice d'appello rimetta al primo giudice la causa di risoluzione del contratto per inadempimento attesa la nullità della notifica della citazione introduttiva, la riassunzione del giudizio non fa retroagire alla data della citazione...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8510 del 11 aprile 2014
«La parte che, ai sensi dell'art. 1453, secondo comma, cod. civ., chieda la risoluzione del contratto per inadempimento nel corso del giudizio dalla stessa promosso per ottenere l'adempimento, può domandare, contestualmente all'esercizio dello "ius...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1186 del 22 gennaio 2015
«In tema di appalto, quando sia richiesta l'eliminazione dei vizi per le opere già eseguite, ma non ancora ultimate, è esclusa l'operatività della speciale garanzia ex art. 1668 cod. civ., la quale presuppone il totale compimento dell'opera, mentre...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11864 del 9 giugno 2015
«La risoluzione del contratto di locazione di immobili sulla base di una clausola risolutiva espressa non può essere pronunciata di ufficio, ma postula la corrispondente e specifica domanda giudiziale della parte nel cui interesse quella clausola è...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15868 del 28 luglio 2015
«In tema di assicurazione contro i danni, il pagamento dell'indennizzo costituisce debito di valore poiché assolve ad una funzione di reintegrazione della perdita subita dal patrimonio dell'assicurato, sicché è soggetto all'automatica rivalutazione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1625 del 28 gennaio 2015
«Il contratto di sale and lease back è nullo, per illiceità della causa in concreto, ove violi il divieto di patto commissorio, salvo che le parti, con apposita clausola (cd. patto marciano), abbiano preventivamente convenuto che al termine del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17794 del 8 settembre 2015
«A fronte dell'inadempimento contrattuale di una società di capitali, la responsabilità risarcitoria degli amministratori nei confronti dell'altro contraente non deriva automaticamente da tale loro qualità, ma richiede, ai sensi dell'art. 2395...»